Brevi

La Polizia di Stato ha diffuso ieri le immagini dell'inseguimento avvenuto tra le strade di Palermo da parte di una gazzella della polizia ai danni di 3 rapinatori, che poco prima erano stati sorpresi dagli agenti, con un grosso martello intenti a distruggere la vetrina di una pasticceria in via Galileo Galilei. 

Al termine del rocambolesco inseguimento, ripreso dal sistema Mercurio, di cui sono dotate le Volanti, sono finiti in manette Giuseppe Taibbi, 23 enne, Francesco La Rosa e C.A. entrambi 19enni, residenti ad Altarello e Uditore, con l'acccusa di tentato furto aggravato, ricettazione, resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

La polizia indaga per capire se altri furti commessi con le stesse modalità, ai danni anche di una farmacia, siano stati commessi dalla stessa banda di malviventi.

Vai al video dell'inseguimento: http://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-lo-spettacolare-inseguimento-dei-banditi-ripreso-dalla-volante-della-polizia/212844/212019

Gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bagheria hanno proceduto nella giornata di ieri all'arresto di un giovane pregiudicato bagherese, Luca Vella, di 26 anni.

Vella, pregiudicato anche per altri reati, è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione perchè ritenuto l'autore di due rapine a mano armata ai danni del distributore di carburanti Q8 di via Papa Giovanni a Bagheria.

Al Vella restano da scontare tre anni.

La scadenza ultima è stata spostata dalla Regione al 30 settembre, ma sembra difficile che in così poco tempo l'amministrazione di Patrizio Cinque riesca ad approvare i bilanci stabilmente riequilibrati 2013/2015 in consiglio.

E' un paradosso che la giunta di Patrizio Cinque eletta, subito dopo la dichiarazione di dissesto, nel giugno dl 2014 non abbia  ancora approvato un solo bilancio (l'ultimo approvato è il consuntivo 2012 approvato dall'amministrazione Lo Meo), continuando a procedere in dodicesimi per quanto riguarda gli impegni di spesa.

Lo fa notare opportunamente anche il collegio dei revisori nelle persone dei due componenti Pagano Giuseppe e D'Asta Maria, che sottolinea come in riferimento all'ipotesi di bilancio stabilemente riequilibrato, il collegio rileva che oramai sono stati abbondantemente superati tutti i termini per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, ed aveva pertanto con verbale n.17 del 07/08/2015 giusto protocollo n.45184, prescritto la compilazione del Modello F al fine di potere comparare i nostri dati con quelli che verranno inviati al Ministero; avendo constatato che ad oggi non è ancora pervenuto allo scrivente organo, tale Modello F, prescrive ancora una volta, avendo cura della celerità, l’elaborazione del Modello F al fine di potere esitare esitare i pareri sulle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Incidente mortale a Palermo in viale Margherita di Savoia la strada che conduce a Mondello.

Il conducente di un motociclo Honda Sh 300, Pietro Piraino, 37 anni ha perso il controllo del mezzo finendo per terra. Il motociclista è morto sul colpo. Le cause che avrebbero prodotto lo schianto sono ancora in corso di accerrtamento da parte della sezione infortunistica della Polizia Municipale di Palermo che sta eseguendo i rilievi del caso.

Nell'incidente è rimasta gravemente ferita una ragazza che si trovava a bordo della moto con Piraino, M.R. M. 19 anni di Montecchio Emilia in vacanza a Palermo.

È stata trasportata all'ospedale Villa Sofia. Sul posto sono intervenute anche alcune pattuglie dei carabinieri.

L’Arnas Civico ha deliberato oggi la nuova pianta organica. Insieme al nuovo atto aziendale, già esitato nello scorso mese di agosto, il documento ridisegna la mappa dell’assistenza degli Ospedali Civico e Di Cristina di Palermo.

Un lungo percorso di confronto con i rappresentanti dei lavoratori, durato tre settimane, ha consentito di analizzare e migliorare la proposta, che è stata condivisa e apprezzata dalla stragrande maggioranza delle organizzazioni sindacali, anche e soprattutto in considerazione dei limiti imposti dal tetto di spesa assegnato. In particolare hanno espresso parere favorevole la RSU aziendale, la CGIL, la UIL per il comparto, e i sindacati CISL, UIL, AAROI, SNR, FESMED per l’area della dirigenza medica.

Verranno assunti  95 nuovi dirigenti medici, 110 infermieri, 87 Operatori Socio Sanitari, 45 tra ausiliari e altro personale di varie qualifiche, 14 dirigenti sanitari, 4 farmacisti, 2 avvocati, 1 addetto stampa e 26 amministrativi.

Saranno in totale 384 nuovi posti di lavoro

Le procedure di selezione pubblica, cui verrà data ampia pubblicità anche attraverso un sito web dedicato, inizieranno subito dopo l’approvazione da parte dell’Assessorato per la Salute. Oltre il Civico e l'ASP di Palermo sono arrivate anche le approvazioni delle nuove pienta organiche dell’Asp di Trapani con 516 nuovi posti di lavoro e di Villa Sofia-Cervello di Palermo dove i posti saranno circa 400.

L’assessore regionale Baldo Gucciardi ha dichiarato che secondo le stime dell’assessorato alla Salute, tra mobilità, stabilizzazioni e nuovi concorsi ci dovrebbero essere circa 5 mila assunzioni.

Ieri pomeriggio intorno alle 16.30 l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile stava transitando in via Antonio Veneziano, quando giunta all’angolo con via Villa Florio, intimava l’alt al conducente di un ciclomotore che non indossava il casco.

L’uomo successivamente identificato in ALBAMONTE Girolamo, palermitano classe 1981, alla richiesta dei Carabinieri di consegnargli i documenti personali e del mezzo appariva immediatamente preoccupato.

Il controllo alla banca dati permetteva di accertare che l’ALBAMONTE era sprovvisto della patente di guida perché revocata e che il ciclomotore su cui stava circolando aveva una targa non corrispondente al telaio.

A seguito di perquisizione i militari rinvenivano all’interno di un borsello una busta contenente 51 banconote da 20 € recanti lo stesso numero di serie (S37996574497), mentre in una tasca dei pantaloni la somma di 260 € in banconote di vario taglio ed in mezzo a queste altre quattro banconote da 20 € false.

Accompagnato in caserma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva tratto in arresto per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Tradotto presso il Tribunale di Palermo è stato giudicato don il rito direttissimo a seguito del quale, dopo la convalida è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.