Il libro sul tango di un bagherese al festival del libro di Buenos Aires

Il libro sul tango di un bagherese al festival del libro di Buenos Aires

spettacolo
Typography

"Envolverse en un Tango" di Pietro Galioto pubblicato lo scorso settembre a Buenos Aires dalla casa editrice  Corregidor, è fra i protagonisti esposti nelle nuove edizioni sul tango alla 'Fiera del libro di Buenos Aires' di queste settimane. Rappresenta un evento unico e raro, e che riconosce il valore e la sensibilità espressa sia tecnica, filosofica che emotiva del nostro concittadino proprio nella "patria" del tango.

Riportiamo la soddisfazione dell'autore nell'entrare ufficialmente nella letteratura del tango argentino di Buenos Aires (e quindi di tutto il mondo) e divenire così riferimento, ormai indelebile, per la ricerca di un tango intimo, coinvolgente e originario al quale gli stessi argentini confermano di volere recuperare.

Questo è d'altra parte il messaggio di fondo dello Stile Dinzel al quale l'associazione Aspratango si rifà e ne è protagonosta all'interno della federazione dinzelinternacional.com.

Ricordiamo che la presentazione ufficiale, lo scorso Settembre, si era proprio tenuta nella sede Aspratango di viale Sant'Isidoro, all'interno del 1° Congresso Europeo del Dinzel Internacional e alla presenza, oltre che degli altri rappresentanti colleghi europei, anche dei prestigiosi maestri e ballerini, Gloria e Rodolfo Dinzel, e ai quali anche maestri come Miguel A.Zotto e altri non mancano mai di porre come riferimenti del proprio originario curriculum formativo.

Ma il tango, in quanto arte, si evolve e matura anche in base a sensibilità e riflessioni ed esperienze personali, ed è proprio questo l'argomento e le riflessioni poste nel libro. L'autore riconosce e rispetta quello di ciascuno, ed ha l'umiltà di presentare il proprio, accennando alla timidezza dei primi abbracci nelle milonghe, e poi ancora alla formazione e riflessione anche tecnica maturata per mesi nell'intimità dello Estudio Dinzel di Buenos Aires, dove afferma di avere riscoperto la sincerità e il livello di un Tango autentico di Improvvisazione.

Riuscire a riproporre le stesse atmosfere e energie "sincere" di Buenos Aires, in questa nostra sede europea di tango, è adesso la sfida che lo aspetta insieme agli iscritti dell'associazione, cosciente delle difficoltà che la cultura occidentale spesso lo accetta e lo balla freneticamente solo nei suoi formalismi scenografici da esibizione e nei rigidi tecnicismi competitivi rischiando di ricondurlo ad una asettica giostra.

Non è così, e come afferma l'autore nel prologo, è e deve essere prima di tutto un incontro e una sfida fra un Uomo e una Donna, che con complicità, sensibilità e responsabilità si accolgono e si stimolano in un percorso di coppia, in un "avvolgersi" continuo di due corpi in dialogo fra loro accompagnati dalla melodia.

Avere così riconosciuta, la filosofia, nonchè la tecnica, espressa dalla cultura porteña di Buenos Aires rappresenta pertanto un riconoscimento indelebile e unico, al quale va il nostro apprezzamente e incoraggiamento, e sicuramente costituirà uno dei prossimi "sovenir" che non mancheremo di portarci dai nostri prossimi viaggi a Buenos Aires.

 

nella foto di copertina  lo stand della Corregidor al Festival del libro di Buenos Aires