Brevi

Venerdì 25 settembre alle ore 18 nei locali della Galleria dell’Eros in via Mattarella n. 64 a Bagheria ( Palermo), Piero Montana presenta Breve rosario di Sodoma, la sua prima raccolta di poesie, Premio Triangolo Rosa Pier Paolo Pasolini- 1976.

L’opera scabrosa e trasgressiva sarà presentata dall’autore ad un pubblico adulto.

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Breve rosario di Sodoma, la prima raccolta di poesie di Piero Montana, appartiene a momenti assai discontinui nel tempo. Un primo nucleo di componimenti, quattordici poesie in tutto, fu composto negli anni '70 e fu inviato a Roma, a Massimo Consoli, che volle premiarlo con la targa d'argento Triangolo Rosa Pier Paolo Pasolini nel concorso poetico indetto da OMPO nel 1976.
Incoraggiato dal premio ricevuto l'autore compose i restanti componimenti di questa raccolta che va dal 1976 al 1980.
 Breve rosario di Sodoma nasce come un'opera eretica e per l'appunto gnostica e in particolare di quello gnosticismo proprio della setta dei Cainiti.
In quest'opera in versi i Sodomiti maledetti dalla Sacra Scrittura, per una sorta di trasvalutazione di tutti i valori, sono fatti derivare dall'Essere superiore. Per tale ragione essi appaiono al poeta nelle sembianze di Angeli o di Dio stesso, dalla cui bellezza radiosa Montana viene ferito, accecato, folgorato.
Attraverso l'esperienza omosessuale, Montana, come un mistico, si avventura dunque alla ricerca di Dio, che nel corpo di un uomo, di un ragazzo, riflette la Sua divina immagine.
In questa esperienza del divino si tratta però di una fugace Epifania del Dio incarnato, perché dopo l'atto sessuale, erotico, il Dio o l'Angelo straniero ritornano presto al loro misterioso regno di luce.
Nell'erotismo è sempre l'esperienza del Dio degli gnostici ossia del Dio sconosciuto, straniero che il poeta registra invano nella sua memoria, mai del Dio conosciuto, del Dio di questo mondo.
Da qui lo scotto, la pena da scontare in una ricerca continua ed inesauribile della divinità che sempre si rivela attraverso i corpi radiosi dei ragazzi e sempre sfugge, lasciando dietro di sé un'aura indicibile, un alone di fascino e di mistero.
 Ad apertura della silloge poetica dopo il prologo Montana ha inserito, con qualche modifica, le quattordici poesie inviate nel '76 a Massimo Consoli, che, a più di 20 anni di distanza dal premio ad esse conferito, pubblicò nuovamente e integralmente nel periodico mensile OMPO n.189 ottobre 1997.
Tutte le poesie di Montana, composte prevalentemente nella seconda metà degli anni '70, prima dell'avvento dell'aids, riflettono una mentalità e comportamenti gay assai diversi da quelli odierni.
Per l'ostentazione disinvolta, spregiudicata di pratiche erotiche, libertarie e libertine, e di una omosessualità promiscua vissuta in gran parte “sulla strada”, al di là dello scandalo che possano suscitare oggi nello stesso “mondo gay”, queste poesie di sicuro costituiscono un documento fedele del costume omosessuale di un' “epoca”, ormai disintegrata dal sopraggiungere dell'infezione del virus HIV.
A tutt’oggi opera in versi quanto mai scandalosa e provocatoria, Breve rosario di Sodoma, dopo circa 40 anni dalla sua composizione, con l’odierna pubblicazione esce finalmente dalla clandestinità.
Montana dedica l’opera alla memoria di Massimo Consoli, a cui deve profonda riconoscenza per essere stato da lui scoperto come poeta nel lontano 1976.

 


                                              

 

La truffa è ormai un classico da manuale, però qualcuno ci casca ancora. Stavolta il teatro della vera  e propria sceneggiata è stata piazza Marina a Termini Imerese.

C'è il tizio, stavolta con accento spagnolo, che per canali strani è riuscito ad entrare in possesso  di gioielli, in questo caso diamanti, di notevole valore, ma ha necessità di soldi e deve venderli subito perchè deve partire.

Una vera occasione proposta al solito pensionato che spera di fare l'affare della vita. Passa per 'caso' la prima spalla alla quale è stato proposto poco prima lo stesso affare che però, prudente, vuole il parere di un esperto di sua fiducia.

Dopo una telefonata arriva l'esperto, il terzo complice, che conferma 'l'autenticità' dei diamanti, che varrebbero a suo dire almeno centomila euro.

Detto fatto, il primo compratore ha però solo settemila euro, e sarà la vittima della truffa, il povero pensionato termitano che entrerà pro-quota nell'affare con tremila euro che corre a prelevare in banca.

Quando si accorgerà di essere stato truffato con dei cocci di vetro, correrà al Commissariato di polizia a denunciare tutto e dove riconoscerà i truffatori di lungo cors, tutti e tre palermitani, per i quali è scattata la denuncia.

Allarme calabroni nel tardo pomeriggio di oggi in un condominio al n° 140 di via Città di Palermo: già da qualche tempo qualcuno dei condomini segnalava la presenza di calabroni, ma niente faceva sospettare quanto hanno trovato i pompieri chiamati dagli occupanti di un appartamento al 1° piano dello stabile.

La coppia in estate abita solitamente ad Altavilla Milicia e da tempo non metteva piede nella casa di Bagheria, per cui questo pomeriggio nell'aprire una serranda per fare prendere aria ad una stanza, hanno notato un numero insolito di calabroni che provenivano da un favo che gli insetti si erano costruiti all'interno del cassettone di una serranda.

Hanno immediatamente richiuso la stanza e chiamato i vigili del fuoco che sono intervenuti attrezzati con maschere, guanti e tute speciali ed hanno provveduto ad eliminare il favo pompando dentro il cassettone un potente insetticida.

Stando agli operatori la situazione  era di reale pericolo per il numero, diverse centinaia, e per le dimensioni impressionanti degli insetti, qualcuno dei quali raggiungeva i 4 cm.

Repubblica Italiana  Assemblea Regionale Siciliana XV Legislatura

Interpellanza

Interventi urgenti per assicurare il corretto funzionamento del servizio idrico integrato del comune di Bagheria

All’On. Presidente della Regione, all’Assessore Regionale per l’Energia ed i servizi di pubblica utilità premesso che:

- in data 7 maggio 2015 il sindaco di Bagheria, ha firmato, insieme ad altri 34 sindaci, l’affidamento del servizio idrico integrato all’AMAP nell’Ato Palermo 1;
- L’accordo sottoscritto avviene secondo quanto disposto dal decreto legislativo 152/2006, modificato dal decreto legge 133/2014 convertito in legge 164/2014;
- Nella qualità di componenti del costituendo Ente di Governo dell’ambito del Servizio Idrico Integrato, i sindaci si sono impegnati a scegliere quale modello gestionale per l’affidamento definitivo del servizio idrico integrato quello della società a totale capitale pubblico, partecipata esclusivamente e direttamente dagli enti locali compresi nell’ambito territoriale, individuando AMAP SPA quale soggetto Gestore, attraverso la partecipazione alla compagine azionaria della società:
- Il personale della società APS spa (Acque Potabili Siciliane) ormai in fallimento mediante apposito accordo derogatorio (ex art 47 l. 428/1990) è confluito in AMAP;
- Entro il termine del 30 giugno 2015 i comuni si sono impegnati ad acquisire le quote del capitale sociale di AMAP e che laddove entro questa data i comuni che hanno aderito, non siano sufficientemente in grado di garantire la sostenibilità economica e finanziaria della gestione, AMAP potrà recedere dall’accordo.

Considerato che:

- Le condizioni contrattuali per la gestione del servizio idrico del comune di Bagheria erano note, essendo le stesse state sottoscritte dal legale rappresentante;
- Sin dall’inizio della gestione AMAP il sindaco di Bagheria ha portato avanti una campagna delegittimante nei confronti della stessa, annunciando in più sedi la volontà di rescindere l’accordo per giungere alla gestione privata del servizio idrico sulla fattispecie di quanto effettuato con il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solido urbani;
- AMAP è subentrata ad APS in regime straordinario, ed anche nel periodo in cui la Regione Siciliana non ha trasferito le risorse economiche stabilite per legge, ha comunque assicurato il servizio di erogazione idrica a fronte invece delle continue lamentele da parte dell’Amministrazione Comunale che ne denunciava l’inefficienza quasi auspicando il regime d’emergenza:
- AMAP non più tardi del 31 luglio c.a. ha inviato al Comune di Bagheria una nota contenente dettagliato elenco delle opere da eseguire sul territorio per assicurare il ciclo integrato del servizio idrico predisponendo inoltre un crono programma di interventi, e che a questa nota l’Amministrazione comunale non ha mai risposto negando di fatto la possibilità di qualsivoglia azione;
- Nel mese di Agosto c.a. il Sindaco ha ulteriormente avanzato l’intenzione di una gestione del servizio idrico diversa da AMAP addebitando a quest’ultima la problematica del cattivo funzionamento del depuratore di Aspra e del cattivo funzionamento della rete fognaria comunale.

Rilevato che:

- il Sindaco di Bagheria, sicuramente in buona fede, finge di non sapere che il convogliamento delle acque piovane e la relativa gestione è totalmente a carico del Comune di Bagheria, così come sono a totale carico del Comune tutte le spese derivanti da interventi su fognature e impianti in genere derivanti da errori di progettazione e realizzazioni non a perfetta regola d’arte.;
- il continuo rimprovero ad AMAP è apparso sempre più come un metodo per boicottare la stessa Azienda, generando di fatto uno stato quasi emergenziale per poter giungere ad emanare l’ordinanza n. 66 del 15.09.2015 con cui l’Amministrazione comunale scioglie il rapporto con AMAP conseguendo l’obiettivo dell’affidamento diretto del servizio idrico;
- appare inverosimile privarsi di una S.p.A a totale capitale pubblico che da sempre opera e gestisce un servizio pubblico essenziale, dotata di grande know how certamente non rinvenibile in qualsivoglia ditta privata;
- non risulta che l’Amministrazione comunale abbia proceduto ad un’analisi costi – benefici tale da giustificarne l’operato, modalità quest’ultima che potrebbe tradursi come l’ennesimo atto di cattiva amministrazione e che si riverserà per intero sulle tasche dei cittadini, peggiorando la situazione finanziaria di un ente locale già in dissesto economico;
- negli ultimi giorni, ovvero da quando il Comune di Bagheria in forza dell’Ordinanza su citata gestisce direttamente il servizio idrico lo stesso perdura in uno stato di inefficienza;
- che la legge regionale 19/2015 è ancora oggi al vaglio del Consiglio dei Ministri per la valutazione di costituzionalità e che secondo quanto riportato da più testate giornalistiche le stesse norma sarebbero a rischio impugnativa determinando di fatto un vulnus nell’ordinamento del settore idrico,

Per sapere

Se non vi siano gli estremi per il commissariamento del servizio di gestione idrica del comune di Bagheria;
se non vi siano gli estremi per ipotizzare il danno erariale, stante la presunta antieconomicità che comporterà la gestione per tramite di un soggetto privato per un così breve periodo, ricordando come già la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti abbia un impatto economico maggiore per il comune di Bagheria da quando l’Amministrazione con eguale procedura rispetto a quella in atto richiamata ha revocato il servizio al precedente gestore pubblico;
se non reputino opportuno intervenire anche in via sostitutiva per assicurare il giusto diritto alla cittadinanza di Bagheria e scongiurare l’interruzione di pubblico servizio.

 

Palermo, 21.09.2015
On. Salvatore Cordaro 

Dopo l'onorificenza di cavaliere della Repubblica conferitagli in ricorrenza del 2 giugno scorso, Carlo Calò, poliziotto in pensione, oggi residente a Bagheria dove ha svolto gran parte della sua attività professionale, e' stato insignito del Premio Civetta e Città Castri di Lecce, per i servizi resi nella Polizia di Stato.

Castri di Lecce è anche la città natale di Carlo Calò, che in questo comune ha ancora i familiari e conserva gli affetti più cari.

Il premio Civetta e Città di Castri di Lecce istituito nel 2009, viene conferito a tutti i cittadini, castrensi enon, che si sono distinti nel corso della carriera lavorativa e professionale e che solo in parte appunto provengono da quella comunità.

Il premio Castri di Lecce è stato consegnato a Carlo Calò lo scorso 12/09/15; nel corso della cerimonia dello stesso premio è stato insignito anche il Procuratore capo antimafia della Repubblica Cataldo Motta, per l'attività svolta fino ad oggi contro la criminalità.

L'anno scorso il premio Città di Castri era stato assegnato ad Alessandro Barbano, direttore del quotidiano 'Il Mattino' di Napoli.

Ogni tanto c'è una bella storia da raccontare....

Succede che tre classi della Scuola Elementare G.Cirincione rimangono all'inizio dell'anno scolastico senza aule, causa inagibilità della scuola e che la Preside chieda ospitalità alla parrocchia di San Pietro (foto).

Il nuovo complesso parrocchiale è una struttura meravigliosa, per troppo tempo poco considerata dalla città. Così la Chiesa, in modo assolutamente gratuito, spalanca le porte al territorio e 69 bambini trovano casa.

E che casa! Aule grandi, in ottimo stato, pulite, che fanno esultare alunni e famiglie e li risollevano dalla delusione di non avere trovato la scuola agibile. Una bella storia, ogni tanto, a Bagheria.

Nota tratta dal profilo facebook di Orazio Amenta segretario PD Bagheria

 

In Casteldaccia abbiamo intenzione di costruire, unitamente al parroco della chiesa Salvatore Pagano, un centro sportivo culturale ( oratorio ), dove i bambini e persone adulte, di qualsiasi età, possano trascorrere del tempo libero in segno di amicizia, unione, fratellanza.

L'obiettivo dell'associazine GI. CA., in collaborazione con padre Salvatore Pagano, è quello di realizzare in terreno della chiesa nuova di Castedaccia in Via Ugo La Malfa un Centro Sportivo e Culturale dove giovani  emeno giovani possano trovare uno spazio di aggregazionone sano  dove fare sport e socializzare.

La nosra associazione è una non profit e senza scopo di lucro. Lo scopo per cui scrivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili. Chiediamo semplicemente un aiuto sia economico che manuale, anche del materiale. Serve l'aiuto di imprese e aziende.

Mi rivolgo a Voi affinchè possiate prendere in considerazione questo progetto che è a cuore nostro e anche di persone bisognose che non possono permettersi di portare i propri figli a scuole calcio e di farli crescere nella legalità.

Accettiamo anche consigli.

IN allegato il progetto dell' oratorio. Spero che ci aiutate. 

Nel concoludere, porgo i miei saluti

Stefano Chiariello Presidente dell' Associazione sviluppo e Legalità Gi.Ca. di Casteldaccia

e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

tel.: 3313666195

 

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