Il Nuovo Palermo gioca la prima trasferta contro la Fiorentina, allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, in un campo impraticabile o adatto ad altre attività.
L’allenatore rosanero Walter Zenga,
schiera Rubinho in porta, in difesa Cassani, Kjaer, Bovo e Balzaretti, a centrocampo Bresciano, Nocerino e Bertolo, mentre Pastore e Cavani dietro l’unica punta Miccoli.
Da subito la squadra viola prova a fare sua la partita, ci prova in tutti i modi con il
solito Gilardino e il giovane attaccante montenegrino Jovetic. Spesso la squadra da Prandelli si trova dalle parti di Rubinho e questo sicuramente non è un buon segno, significa che la squadra di casa pressa parecchio. Zanetti è padrone del centrocampo, mentre di contro Nocerino e Bertolo non riescono a costruire nulla di concreto per i compagni.
Il povero Miccoli si trova isolato e lasciato al suo destino, Cavani non è in giornata di grazia, Pastore cerca di fare del suo meglio, da segnalare un suo ottimo assist di tacco sulla fascia destra per Miccoli, il quale non riesce a concretizzare una buona azione.
I due attaccanti viola sono sempre in agguato e il Palermo dal canto suo cerca di
resistere. Rubinho non pare sia impeccabile, sbaglia molte volte le uscite e sembra goffo, probabilmente il campo non aiuta il portiere brasiliano del Palermo.
Al 30 minuto arriva il vantaggio della squadra viola, grazie a Jovetic, il quale
sfrutta l'ottimo assist di Comotto e segna di prima intenzione un bel gol al volo.
Ogni tanto la squadra allenata da Zenga si fa vedere dalle parti di Frey, però Cavani risulta poco incisivo e il solo Miccoli è l'unico che possa far male davvero.
La Fiorentina gestisce al meglio il primo tempo, mentre il povero Palermo arranca.
Nella ripresa si vede un altro Palermo, sicuramente Zenga si fa sentire nello spogliatoio. Il Palermo pare sia può concreto, così Miccoli e compagni pressano la squadra di Prandelli. Finalmente si intravede un minimo il gioco, con passaggi corti sulla linea mediana, che passano dai piedi del giovane fantasista Pastore, il quale cerca di illuminare il Franchi con le sue giocate.
Di riflesso la Fiorentina gioca in contropiede, e risponde con Marchionni e Gilardino alle sfuriate rosanero.
La difesa del Palermo soffre parecchio e lo stesso Rubinho non sembra perfetto.
Al 65 minuto Zenga cambia Simplicio al posto di Nocerino, passano solo 5 minuti e fa entrare Budan al posto di Bertolo, giustamente per cercare di recuperare lo svantaggio.
Lo stesso giocatore croato, Budan, entra subito in partita. L'attaccante rosanero da
poco entrato colpisce di testa un ottimo pallone e di poco va sopra la traversa. Però la squadra viola tiene molto bene il campo non in perfette condizioni, Jovetic tiene palla e fa salire parecchio la sua squadra.
Alla fine Prandelli può esultare per una vittoria ottenuta con il minimo sforzo, di
contro Zenga ha parecchio da recriminare, dove all'inizio si nota un centrocampo con poche idee, infatti è difficile per qualsiasi squadra giocare senza un leader in mezzo al campo e pesa l'assenza di Liverani. Si spera che al più presto la società rosanero possa trovare un sostituto all'altezza e non un ripiego che serve a ben poco.
Nel secondo tempo invece si vede una squadra motivata, più fiduciosa nei propri mezzi, che prova in tutti i modi di attaccare, a volte sfortunata con Miccoli e Cavani. Questa volta la fortuna non assiste la squadra rosanero, così Zenga avrà parecchio da lavorare nelle prossime settimane.
Risultato finale Fiorentina vs Palermo 1-0.
Male Ragazzi!
