Il consigliere Angelo Puleo querela tre suoi colleghi e bagherianews.com

Il consigliere Angelo Puleo querela tre suoi colleghi e bagherianews.com

Politica
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Siamo stati informati nei giorni scorsi dal locale Commissariato di polizia che era stata presentata nei nostri confronti nella qualità di direttore responsabile del periodico oltre che nei confronti dei tre consiglieri del gruppo de l’Altra Bagheria una querela del consigliere comunale Angelo Puleo.

Il consigliere Puleo, secondo quanto ci è stato verbalmente comunicato dal competente funzionario, si sarebbe sentito diffamato dal contenuto di una lettera inviataci dai suoi ex colleghi del gruppo de l’Altra Bagheria, Giovanni Amari, Massimo Mineo e Giacomo Raspanti, e da noi pubblicata in data 9 novembre 2012, ed avente per oggetto le vicende legate all'abbandono del gruppo de l'Altra Bagheria da parte dello stesso consigliere Puleo.

Nella querela si richiama l’articolo di legge che prevede per il direttore di un organo di informazione il dovere di vigilare su quanto viene pubblicato sul proprio giornale.

Noi abbiamo naturalmente  letto attentamente la lettera e in base alle nostre conoscenze di legge e dello stile del normale confronto politico, non ci è parso affatto di ravvisare espressioni offensive o lesive della dignità e dell'onore del consigliere Puleo: nella lettera  si esprimevano giudizi di esclusivo ordine politico, particolarmente duri e polemici, ma niente che potesse far pensare alla potenziale commissione di un reato.

Se ne potranno rendere conto i lettori se andranno a rileggersi la lettera che abbiamo pubblicato in data 9 novembre 2012 "L'Altra Bagheria attacca duramente l'ex capogruppo Angelo Puleo"

Per inciso ricordiamo che in sede di diversi dibattiti nell'attuale consiglio comunale, abbiamo ascoltato interventi molto più duri sia sul piano politico che sul piano personale, ma nessuno dei protagonisti, che noi si sappia, si è sentito leso nella propria onorabilità.

Insomma un normale scambio polemico come tanti cui oggi siamo spesso abituati ad assistere, nel mondo della politica e non solo locale.

Vogliamo aggiungere un paio di considerazioni.

La prima: è sorprendente che il consigliere Puleo si ricordi a distanza di tre mesi di un articolo lesivo della sua onorabilità, anche perchè in genere le questioni d’onore e di decoro personale fanno saltare subito la mosca al naso.

In secondo luogo il consigliere Puleo non ha ritenuto opportuno, come ha fatto con altri periodici, che pure avevano pubblicato la stessa lettera, di inviarci per la pubblicazione una sua versione dei fatti.

L’avremmo naturalmente pubblicata come hanno fatto gli altri, e cogliamo l’occasione per ribadire ‘coram populo’ in questa sede la nostra disponibilità a pubblicare sul nostro sito on line qualunque replica o considerazione che il consigliere Angelo Puleo volesse fare sull’argomento in questione

Per il resto ci atterremo alle decisioni dei giudici.

Angelo Gargano, direttore di bagherianews.com
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