La V^ edizione dello Sfincione Fest vedrà lo svolgimento di iniziative di promozione dello sfincione Bianco di Bagheria il 18 e 19 dicembre.
Anche l'edizione 2021 a causa delle cautele obbligatorie dovute alle misure di contenimento anti-covid, vedrà modificato il format tradizionale e le attività di promozione saranno modulate con campagne integrate di comunicazione che utilizzeranno le forme tradizionali.
La manifestazione, organizzata dall'associazione "La Piana d'Oro" e da Slow Food Bagheria con il patrocinio dell'Assessorato Regionale al Turismo e del Comune di Bagheria, intende proseguire il percorso per tutelare, promuovere, valorizzare e tramandare il valore storico, culturale, sociale ed economico dello sfincione bagherese come prodotto tipico del territorio.
Protagonista sarà la comunità dei panificatori dello Sfincione Bianco di Bagheria, composta da Carlo Conti del Panificio Conti, Massimo Scaduto dell’Antica Forneria Scaduto, Maurizio Valenti dell’Antico Forno Valenti, Giampiero Pecoraro dell’Antico Panificio Don Pietro, Vita Gagliano e Giuseppe Spanò del Panificio La Spiga, e Michele Mancino del Panificio Mancino e Giuseppe Urso e Francesco Carollo dell'Antica Focacceria dal 1856.
L'edizione 2021 si vuole connotare per la definizione di un percorso di riconoscimento del prodotto che la comunità bagherese ha eletto a pietanza di rappresentanza e testimone della tradizione, della storia e della cultura gastronomica della Città. La Specialità Tradizionale Garantita (STG) è un riconoscimento di valenza europea volto a tutelare produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali. Un marchio che tutela il carattere di specificità di un prodotto agroalimentare. Per ottenere la certificazione STG è necessario che siano prodotti ottenuti secondo un metodo di produzione tipico tradizionale di una particolare zona geografica, al fine di tutelarne la specificità, ma che non vengano prodotti necessariamente solo in tale zona. Il processo produttivo deve essere conforme ad un Disciplinare di produzione.
Lo sfincione di Bagheria da quando l'Associazione La Piana d'Oro ha iniziato con continuità e costanza l'attività di promozione, si è rivelato un efficace strumento di marketing turistico e territoriale, grazie anche ad una chiara connotazione e legame identitario con la comunità e il territorio, costituendo al contempo una formidabile opportunità di sviluppo economico e conseguentemente occupazionale, generando anche piccole micro-filiere produttive. Lo "Sfincione Fest” (giunto alla quinta edizione) che promuove “Lo Sfincione bianco di Bagheria” ha contribuito alla creazione di uno spirito di consapevolezza e di coscienza e unità d'intenti tra i panificatori bagheresi.
Nella giornata di Sabato 18 dicembre dalle ore 10.00, dopo una presentazione di apertura a Palazzo Butera, partirà un tour gastronomico dei panifici storici che vedrà giornalisti della stampa specializzata regionale visitare direttamente i forni, dove i maestri panificatori mostreranno i metodi di preparazione del tipico sfincione bianco di Bagheria, accompagnati dai rappresentanti dell'associazione La Piana d'Oro e della Condotta Slow Food di Bagheria.
Invece, Domenica 19 dicembre dalle ore 17.00 si svolgerà presso il Teatro di Villa Butera il seminario "Lo Sfincione di Bagheria, un progetto di Comunità verso il riconoscimento STG (Specialità Tipica Garantita)". Saranno presenti per i saluti istituzionali: Manlio Messina, Assessore Regionale al Turismo, Filippo Tripoli, Sindaco di Bagheria, Francesco Gurrado, Vice-presidente del Consiglio Comunale, Daniele Vella, Assessore alla Cultura e Brigida Alaimo, Assessore al Turismo. Interverranno: Dario Cartabellotta, Direttore Generale dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, Salvatore Tosi, Direttore del GAL Metropoli Est, Michele Balistreri, Presidente dell'Associazione "La Piana d'Oro", Adalberto Catanzaro, Fiduciario della Condotta Slow Food di Bagheria, Mario Liberto, scrittore e storico enogastronomico, Mario Indovina, Componente della Comunità Slow Food dei panificatori dello Sfincione Bianco di Bagheria e Presidente Onorario di Slow Food Palermo. Modererà Caterina Lo Casto, corrispondente per Identità Golose, Bike di Forbes Italia e Wine in Sicily.
In cinque anni, da quando è iniziata la campagna di marketing sul prodotto tipico bagherese, il consumo medio per famiglia è aumentato di circa del 50%. Un incremento dei volumi d'affari che in alcuni panifici si può stimare anche del 100%, con un consumo che non è più legato alla ricorrenza dell'Immacolata e delle festività natalizie e che registra l'acquisto dello sfincione pronto tutto l'anno. Da annotare che sebbene molti panifici dell'area metropolitana palermitana si cimentano nella produzione dello sfincione di Bagheria, molti intenditori preferiscono venirlo acquistare nei forni bagheresi, veri depositari della ricetta e dei sapori originali.