Ben tre artisti bagheresi nel gruppo di musicisti che stanno realizzando un importante ed originale idea: prendere dei grandi film, sei nel nostro caso, e reinterpretarne o per meglio dire riformularne, dal vivo e in diretta, le colonne sonore.
La rassegna che si chiama 'Fuori colonna' propone sei celebri opere del cinema italiano che a partire dal 15 maggio, presso il Centro sperimentale di cinematografia ai cantieri culturali alla Zisa, vedrà impegnati diversi musicisti nella riproposizione di nuove musiche eseguite dal vivo, al posto delle tradizionali colonne sonore dei film; e tra questi, come dicevamo, ben tre bagheresi: Francesco Maria Martorana, che è anche il direttore artistico dell'evento, e cioè i chitarristi Paolo Zarcone e Andalo Carrega, erede della famiglia Trabia -Moncada, anche lui cresciuto a Bagheria.
Con loro si esibiranno il Bossa siculo Trio del cantante e polistrumentista Boris Vitrano ed il sassofonista Orazio Maugeri.
Mercoledì 15 maggio il via con 'Salvatore Giuliano' opera del '62 del regista Francesco Rosi, vincitore al tempo dell'Orso d'argento a Berlino, protagonista il chitarrsita cantastorie Paolo Zarcone, e poi si andrà avanti il 29 maggio con 'Dreaming Palermo' di Mario Bellone, una docu-fiction sull'epoepa del beat palermitano degli anni sessanta.
E poi ancora 'I tre giorni del Condor', di Sydney Pollack, con Robert Redford e Faye Dunaway, 'Lo schermo a tre punte' di Giuseppe Tornatore, l'omaggio a Mariangela Melato con 'Film d'amore e d'anarchia' di Lina Wertmuller, per chiudere con 'L'uomo senza passato' di Aki Kaurismaki.
'L'idea di sostituire le musiche originali con altre eseguite dal vivo - sopiega Francesco Maria Martorana, non è quello di dare ad opere tanto celebri una nuova veste, ma 'un'altra veste'.Non è un oltraggio, ma un omaggio, un fuori programma, anzi un 'Fuori colonna'.
Colonne sonore di grandi film reinventate ed eseguite dal vivo: ci provano tre artisti bagheresi
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