“C’è sempre l’Aurora” le liriche di Giacomo Ribaudo incontrano le fotografie di Elisa Martorana

“C’è sempre l’Aurora” le liriche di Giacomo Ribaudo incontrano le fotografie di Elisa Martorana

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“C’è sempre l’AURORA”, questo il titolo del libro di poesie di Giacomo Ribaudo con illustrazioni fotografiche dell'artista bagherese Elisa Martorana, edizioni “I Quaderni di CNTN” - 2016.

“C’è sempre l’AURORA”, cioè c’è sempre la speranza, la luce... così scrive la prof.ssa Giovanna Gonzales che ne cura la presentazione del testo. “C’è sempre l’AURORA” giunta alla sua quarta riedizione si presenta al pubblico con un immagine editoria nuova, affidata all'artista Elisa Martorana.
Un binomio creativamente esplosivo quello tra Ribaudo e Martorana, una collaborazione che esalta al massimo la pregevole raccolta di liriche.
“C’è sempre l’Aurora” aiuta a realizzare la congiunzione tra l’umano e il divino. Padre Giacomo Ribaudo poeta eccellente, portatore d’immensa ricchezza, impersona al massimo il concetto del poeta, come dice l’etimo greco o (poièo)= fare, è colui che sa fare, sa comporre la testimonianza dell’elemento divino che si manifesta nell’umano.
Non è da meno l'artista Elisa Martorana, talento poliedrico dell'arte contemporanea del nostro territorio. La Martorana introduce fotograficamente le sezioni del libro, con eleganza e rispetto,

lasciandosi guidare dal titolo della raccolta “C’è sempre l’AURORA”, così nelle opere fotografiche inserite nel libro, la luce e i contrasti che ne determina sono il filo conduttore della scelta visiva. Gli autori, insieme, ognuno con la propria arte, ovvero le poesie di Giacomo Ribaudo e le immagini di Elisa Martorana accompagnano il lettore, pagina per pagina, invitandolo a vivere emozioni profonde.

Le poesie raccolte in “C’è sempre l’Aurora” è in realtà un itinerario lungo quasi quaranta anni, una sorta di biografia poetica dell'autore, Giacomo Ribaudo, che, tramite i versi testimonia con arte ed emozioni l’evoluzione dell’uomo e del sacerdote, del continuo dialogo con Dio, di un rapporto forte e diretto con le sollecitazioni del territorio, della sua terra la Sicilia.

Stessa cosa possiamo ben scoprire nelle immagini di Elisa Martorana, infatti le opere fotografiche che troviamo nel volume, riassumono le tappe importanti della sua carriera artistica, la personale ricerca costante della verità e dell'amore, confronto e scontro con la sua terra, quella Sicilia che tanto ama, tanto la ispira e tanto la conduce a contrasti costanti intimi e pubblici, contrasti netti, veri e veraci, presenti sopratutto nel suo bianco e nero.
Entrambi gli autori se pur con arti diverse, sposano totalmente lo stesso messaggio: “C’è sempre l’AURORA”, cioè c’è sempre la speranza, la luce... che loro per primi vivono e voglio condividere e vivere tramite l'arte, per redimere cuori, menti, anime e territori. Il volume sarà presentato al pubblico già da agosto 2016, ad iniziare dalle città natali degli autori, ovvero Marineo e Bagheria.
Il 29 Agosto 2016 ore 18:00 alle terrazze del Castello Beccadelli di Marineo, con il patrocinio del Comune di Marineo, nella persona dell'Ass. Alla Cultura, beni culturali, turismo e spettacolo dott. Ciro Spataro.
Il 9 Settembre 2016 ore 18:00 presso la Sala Borremans di Palazzo Butera a Bagheria (PA) con il patrocino del Comune di Bagheria nella persona dell'Ass. alla Cultura e all'Istruzione dott.ssa Romina Aiello.
A gli eventi saranno presenti gli autori, le Istituzioni e personalità illustre del settore. L' esposizione delle opere poetiche e fotografiche saranno curate da: Beccadelli Arti di Marineo nelle persone di Salvatore Pulizzotto e Pina Castronovo; Bottega d'Arte Bagheria di Pina Castronovo, Scuola D'Arte Giusy Sole e gli allievi del corso in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo e del Teatro. Seguiranno comunicazioni dettagliati sui singoli eventi. 

*Enti e Istituzioni che volessero invitare gli autori a presentare nel proprio territorio “C'è Sempre l'Aurora” possono consultare numero 3318224052.


Note Biografiche degli Autori
GIACOMO RIBAUDO
Sacerdote, Poeta e Giornalista.
Nato a Marineo (Pa) nel 1944 ed è divenuto prete nel ‘66. Ha coltivato sempre, con un unico spirito,
due grandi amori (Dio e l’uomo) all’interno di due grandi spazi: la Chiesa e il mondo. Ha amato la
sua missione e la sua gente, ma all’interno di una prospettiva globale che gli ha fatto gustare le
meraviglie di DIO anche al di là e al di fuori delle mura della Chiesa. Ha coltivato il suo talento
poetico dagli anni più giovanili, facendo sintesi degli aspetti più intimi e misteriosi del cuore
dell’uomo e dei problemi più gravi e impegnativi che affliggono la storia e la società.
Inizia la sua attività di parroco a Villabate nel 1970 in un grezzo garage in affitto con pavimento di
cemento e pareti con rinzaffo, due grandi finestre tre saracinesche, caldo d’estate e freddo
d’inverno. La grezza struttura diviene in breve tempo un nido gioioso e una chiesa parrocchiale di
un quartiere in crescente espansione urbana, popolato prevalentemente da gente umile. Villabate è
un Comune alle porte di Palermo, conosciuto in tutto il mondo per i suoi agrumi, ma fortemente
soffocato da una palpabile e fitta rete ordita dalla mafia.Nel 1991 viene trasferito a Palermo, dove
accetta il triplice incarico di parroco della Basilica della Magione, primo Direttore della “Scuola per
i ministeri”, fondata dal cardinale Pappalardo per la qualificazione degli operatori laici, e di membro
di direzione della segreteria dei Vescovi di Sicilia.
Dal 2011 è parroco della parrocchia Maria Ss. del Carmelo ai Decollati. Impegnato fin dai primi
mesi di ordinazione nei centri vocazionali, diocesano e regionale, lavora a fianco di Padre Pino
Puglisi, da sempre a lui legato da una fraterna e sincera amicizia. Nel 1977 difende, presso
l’università di Palermo, una tesi di laurea su “Cristiani e marxisti”, per la stesura della quale era
entrato in contatto con eminenti personalità dell’epoca, come G. Alberigo, E. Balducci, H. Camara e
Madre Teresa di Calcutta. Si è sempre adoperato per valorizzare l’uomo nell’aspetto culturale e
artistico, oltre che della crescita religiosa come parroco, direttore spirituale e scrittore.
Attivo animatore di gruppi parrocchiali e di associazioni di vario carattere. Numerosi sono i suoi
interventi e collaborazioni a vantaggio di progetti artistico-culturali, sostenendo la creazione di club
per giovani, centri sociali, asili, centri d’accoglienza per extracomunitari, concorsi di fotografia,
concorsi canori, compagnie teatrali, serate culturali, recite di poesie e spettacoli di beneficenza.
Impegnato nel servizio dell’accoglienza e dell’ascolto, gli viene riconosciuta una grande
competenza sul versante familiare e giovanile, per il quale non lesina tempo ed energie, ha
fondando anche un movimento cristiano denominato “Famiglie per la Trinità”.
Mentre già lavora alla segreteria pastorale del cardinale Pappalardo, per cui redige il piano pastorale
1985/1988, ottiene la licenza in teologia presso la Facoltà teologica di Sicilia.
Ha fondato e ha diretto il settimanale di ispirazione cristiana CNTN ed un network televisivo
(Teleregina) che ha operato attraverso diverse emittenti.
Poeta eccellente e giornalista sempre attivo, collabora con diversi giornali, numerose sono le sue
pubblicazioni tra le ultime: “I Nuovi Salmi” con cui ha riunito 150 poeti contemporanei,
reinterpretando “i salmi” le più grandi preghiere di tutti i tempi, divenendo un progetto poetico e
culturale senza precedenti, anticipando tendenze globali, infatti i poeti che insieme a lui hanno
scritto i “Nuovi Salmi”, sono di diverse religioni tra cui anche agnostici ma tutti scrittori e poeti di
affermata penna. È autore dell'interessante raccolta di documenti sulla vita socioculturale e
sociopolitica italiana e isolana degli ultimi trenta anni dal titolo “Io eretico dell’antimafia” e di
parecchie raccolte di aforismi. Molti suoi studi e lavori di vario sono in attesa di pubblicazione.
Da poeta, conosce il collega Ignazio Buttitta, di cui custodisce ricordi, ricerche poetiche e spirituali.
Nel 2012 Famiglia Cristiana lo inserisce tra i nomi di spicco della Sicilia, dei PARROCI CHE
SFIDANO LA MAFIA, con azioni concrete come quella culturale di cui Giacomo Ribaudo è
portabandiera da anni.
Nello stesso anno conosce il giovane talento di Elisa Martorana a cui chiede la collaborazione in
alcuni suoi progetti editoriali d' informazione culturale e le affida la comunicazione visiva della
ristampa 2016 della raccolta di liriche di cui è autore: “C’è sempre l’aurora”, dando vita cosi al un
libro artisticamente completo ed emozionante.
ELISA MARTORANA
Artista, esperta in comunicazione visiva e discipline dello spettacolo.
Nasce a Palermo nel 1984, cresce nella città della ville e degli artisti, Bagheria (PA).
Maestra D’Arte, si diploma in Arte della Fotografia e della Grafica Pubblicitaria, nel 2011 è
proclamata Graphic Designer laureandosi con 110 e lode in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo
presso l’Accademia delle Arti di Palermo. Nell’Agosto dello stesso anno la sua tesi di laurea diventa
anche una mostra e un catalogo fotografico che acquisisce il Patrocinio MIBAC il progetto si
chiama “Quelli di Bagheria dopo Baarìa” un'omaggio a Giuseppe Tornatore, mostra che viene
esposta presso la “Putia” del poeta Ignazio Buttitta; dal 20 maggio al 7 giugno 2013 espone
all’Italian Cultural Fondation di New York presso Casa Belvedere, approda anche all'Italian
Language and Cultural Centre di Manchester nei gg 7 e 8 Giugno 2014. Anche in Italia il progetto
ha avuto enorme successo tanto da essere stata invitata a presentare il suo catalogo “Those of
Bagheria after Baaria” al “WHITE 30” in collaborazione con la FELTRINELLI presso lo spazio
espositivo “AURUM - LA FABBRICA DELLE IDEE” di Pescara.
Nel 2011 riceve un'altro patrocinio MIBAC per la Settimana della Cultura per la mostra “Il Mare
Color del Vino” ispirata dall’omonimo libro di Leonardo Sciascia.
Si specializza in fotoreportage ed esordisce come fotoreporter per alcuni giornali on line e rivista
come I LOVE SICILIA al fianco della giornalista Licia Raimondi, matura però il desiderio di
mettere la propria creatività a servizio della legalità e della salvaguardia delle tradizioni.
Cosi Inizia il suo percorso indipendente trattando il binomio Arte e legalità.
Realizza l'opera grafica MAFIA BREAKFAST ispirata al bene confiscato ICRE della sua città,
opera che viene consegnata nell’ottobre del 2011 il Prof. Vittorio Sgarbi in occasione della
manifestazione “Arte e Legalità” all'IRA di Bagheria. Nel 2012 il pittore internazionale Arrigo
Musti le affida la consulenza editoriale e la comunicazione artistica della sua personale “Nameless”
presentata nelle sale di Vicolo Valdina a Montecitorio nei giorni della Memoria, sempre nello stesso
anno è nominata “Socio Onorario” del Parlamento della Legalità.
Nel 2013/2014 approfondisce il concetto di Arte e Legalità con il progetto “L’albero: quando la
cronaca diventa arte”, trasforma in opere d'arte: denunce, scandali e drammi Italiani così da
avvicinare anche i più piccoli al mondo dell'arte e del sociale, infatti realizza l'opera base del
progetto con l’Ambasciata dell’Amicizia dell’I.C.S. Buttitta di Bagheria cui responsabile è stata la
Prof.ssa Francesca Galioto.
Il progetto da vita a opere d'arte di spessore, tanto che il 19 marzo 2014 “L’albero giallo” viene
donata al Santo Padre Papa Francesco, “L'Albero tricolore” viene omaggiato a Novi Di Modena per
la ricostruzione del terremoto da tre comuni siciliani, e diviene successivamente anche ospite
d'onore all'Oscar della Legalità a Siracusa, scelta per la realizzare il premio Speciale, ovvero l'opera
“L'Albero Blu” che viene consegnato nel 2016 a Gaetano Pecoraro il noto reporter del programma
Mediaset Le Iene.
Autrice di format video come “Reportammu” e “Web Cam On” ovvero interviste e reportage ironici
e pungenti, anche a nomi importanti come Pif e Leo Gullotta. Collaborò in modo limpido e
trasparente anche con la televisione Telejato diretta da Pino Maniaci, di cui non rinnega
l'esperienza, ma non si veste d'ipocrisie, quando l'emittente viene travolta dagli scandali. Emozioni
che testimonia e racconta nell'opera “9 Maggio 2016” opera fotografica che concede in tour
espositivo alla collettiva “le Scarpe Raccontano”, continua così per la sua strada fatta di principi e
ideali, da artista libera, come ha sempre fatto.
Da donna, mette la sua arte anche a disposizione della prevenzione e informazione del fenomeno
del femminicidio, che la porta nel Gennaio del 2013 a farà la sua prima esperienza da regista,
testimoniando la sua lotta contro la violenza sulle donne con la realizzazione di un videoclip
musicale ispirandosi al libro “Nati eroi” di Cruciano Di Novo, avvalendosi della collaborazione
dell’operatore video Daniele Cangialosi, con il quale la collaborazione nel settore cinetelevisivo
continua tutt’oggi, tanto che gli affida la realizzazione del videobackestage nel 2015, del suo nuovo
progetto foto-culturale “Woman for Woman” raccolta fotografica di Elisa Martorana contro il
complesso fenomeno sociale che sfocia nel femminicidio, opere sposate da importanti nomi del
mondo culturale nazionale e internazionale, come l'attrice Giuditta Perriera, figlia del maestro del
teatro '900 italiano, Michiele Perriera. La mostra viene presentata a Milano dal regista Tindaro
Granata per l'8Marzo 2015, riceve anche una vetrina sul sito del noto quotidiano La Repubblica e i
pubblici complimenti per il progetto da parte del Magistrato Mirella Agliastro.
Collabora anche con il mecenate Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona che richiedere la creatività della
Martorana per le diverse e storiche collettive d'arte a Palazzo Costantino Di Napoli in occasione
della Giornata Nazionale del Contemporaneo e per le mostre dedicate alla Santa patrona di Palermo.
Idealizza e dirige con l’artista internazionale Beatrice Feo Filangeri l’expo d’arte contemporanea
“Rosalia in the Road” nei giorni del Festino a Palermo. Autrice del “Fotocunto La Santuzza Torna a
Palermo”, opera con cui la Martorana rielabora il concetto di cantastorie e di reportage. Realizza un
pannello fotografico con cui racconta con un nuovo “cunto” la Santuzza nella Palermo d'oggi.
Pannello esposto anche nelle vetrine delle Paoline, al Convengo Distrettuale della F.I.D.A.P.A.
BPW Italy Distretto Sicilia, alla presenza della Presidente Distretto Sicilia Rosa Maria La Scola e la
Presidente Nazionale F.I.D.A.P.A. BPW Italy Pia Petrucci. Il fotocunto di Elisa Martorana riceve
anche un testo critico pubblicato sul sito dell'Arcidiocesi di Palermo.
Nota per il suo impegno attraverso l’arte contro la criminalità organizzata e le ingiustizie sociali è
invitata al Quirinale per l’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014. Riceve una nomination
alla XXI/a edizione del “Premio Sicilia” con l’alto patrocinio di Sair Federica III Yasmin Von
Hohenstaufen, e le è conferito il premio 2014 per “l’Arte sezione fotografia”, per l’occasione Elisa
Martorana riceve anche l’esclusiva “Benemerenza Federico II”. I due importanti riconoscimenti del
“Sovrano Ordine dei Templari Federiciani di Sicilia” le sono consegnati dal Gran Maestro Corrado
Armeri e dal Gran Priore.
Viene Nominata nell' 2016 Coordinatrice Nazionale dell'Ass. Nazionale per le Verità Scomode.
Le viene affidata la Cattedra in Arti Visive e discipline dello Spettacolo presso l'accademia Scuola
d'Arte Giusy Sole di Misilmeri dal 2016.
Numerose le mostre fotografiche e i progetti grafici presentati al pubblico in occasione di
manifestazioni ufficiali patrocinate da Enti e Istituzioni. Il suo contributo artistico e creativo è
particolarmente richiesto durante eventi artistici e culturali, incontri con le scuole e le accademie,
presentazioni e critiche di libri, mostre e artisti.
Durante il suo percorso incontra e conosce Padre Giacomo Ribaudo, con il quale collabora, con
rispetto profondo per il sacerdote/poeta, tanto che curerà nel 2016 la comunicazione visiva e le
opere fotografiche della sua racconta di liriche “C'è Sempre L'AURORA”, creando insieme un
gioiello artistico unico nel suo genere.