Quest’anno l'amministrazione comunale, dopo aver effettuato le analisi chimiche sul prodotto ed avendo riscontrato che i parametri rientrano nei limiti di legge e che non c'è alcun problema per la commestibilità, ha deciso, in sinergia con l'impegno dell'assessorato al Verde Pubblico guidato da Massimo Cirano e grazie al lavoro degli operai del servizio Verde Pubblico e dei volontari della Casa Dei Giovani, di raccogliere le arance amare che negli anni scorsi si perdevano per strada per realizzare una marmellata.
Nei mesi scorsi, si è proceduto alla raccolta delle arance amare su corso Umberto e su corso Butera, sempre grazie ai ragazzi della Casa Dei Giovani e ai dipendenti del servizio del Verde Pubblico, e si è lavorato sulla creazione di un prodotto che impedisse lo spreco della materia prima bagherese e che la sfruttasse per promuovere maggiormente il territorio.
«A breve avremo la marmellata di “Arance amare Bagheria”» aveva dichiarato il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli appena tre mesi fa, ed infatti non è passato molto tempo per la lavorazione di un prodotto che rappresenta soltanto l'inizio di un nuovo percorso di promozione del territorio e che sarà via via migliorato col tempo.
Ed infatti non è passato molto tempo per la lavorazione di un prodotto che rappresenta soltanto l'inizio di un nuovo percorso di promozione del territorio e che sarà via via migliorato col tempo.
La marmellata è stata realizzata grazie alla sinergia di diversi collaboratori, a partire dalla ditta U' Barunieddu e dal suo titolare Giuseppe Buttitta che ha realizzato il prodotto nello stabilimento di Antonio Fricano; il logo è stato creato dall'artista bagherese Caterina Guttuso, mentre i barattoli sono stati forniti da Girolamo Balistreri Della stampa delle etichette se ne è occupata la Tipografia Zangara.
«Recuperare dei frutti della nostra terra, riuscire attraverso esso a promuovere la nostra Città attraverso una distribuzione ai prossimi visitatori di Bagheria credo sia una bella opportunità di promozione, riuso e collaborazione di tutta la Comunità» - dice il sindaco Filippo Maria Tripoli che ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del progetto.