«Prosegue l’impegno del governo Musumeci per la tutela dell’ambiente e del nostro territorio.
Esprimo grande apprezzamento per l’operazione condotta dal capo dell’ispettorato Ripartimentale del Corpo Forestale di Palermo, Giuseppe Chiarelli che, nell’ambito dei controlli sugli scarichi abusivi nei corpi idrici, ha posto fine alle pratiche illegali con cui alcuni oleifici della provincia smaltivano abusivamente le acque di vegetazione della molitura delle olive nel fiume Eleuterio, causando un forte inquinamento delle acque e la distruzione di flora, fauna e avifauna».
Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, commentando l’operazione del Corpo Forestale di Palermo che, attraverso i distaccamenti di Bagheria, Piana degli Albanesi e San Martino delle Scale, e insieme al personale di Arpa e Asp di Palermo, ha condotto a termine con successo l’attività ispettiva sui frantoi della provincia e scoperto numerosi casi di scorretto smaltimento dei rifiuti.
«Si tratta di un malcostume – conclude Cordaro – che, ricordo, è un reato penale e provoca un vero disastro ecologico. Per questo, grazie all’attività del Corpo Forestale, continueremo a vigilare e a denunciare tutti gli episodi illeciti».