Decine di multe e sequestri di pesce tra Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia e Ficarazzi

Decine di multe e sequestri di pesce tra Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia e Ficarazzi

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Controlli a tappeto effettuati durante la scorsa notte nei punti nodali di accesso a Bagheria ed al mercato ittico di Porticello tra i furgoni utilizzati per il trasporto del pesce che hanno portato ad una serie di sanzioni, ben otto verbali da 1.550 euro, conseguenti alla mancata tracciabilità del pesce ed al cattivo stato di trasporto e conservazione: oltre 50 i furgoni frigoriferi sottoposti a controllo.

La capitaneria di porto ha sequestrato 300 chili di prodotti ittici tra spatole, triglie, calamari, gamberi, merluzzi, sarde, sgombri, scampi e alici, trovati a bordo di mezzi fermati nell’hinterland palermitano, tra Santa Flavia, Casteldaccia, Bagheria e Ficarazzi.

Su uno dei mezzi controllati, utilizzato da un ambulante per la vendita, sono state trovate 60 chili di sarde in precarie condizioni igienico sanitarie e senza la necessaria refrigerazione del mezzo.

L'operazione era altresì mirata alla repressione della commercializzazione di specie ittiche, tonno e pescespada in particolare,  la cui cattura in questo periodo di fermo biologico è vietata.

Le sarde, oltre a del tonno rosso, non sono stato state giudicate idonee al consumo e quindi mandati al macero. Il rimanente prodotto ittico, dopo i controlli dei medici del servizio veterinario dell’Asp, è stato giudicato idoneo al consumo e quindi devoluto in beneficenza agli enti di carità “Boccone del povero”, “Caritas”, “Missione speranza e carità accoglienza femminile” e “Centro arcobaleno 3P”.

Foto d'archivio