Palermo irriconoscibile in casa, le prende di nuovo contro i capitolini - di Roberta Oliva

Palermo irriconoscibile in casa, le prende di nuovo contro i capitolini - di Roberta Oliva

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Il terzo anticipo della 27esima giornata di Serie A non è andato nel migliore dei modi per i padroni di casa che perdono 0 a 1 contro la Roma di Luis Enrique. Per il Palermo si tratta del terzo ko consecutivo; quest’ultima sconfitta condanna la rosa di Mutti ad un campionato del tutto diverso da quello che si poteva immaginare per i rosanero. 

E’ stato il goal di Borini, in avvio su assist di Lamela dopo un brutto errore in disimpegno di Munoz, a decidere la partita; regalando alla Roma i tre punti del controsorpasso sull'Inter al sesto posto.

Al di là del regalo iniziale di Munoz, è la squadra di Luis Enrique a dominare in campo, concedendo pochissimo alle ripartenze del Palermo che dopo un primo tempo da dimenticare reagisce nella ripresa. Nei secondi 45’ i rosanero ci mettono anima e corpo, ma, questi non sono gli unici elementi necessari al Palermo per ribaltare il risultato e raggiungere la via del successo. E ora Mutti sono gatte da pelare, buoni i cambi ma non si è capita la logica della squadra.

PRIMO TEMPO

Dopo la batosta con il Milan il Palermo riparte con il 4-3-1-2 rientra Balzaretti, Pisano torna a destra, Munoz in mezzo accanto a Mantovani; Zahavi è preferito al discusso Ilicic dietro a Miccoli e Budan. Luis Enrique invece deve rinunciare – tra gli altri - a Stekelenburg, Osvaldo e Pjanic e si presenta al Barbera con con il consueto 4-3-3 . Confermato il trio Totti-Lamela-Borini, mentre Greco è il terzo di centrocampo, con Simplicio e Marquinho in panchina.

Al Barbera la partita comincia ad andare male per il Palermo fin dai primi minuti, al 3’ Munoz sbaglia ingiustificatamente e Lamela è abile nel sfruttare l’erroraccio e a servire Borini che nel tocco sbilancia la partita a favore della Roma. 

Al 4’ arriva la prima ammonizione ai danni di Barreto che diffidato salterà il Lecce. Ciò che si vede dalla performanze rosanero non promette bene, mentre la squadra ospite dimostra superiorità di gioco fin da subito e gestisce una prima fase di gara in grado di creare sempre azioni fine al vantaggio. La prima palla goal per i padroni di casa arriva al 19’ con Balzaretti che viene però fermato da Lobont che devia sopra la traversa. Al 20’ arriva la seconda ammonizione ai danni di Pisano, che diffidato, salterà come Barreto la prossima di campionato.

Poco dopo Lamela salta Munoz in un fazzoletto con una veronica, Viviano evita il secondo goal e salva sul suo palo. In seguito Miccoli prova un tiro cross, ma, Heinze mette in angolo. Il secondo tempo si conclude con il tentativo di Mantovani che inconcludente non riesce a dare sicurezza al reparto.

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SECONDO TEMPO

All’intervallo Mutti, insoddisfatto della performance dei suoi nei primi 45 minuti di gioco, cerca di porre rimedio e dare una maggiore velocità e imprevedibilità all’attacco rosanero, togliendo dal campo i non pervenuti Zahavi e Budan, inserendo Ilicic ed Hernandez.

I cambi effettuati dall’allenatore rosanero sembrano propositivi per la squadra, che costringe la Roma nella propria metà campo che si affaccia dalle parti di Viviano soltanto al 56' con Lamela e un tiro sull'esterno della rete.

Poco dopo ci provano Ilicic e Donati con conclusioni da fuori area che non preoccupano più di tanto Lobont, E’ possibile evincere con facilità come la difesa giallorossa comincia ad andare in difficoltà sotto la pressione crescente del Palermo che crede nel pareggio.

Poco dopo il portiere rumeno compiendo un miracolo, da terra, prima su Miccoli al 70’ e poi sul tiro di Munoz alzando la sfera sopra la traversa. La partita poi comincia a surriscaldare gli animi: Miccole ed Heinze arrivano quasi alle mani, il capitano rosanero esagera e viene ammonito. Anche lui salta la gara con il Lecce. L’allenatore giallorosso cambia Greco per Marquinho e Bojan per Lamela e pochi minuti dopo Simplicio per Gago, mentre Mutti spende il terzo cambio con Vazquez per Acquah.

Il Palermo si butta in avanti, cercando di sfruttare la stanchezza crescente dei giallorossi, e negli ultimi minuti cerca disperatamente il pari, ma, il muro umano della difesa della Roma tiene duro fino al triplice fischio consentendo alla Squadra di Luis Enrique di portare a casa i 3 punti dai quali dovrà ripartire la rincorsa all’Europa.

Per il Palermo invece si cerca la cura per i suoi mali , cominciando probabilmente da Mutti. Sarà forse la prossima vittima designata di Zamparini? In attesa di soluzioni sicuramente questo 0 a 1, che ha lasciato lo stadio scuro in volto, non sarà presto dimenticato.

Roberta Oliva