Il presidente del CONI Giovanni Malagò, si è recato ieri pomeriggio presso il palazzetto dello sport “Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro”, in visita alla nazionale Italiana di Badminton, che dal 5 al 12 luglio 2020 sta effettuando uno stage di alto livello, promosso dalla Federazione Italiana di Badminton, coadiuvata dal Comitato Regione Siciliana.
Il palazzetto è stato riaperto ieri, proprio in occasione della visita dell’alto dirigente CONI.
Presenti all’incontro il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, il sindaco della città metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, oltre che al presidente federale presso federazione italiana Badminton, Carlo Beninati, il presidente CONI Sicilia Sergio D’Antoni, e gli assessori Angelo Barone e Maurizio Lo Galbo. ed i presidenti di diverse associazioni sportive tra i quali il presidente bagherese della FIPAV regionale Giorgio Catronovo e il consigliere comunale, presidente della quarta commissione consiliare, SergioCannizzaro.
Carlo Beninati, presidente federale presso federazione italiana Badminton, ha ringraziato Bagheria,città delle ville per l’ospitalità e Sergio D’Antoni, presidente CONI Sicilia, ha ringraziato la nazionale Italiana di Badminton, per aver scelto la Sicilia, sottolineando come lo sport sia importante e ci stimoli a vivere seguendo delle corrette di vita.
«Questa struttura è un fiore all’occhiello per il territorio» ha detto il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli che auspica che possa essere reso fruibile a tutti con l’ausilio della città metropolitana di Palermo e le associazioni sportive. «Queste strutture non hanno solo un valore sportivo ma anche sociale» – sottolinea il primo cittadino di Bagheria – «è questo l’impegno che vorrei assumermi insieme al sindaco Orlando: aprire sempre di più questa struttura alla città e a tutto il comprensorio».
Prima di concedersi alle interviste ha preso la parola il presidente del Coni, Malagò che ha ringraziato tutti gli ospiti e i presenti e lodando il lavoro dei giovani atleti con i quali ha tenuto a fare delle foto, per poi essere “rapito” dalle domande sul fronte sportivo nazionale.
