Lo Meo parla chiaro: Non andrò più all'Assemblea dei sindaci del Coinres per discutere di personale

Lo Meo parla chiaro: Non andrò più all'Assemblea dei sindaci del Coinres per discutere di personale

Politica
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Il perchè viene detto a chiare lettere a chiusura della nota datata 4 febbraio 2013 che il sindaco Lo Meo ha fatto pervenire al Commissario Unico liquidatore del Coinres, dr.ssa Silvia Coscienza, e per conoscenza al Prefetto, all'Assessore regionale all'Energia, al Direttore regionale del Dipartimento acqua e rifiuti, al Presidente della VII commiss legislativa dell'ARS: "le competenze sul reclutamento e la legittimità dei contratti del personale Coinres - argomenta il sindaco di Bagheria - rivestono carattere gestionale e sono quindi di competenza esclusiva del Commissario unico liquidatore; la mia presenza è pertanto superflua e potrebbe dar luogo come già accaduto a dannose strumentalizzazioni."

Non si può dire che manchi il linguaggio della chiarezza e del coraggio nel documento messo a punto da Vincenzo Lo Meo.

All'inizio del documento si richiama l'attenzione sul fatto che l'attuale piano industriaale, l'unico vigente e approvato, prevede per il ciclo di raccolta e trasporto rifiuti una quantificazione massima per il comune di Bagheria pari a 108 unità di vario profilo professionale.

Piano industriale che, lo ricorda la nota, prevedeva l'avvio di una serie di attività, e tra queste la differenziata, che, per motivi vari, non sono stati attivate.

In secondo luogo si rileva che non è mai arrivata risposta alla richiesta del sindaco di avviare gli adempimenti prodromici per il "passaggio del personale alle nuove SRR previste dalla legge 9/2010, così come nessuna risposta ha avuto la sollecitazione fatta dal sindaco sulla verifica, che è compito degli organi dirigenti del Consorzio, dei profili di legittimità in merito al reclutamento del personale".

"E questo comune - si continua nella nota - ha sporto denuncia alle magistrature competenti per eventuali responsabilità penali o civili, di fronte al silenzio o a comportamenti omissivi tenuti dagli organi di gestione consortili".

Anche perchè la proroga o l'assunzione del personale a tempo determinato scrive Lo Meo non è competenza dei soci del consorzio ma degli organi gestionali, quindi del Commissario liquidatore, che non si può nascondere dietro i sindaci.

Fatte queste premesse si ribadisce, nelle more delle verifiche sopradette ( sulla legittimità delle assunzioni n.d.r.) in maniera ferma ed inequivocabile: " ...questo comune può sostenere in via cautelativa la spesa relativa al personale previsto nel Piano industriale ( circa 100 unità) ciò però adeguatamnet proporzionato al fatto che nessuna delle attività previste nel piano industraile sono state ad oggi avviate considerata anche la scarsa e e residuale attività amministrativa oggi effettivamente svolta dal Consorzio......E tutto ciò nonostante l'omessa predisposizione di bilanci da parte del Consorzio"

"Tale sacrificio economico - si sottolinea nella lettera - è particolarmente rilevante stante la capacità di spesa fortemente compromessa di questo Ente strutturalmente deficitario ed in procinto di dichiarare il dissesto finanziario".

La nota conclude "Pertanto, fiduciosi di avere chiarito in via definitiva la posizione di questo comune rispetto alla problematica de quo, si comunica il sindaco di Bagheria non parteciperà a convocazioni di assemblee aventi all'o.d.g. tale  problematica ( quella del personale n.d.r.)  e ciò non solo perchè la sua presenza sarebbe inutile rispetto alle decisioni da assumere, che, si ribadisce, sono di competenza del Commissario liquidatore, ...ma anche per scongiurare dannose strumentalizzazioni come già ripetutamente avvenuto in passato e che anche di recente continuano a verificarsi".

A questo punto sarebbe anche auspicabile e doverosa di fronte alle vicende che si stanno svolgendo una presa di posizione chiara dei partiti: ma da quelle parti sinora c'è solo il silenzio.