In un calda domenica di agosto il Palermo inizia nel migliore dei modi la nuova stagione 2009/2010.
Questa domenica la squadra rosanero gioca in casa contro un agguerrito Napoli che sicuramente non starà a guardare.
Il nuovo allenatore del Palermo Walter Zenga, subentrato al posto di Davide Ballardini, schiera una buona formazione, fa giocare Rubinho in porta, in difesa Cassani, Kjaer, Bovo e Cassani, a centrocampo Nocerino, Bresciano, Simplicio, Pastore e Cavani mentre in attacco il solo Miccoli.
Tatticamente il nuovo allenatore del Palermo adotta un modulo spregiudicato, ovvero un 4-2-3-1, dove Bresciano e Nocerino giocano davanti la difesa, mentre Pastore, Simplicio e Cavani giocano da trequartisti dietro Miccoli.
Da subito il Napoli cerca di pressare ed imporre il proprio gioco, anche se i giocatori rosanero appaiono fisicamente indietro rispetto agli avversari.
Il Napoli corre di più, infatti il povero Lavezzi viene atterrato in tutti i modi dai giocatori del Palermo.
Per buona parte del primo tempo il Napoli domina la partita, mentre la squadra di Zenga subisce la pressione partenopea e non riesce a costruire azioni concrete. Tra l'altro il Napoli colpisce 2 pali uno con Maggio e l'altro con Campagnaro, lo stesso Maggio colpisce di testa l'incrocio dei pali.
Il nuovo portiere del Palermo, Rubinho, prova in tutti i modi di ostacolare e parare gli attacchi del Napoli. Anche se lo stesso portiere rosanero non è sembrato impeccabile in più di un'occasione, soprattutto deve essere più sicuro nelle uscite.
Dopo appena 20 minuti Zenga cambia l'assetto tattico, arretra Simplicio sulla linea mediana e si gioca con un 4-3-3, anche se lo stesso giocatore brasiliano non sembra sia in giornata.
Quasi sul finale di tempo mentre la squadra partenopea domina la gara, arriva il gol di Cavani, il quale sfrutta una grave indecisione in difesa da parte di Maggio e porta in vantaggio il Palermo.
Però il modulo adottato dal mister Zenga non pare sia opportuno in questa gara, il centrocampo non riesce a fare filtro e a coprire bene, così sicuramente il Palermo nel secondo tempo apporterà dei correttivi. Simplicio e Bresciano non sono adatti a quei ruoli, da rivedere Rubinho per qualche uscita non proprio sicura.
Un ottimo Pastore nei dribbling, peccato per il rigore non assegnatogli dopo aver superato in area tre giocatori avversari.
Il secondo tempo si apre all'insegna del Napoli, probabilmente l'allenatore Donadoni carica i suoi giocatori e si nota subito un Napoli più vivace nella ripresa rispetto al 1° tempo.
Hamsik prova da lontano a beffare il portiere del Palermo, per fortuna Rubinho devia in angolo. Anche se lo stesso Napoli pare sia meno combattivo, probabilmente per la stanchezza dopo un primo tempo ad alti livelli, così il Palermo riparte in contropiede con Miccoli e Cavani.
Il solito Hamsik ci riprova da lontano e questa volta segna, Rubinho invano, non riesce a parare. In questa occasione il portiere brasiliano poteva stare più attento.
Fortunatamente passa davvero poco, Zuniga atterra in area di rigore il povero Cavani, così l'arbitro Rosetti assegna il calcio di rigore a favore del Palermo. Miccoli segna il vantaggio rosanero.
Zenga nella ripresa fa alcuni cambi importanti, sostituisce uno spento Simplicio e fa entrare Bertolo, fa entrare Giovanni Tedesco al posto di Pastore.
L'allenatore del Palermo fa entrare Budan al posto di uno strepitoso Miccoli. Gara di sacrificio per il fantasista di Nardò che pare sia già in forma campionato. Finalmente si rivede Budan dopo due anni di calvario.
Nel finale di tempo lo stesso Cavani spreca il terzo gol sicuramente per stanchezza, però un Super Cavani, si trova ovunque in difesa a centrocampo in attacco, cosa volere di più. Ottima gara dell'esordiente Pastore, il quale mostra qualche colpo interessante.
Alla fine un Palermo molto fortunato e cinico, che concretizza al meglio le azioni da gol.
Adesso Zenga si può gustare seneramente la fortunata vittoria, però sa che deve lavorare parecchio sia nelle palle inattive dove il Palermo ha sofferto molto, sia a centrocampo, dove è mancata l'assenza di Liverani. Un Palermo bello a metà, primo tempo con molta sofferenza e secondo tempo fortunato.
Risultato finale Palermo vs Napoli 2-1.
Fortunati Ragazzi!