Emanuele Tornatore: 'Grazie ad Angela Bologna'

Emanuele Tornatore: 'Grazie ad Angela Bologna'

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Dobbiamo solo dire grazie ad Angela Bologna, grazie perché ha servito con dedizione, lealtà e con passione la nostra comunità e il nostro ente.

Oggi le dico grazie come cittadino, come professionista ma anche come rappresentante delle Istituzioni. Appena nominato assessore alla cultura diversi anni fa, ho trovato Angela e Giuseppina a supportarmi nella complicata matassa della gestione del Museo Guttuso.

Ha saputo accompagnarmi nella difficile ed entusiasmante esperienza dell'amministrazione diretta, con i consigli, i rimproveri, le carezze che solo una mamma sa dare. - Che risorsa i nostri dipendenti, che magnifica esperienza - Angela sempre disponibile, paziente e rispettosa di qualsiasi istituzione, senza mai guardare colore politico, senza simpatie o antipatie, lei li, in quell'ufficio dei corpi bassi di Villa Cattolica, tra il grigiore delle carte e gli accesi colori di Guttuso.

Non era "una passa carte", non era burocrate, ma amava quel Museo, amava le opere esposte, era entusiasta per tutte quelle volte che il Museo e la Villa venivano fruiti grazie ad eventi,mostre, spettacoli, nonostante questo comportasse più lavoro, più impegno.

Oggi ho visto al suo funerale tutti i suoi colleghi, tanti nostri dipendenti che in diverso tempo e con diversi ruoli si sono avvicendati a Villa Cattolica, questo da la misura del lavoro quotidiano di Angela, della sua simpatia, della sua peculiarità. Angela era baariota, baariota nel suo parlare, nel suo accento, baariota nella sua espressione, nei suoi occhi, era diretta, schietta, vivace, era bariota e conosceva uomini e cose.

Angela mancherà alla Villa Cattolicà, mancherà al Comune di Bagheria.

Emanuele Tornatore, consigliere comunale.