Questa giornata di campionato il Palermo gioca in casa contro l'agguerrita Roma del nuovo allenatore Claudio Ranieri. E' una partita fondamentale per il mister rosanero. Si gioca sotto una pioggia insistente e nonostante tutto non mancano emozioni allo Stadio Renzo Barbera.
L'allenatore del Palermo Zenga, schiera Rubinho in porta, in difesa Balzaretti, Kjaer, Goian e Cassani, a centrocampo Migliaccio, Nocerino, Bresciano e Simplicio mentre in attacco Budan e Miccoli.
In questa gara Zenga cambia nuovamente modulo, questa volta gioca con il 4-3-1-2.
Finalmente si ritorna al modulo dello scorso campionato. Simplicio è la pedina fondamentale per smistare palloni in avanti.
Dopo i primi minuti di studio da parte delle due formazioni, il risultato si sblocca al 20 minuto in quanto arriva il gol della Roma grazie a Brighi, il quale sfrutta un assist di tacco del solito Totti.
Con la forza della disperazione il Palermo prova in tutti i modi di pareggiare. Miccoli è in giornata di grazia. Lo stesso giocatore rosanero intorno al 40 minuto prova da lontano a beffare il portiere romanista, però una pozzanghera ferma a due passi dalla porta, il tiro dello sfortunato fantasista che colpisce il palo. Fortunatamente per il Palermo arriva il pareggio grazie a San Budan, il quale sfrutta l'assist del palo e segna il più facile dei gol.
Nonostante la pioggia incessante, Miccoli e tutto il Palermo riprova nuovamente a chiudere la partita e la Roma rischia seriamente di capitolare.
Finalmente si vede un Palermo diverso, molto propositivo e soprattutto grintoso. Probabilmente è questo il vero Palermo di Walter Zenga.
Al 45 minuto arriva il secondo gol della Roma grazie a Burdisso, il quale colpisce di testa al volo un ottimo pallone ed insacca in rete senza grosse difficoltà in area di rigore. La difesa si fa trovare impreparata così come lo stesso portiere Rubinho.
Dopo un minuto arriva il pareggio di Miccoli, grazie a un eurogol dei suoi che supera tutta la difesa della Roma. Grave ingenuità della squadra allenata da Ranieri.
Il secondo tempo si apre all'insegna del Palermo. Intorno al 10 minuto della ripresa arriva il gol della squadra rosanero grazie a Nocerino, il quale tira da fuori area un ottimo pallone che insacca alle spalle del portiere romanista.
Intanto in più di un'occasione il portiere del Palermo Rubinho non sembra essere in giornata, così Kjaer salva sulla linea di porta grazie ad una pozzanghera. Il portiere rosanero è troppo incerto e da poca sicurezza a tutta la difesa.
Ecco perchè il Palermo prende parecchi gol.
Speriamo che sia la partita della svolta, tra l'altro si vede un Palermo che reagisce subito rispetto ad altre gare.
La Roma prova a pareggiare e Vucinic sfiora l'incrocio dei pali, mentre il Palermo si difende come può.
Al 30 minuto del secondo tempo esce Simplicio ed entra al suo posto Blasi, per cercare di tamponare maggiormente gli attacchi della Roma.
Ottima prestazione del giocatore brasiliano, finalmente si vede il Simplicio dello scorso campionato che forniva assist perfetti per i compagni.
Mentre il Palermo prova a gustare la gioia dei tre punti dopo un periodo non bello, il grande portiere del Palermo riesce a rovinare tutto. Così a 5 minuti dalla fine Rubinho atterra in area di rigore un giocatore della Roma e l'arbitro assegna il calcio di rigore. Totti segna tranquillamente e Rubinho neanche prova a buttarsi.
Il portiere brasiliano del Palermo è troppo scarso.
Miccoli prova a segnare e il Palermo insiste in tutti i modi nella speranza di vincere.
Comunque nonostante tutto si vede un Palermo diverso, più vivo e con un'altra mentalità. Il Palermo è stato davvero sfortunato nel finale. Miccoli Super! Budan generoso. Rubinho pietoso.
Lasciamo lavorare Zenga che probabilmente ha trovato il modulo giusto per il suo Palermo e gli equilibri che mancavano a centrocampo. Alla fine le emozioni forti non sono mancate allo stadio nonostante la pioggia, così
possiamo dire che è stato un Palermo bagnato e sfortunato!
Risultato finale Palermo vs Roma 3-3
Bravi Ragazzi.
Bravo Zenga.
Malissimo Rubinho!