La lettera è arrivata stamattina: Beppe Grillo, in una nota firmata dall'avvocato Michelangelo Montefusco, diffida uno dei meet-up di Bagheria, quello vicino al senatore "dissidente" Francesco Campanella, dall'usare ancora il simbolo di 5 stelle.
La diffida ha una valenza particolare perché è diretta al meet-up che ha come nome "Attivisti liberi", la stessa denominazione che, secondo alcuni grillini, Campanella - espulso ieri da M5S, vorrebbe usare per il suo nuovo movimento.
A ricevere la lettera è stato Serafino La Corte, punto di riferimento del meet-up "Attivisti liberi" e stretto collaboratore di Campanella in Senato.
L'avvocato di Grillo accusa La Corte di "accreditarsi come il centro di imputazione istituzionale delle attività del movimento nella città di Bagheria" e di "qualificarsi come esponente del movimento 5 stelle senza averne ricevuto alcuna autorizzazione".
Scrive ancora il legale: "L'uso del nome e del marchio che caratterizza il movimento è riservato a quanti abbiano ottenuto la certificazione di una lista di candidati in vista di una consultazione elettorale e, insieme ad essa, la specifica autorizzazione del mio cliente (Grillo, ndr) all'utilizzo dell'uno e dell'altro".
da larepubblica.it
Grillo, per via legale, diffida gli 'Attivisti liberi' di Bagheria ad usare simbolo del Mov 5 stelle
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode