Rimborsi 'gonfiati 'alla clinica Santa Teresa:assolti Salvatore Scaduto e Guido Catalano

Rimborsi 'gonfiati 'alla clinica Santa Teresa:assolti Salvatore Scaduto e Guido Catalano

Politica
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E' stata una odissea durata quasi dieci anni per Guido Catalano, già direttore generale dell'ASL 6 , ed il bagherese Salvatore Scaduto, all'epoca dei fatti responsabile dei coordinatori dei vari distretti sanitari di Palermo e provincia.

Ma finalmente è arrivata per entrambi in appello l'assoluzione definitiva per l'accusa di danno erariale, che era stata loro contestata, e che li aveva visto assolti anche nel primo grado di giudizio.

Salvatore Scaduto, oggi in pensione, successivamente ai fatti contestati aveva avuto il ruolo di responsabile del Dipartimento cure primarie. Scaduto che aveva costruito la sua carriera nella sanità pubblica lontano da Bagheria era rientrato agli inizi degli anni '90 ricoprendo le funzioni di responsabile del Distretto di Bagheria per passare poi ad incarichi di maggiore responsabilità all'ASL 6 di Palermo.

Di fronte alla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti, Salvatore Scaduto era assistito dall'avv. Massimo Fricano, mentre Guido Catalano era difeso dall'avv. Salvatore Pensabene Lionti.

Resta ancora aperta la posizione dell'ex Direttore generale Giancarlo Manenti, anch'egli all'epoca dei fatti  direttore generale dell'ASL 6,  e quella del coordinatore sanitario del tempo del Distretto di Bagheria, Lorenzo Iannì.

In primo grado erano stati condannati a pagare rispettivamente oltre 8.000.000 di euro Manenti ed oltre 10.000.000 di euro Iannì.

L'accusa era di avere inserito come rimborsabili prestazioni che non erano previste nel nomenclatore regionale.