CON SENTENZA N. 48 DEL 18/01/2018 LA CORTE DI APPELLO DI Palermo ha dichiarato nulla la Determina n.34 del 07/09/2015 del Segretario Generale del Comune di Bagheria, che interrompeva il rapporto di lavoro con la Dottoressa Vincenza Guttuso, e il diritto della Dott.ssa Vincenza Guttuso al ripristino del rapporto di lavoro alle dipendenze del Comune di Bagheria dalla stessa data e con la stessa qualifica di dirigente.
La sentenza 48/2018 condanna il comune di Bagheria a corrispondere a titolo di risarcimento, le retribuzioni maturate dalla Dott.ssa Guttuso dalla data dell’interruzione,sulla base dell’ultima retribuzione globale percepita oltre gli interessi legali per legge.
Il Comune di Bagheria è stato condannato al pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio sia nei confronti della Dott.ssa Guttuso che dell’Opera Pia Istituto Santa Lucia coinvolta nella controversia in quanto Ente dal quale era transitata la dottoressa Guttuso per mobilità nel 2003.
A titolo personale ed a nome del Gruppo "L'Aquilone - Insieme per Bagheria" e di tutti quanti con la loro azione politica ci sono vicini per idee politiche e di stima personale esprimiamo la massima solidarietà nei confronti della Dottoressa Vincenza GUTTUSO ed a tutta la Sua Famiglia per aver subito soprusi, disagi ed angherie da questa amministrazione comunale che pure doveva rappresentare come non mai trasparenza, legalità ed un vero cambiamento. Concludiamo chiedendoci chi pagherà i danni prodotti dall'avventuriero e rancoroso Sindaco ed i suoi incapaci compagni?
Bagheria 18.01.2018
Gino Di Stefano