Festa di popolo per la candidatura di Giuseppe Montesanto a sindaco di Casteldaccia-di P. Fiorentino

Festa di popolo per la candidatura di Giuseppe Montesanto a sindaco di Casteldaccia-di P. Fiorentino

Politica
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E’ stata una gran festa di popolo quella che si è svolta ieri sera presso l’Hotel Solunto Mare di Casteldaccia . Più di 500 sostenitori hanno preso parte alla kermesse di presentazione del candidato a sindaco alle prossime amministrative di giugno Giuseppe Montesanto.

Tanta gente che per alcune ore a partire dalle 18 ha partecipato con entusiasmo e convinzione a quello che in molti sono convinti essere e noi auspichiamo fortemente per il bene del paese, il prossimo sindaco di Casteldaccia. Alla manifestazione oltre al candidato erano presenti centinaia di persone e l’intera coalizione formata dalle tre liste a sostegno di Giuseppe Montesanto con la sua lista, Alternativa per Casteldaccia Libera e Vivere il Territorio.

Tra applausi e cori di incoraggiamento hanno preso la parola i vari esponenti della coalizione con Carlo Oreto che ha aperto la presentazione del candidato soffermandosi sulla considerazione che il Gruppo Alternativa per Casteldaccia dopo cinque anni di onorata ed efficace opposizione è stata il collante attorno a cui sono confluiti gli altri gruppi nel nome di Giuseppe Montesanto sindaco.

A turno hanno preso la parola Pietro Speciale , Roberto Li Causi, Lorenzo Canale, Rosalia Amato e tanti altri i quali hanno voluto sottolineare come Montesanto sia la persona giusta al posto giusto di sindaco, grazie alla sua matura esperienza politica e soprattutto al fatto di essere uno che capisce bene le esigenze della gente, di coloro che vogliono un comune più vicino alle problematiche che oggi più di ieri attanagliano i sui cittadini.

Un candidato a sindaco che conosce bene il territorio su cui vive, frequentandolo ogni giorno e che ha contezza della penuria di servizi che da dieci anni a questa parte sono venuti sempre meno a Casteldaccia.

Servizi come la Tarsu pagati a caro prezzo, dove la differenziata è lontana dagli standard minimi italiani, dove il mare ormai ogni anno ci viene negato perché regolarmente non balneabile e per di più inaccessibile anche per prendere il sole, visti i pochi spazi a disposizione per poterne usufruire.

I relatori si sono soffermati anche sul mancato utilizzi di strutture pubbliche come la palestra comunale o il campo di calcio non solo gestito privatamente ma anche paradossalmente pagato profumatamente con i soldi pubblici.

Lo stesso dicasi per l’illuminazione pubblica da anni feudo privato della solita ditta e che ora con un lascito ereditario di questa amministrazione attraverso il project financing è stato assegnato per altri 25 anni con un canone esoso per i suoi cittadini.

Ha concluso la manifestazione lo stesso candidato a sindaco Montesanto che riassumendo le tante problematiche prospettate dai relatori, ha ribadito che la sua candidatura si pone come segno di discontinuità e rottura radicale nei confronti dell’attuale, sottolineando che tutto quanto suddetto farà parte integrante del programma della coalizione e che inoltre saranno accolte ulteriori proposte da parte di tutti i cittadini che vorranno dare il loro contributo al cambiamento di Casteldaccia.

Ha inoltre rimarcato come la presenza di giovani, donne e politici con forte esperienza locale sia una risorsa importante per far sì che il programma non rimanga sulla carta ma venga realizzato, compatibilmente alla situazione del bilancio comunale che presenta dopo anni di scellerata gestione delle risorse comunali, seri rischi di dissesto finanziario.

Il recupero dell’area artigianale e industriale sarà uno dei punti-ci dice il candidato a sindaco Montesanto – a cui tengo personalmente, perché non si possono perdere più di un milione di euro per la sua progettazione per poi non farne nulla.”

Giuseppe Montesanto ha poi voluto leggere la lettera inviata dal dott. Vittorio Panno, assente per impegni professionali, in cui si sottolineava come questa coalizzione sia “il frutto di un duro lavoro di costruzione di una compagine comprendente tutte le forze ''reali '' di centrosinistra e di opposizione del paese di varia estrazione politica , oggi insieme e tutte unite per formare ,nel segno della discontinuità rispetto all'attuale compagine che ha amministrato negli ultimi quindici anni il nostro paese, una coalizione che ridia a tutti i cittadini l'orgoglio di essere Casteldaccesi , e di vivere in un paese funzionante, con servizi e strutture pubbliche funzionali ed aperti alla cittadinanza.”

Pietro Fiorentino