Riscopriamo il senso della fede - di Massimo Gambino

Riscopriamo il senso della fede - di Massimo Gambino

le brevi
Typography

Nella più assoluta buona fede ,e mosso da imprescindibili motivi di coscienza, lancio un appello dettato dal cuore.

Nella società contemporanea nella quale vivo, trovo sempre più incoerenze, che riguardano la professione di fede di noi cristiani. Noto un eccessivo consumismo che riguarda i matrimoni, battesimi e prime comunioni, dove si spendono svariate migliaia di euro, per banchetti e vari preparativi ,alle volte anche indebitandosi ,pur di dimostrare al prossimo ,di primeggiare al pari di una rockstar.

Vedo sempre meno santificare le festività ,durante le quali,senti parlare di, uova di Pasqua, di panettoni ,Halloween della Befana, dei film di Natale, ma di Gesù nessuna traccia. Tavole imbandite ,capaci di sfamare interi eserciti, in cui avanzi finiscono tra i rifiuti. Regali di Natale sempre più tecnologici ,che limitano sempre più la comunicazione verbale, e con metodi subdoli ,ci allontanano sempre più da Dio.

E casi limite in cui, addirittura una parte dei fedeli si schiera contro il parroco della parrocchia delle anime sante, don Massimiliano purpura, reo a loro dire ,di aver recato offesa alle loro tradizioni e ai loro avi, spostando la statua di Maria Santissima Immacolata ,dall'altare maggiore dove era collocata. Lascio a voi lettori, l'importanza di una tale disputa ,per la quale è stata anche indetta una raccolta firme, e creata una pagina Facebook.

Le statue servono soltanto ad aprire uno scenario sul quale concentrare l'attenzione, ma non bisogna farne culto. Ricordiamo il nostro credo, riscopriamo il valore della fede, della preghiera e della carità, ricordando anche nei nostri festeggiamenti, chi è meno fortunato di noi, che magari è il nostro vicino che muore di fame!

Massimo Gambino