Vedremo quanto vale il nuovo Bagheria - di Giulio Galioto

Vedremo quanto vale il nuovo Bagheria - di Giulio Galioto

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Dopo una tribolata estate, durante la quale non si sapeva se la squadra sarebbe stata iscritta al campionato di eccellenza, è ufficialmente cominciata lunedì 3 agosto la nuova stagione agonistica del Città di Bagheria.

La squadra ha letteralmente cambiato pelle rispetto a quella che lo scorso anno riuscì a centrare la qualificazione ai play-off ma soprattutto a conquistare la Coppa Italia Regionale battendo in quel di Adrano il blasonato Milazzo.

Degli elementi che componevano la rosa dello scorso anno sono rimasti il portiere Fricano, i difensori Aiello, Flamia e Cannizzaro mente altri elementi hanno preferito cambiare casacca come Restivo e Pizzitola che hanno seguito Mimmo Bellomo nella vicina Villabate.
La società nero-azzurra ha praticamente cambiato volto alla squadra e per fare questo ha scelto un allenatore di sicuro affidamento ovvero Pino La Bianca che a distanza di qualche anno, e dopo la stagione a Villabate, compagine con la quale fino all’ultimo ha tenuto testa al Mazara, torna a sedersi sulla panchina nero-azzurra.

La squadra al cui interno è massiccia la presenza dei giovani della categoria allievi freschi vincitori del titolo regionale, vede diversi innesti ma soprattutto tanti rientri.
In difesa infatti è arrivato Lo Verso prelevato dall’Akragas cui si aggiunge il rientro di Tripoli, mentre a centrocampo si registrano gli innesti di Mancino ex Villabate, il ritorno di Lipari ma soprattutto torna a vestire la maglia nero-azzurra (dopo averlo fatto da juniores ma titolare inamovibile quando il Bagheria militava nel C.N.D.) Carlo Correnti reduce dalla vittoria del campionato di eccellenza con la maglia dei calabresi del Sambiase.

In attacco rientrano nei ranghi Guariniello e Di Vita cui si aggiunge Mimmo Marino, lo scorso anno a Ribera, anche lui conosciuto dai tifosi bagheresi quando la squadra militava nel C.N.D.
Per quanto riguarda il fronte societario invece dopo l’incontro avuto tra l’attuale dirigenza e la cordata che voleva entrare a fare parte del sodalizio non si registrano novità anzi il legale che segue le sorti del Città di Bagheria riferisce che “dopo quell’incontro al termine del quale doveva seguirne un secondo tra me ed il legale della cordata non ho più ricevuto alcuna chiamata seppure da parte nostra ci sia stata una grande disponibilità a trattare, ragion per cui andiamo avanti con ottimismo, pur rimanendo in attesa di notizie”.

Diverso invece il discorso che attiene lo Stadio Comunale dove dopo un lungo periodo di fermo dovrebbero riprendere i lavori per la realizzazione del manto in sintetico e stando a quanto trapela dall’amministrazione comunale –Sindaco e Assessore allo sport in testa- sembra che sia anche vicino l’affido della gestione dello stadio alla AS Città di Bagheria, che rappresenterebbe una svolta per Bagheria sportiva e per la società.

Nell’attesa che vengano consegnati i lavori, la squadra continuerà ad allenarsi a Casteldaccia e sullo stesso campo del Fiorilli disputerà le partite casalinghe fino a quando non potrà tornare a calcare il terreno del Comunale.


Giulio Galioto