Arrestato Salvatore Profeta, boss del quartiere della 'Guadagna'

Arrestato Salvatore Profeta, boss del quartiere della 'Guadagna'

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Salvatore Profeta, 66 anni, era uno degli ergastolani condannati ingiustamente per la strage Borsellino. Uscito dal carcere nel 2011 secondo gli investigatori della Squadra Mobile, sarebbe tornato a comandare nel popolare rione della Guadagna.

Persino la processione della Madonna aveva fatto una sosta davanti alla sua abitazione in segno di rispetto. E gli altri uomini d'onore lo baciavano sulla fronte come sigillo della sua superiorità. Assieme a lui sono state arrestate altre cinque persone, compresi il figlio Antonio e il nipote Rosario.

Secondo la ricostruzione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Profeta avrebbe ripreso in mano le redini della famiglia della Guadagna, roccaforte storica dei traffici di droga, con influenze nell'intero mandamento di San Maria del Gesù.

A lui, che prima dei fatto di via D'Amelio era già stato condannato per mafia, si dovrebbe la pianificazione delle estorsioni, ma anche l'organizzazione di alcune rapine per finanziare il clan.

Sotto la sua reggenza la mafia sarebbe tornata ad avere un modus operandi arcaico, zeppo di riferimenti religiosi e tipico di quella mafia che Profeta aveva conosciuto prima di finire in carcere per la strage di via D'Amelio. Ed è scattato il blitz dei poliziotti guidati dal capo della Mobile Rodolfo Ruperti.

da livesicilia.it