Gino Di Stefano denuncia il sindaco ai CC per la mancata accensione dei riscaldamenti nelle scuole

Gino Di Stefano denuncia il sindaco ai CC per la mancata accensione dei riscaldamenti nelle scuole

Politica
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Lo ha detto e lo ha fatto Gino Di Stefano, capogruppo in consiglio comunale del PID- Cantiere popolare: aveva anticipato che se nel giro di un paio di gironi i riscaldamenti nelle scuole non fossero stati attivati avrebbe presentato una denuncia formale alle autorità di polizia, per questa inadempienza che potrebbe configurare il reato di interruzione di pubblico servizio.

Sostiene Di Stefano che "il sindaco non è stato preso alla sprovvista ma  era da tempo al corrente della situazione, tant'è che i contratti con le ditte per l'approvvigionamento di metano erano stati disdetti proprio già dalla fine di ottobre".

Da oltre una settimana erano iniziate le proteste di bambini, genitori, insegnanti, personale tecnico della scuola per la mancata accensione degli impianti in coincidenza tra l'altro con la prima vera ondata di freddo che aveva colpito la nostra regione.

La protesta era  rientrata dopo un impegno solenne e formale del sindaco che, a partire dalla giornata di lunedì scorso, l'azienda cui era stata affidata la manutenzione degli impianti avrebbe iniziato il controllo delle caldaie e la loro riatttivazione; tant'è che era stata pure annullata una manifestazione di protesta dell'Associazione Bagheria Bene comune, cui aveva aderito anche SEL, per il pomeriggio dello scorso mercoledì in piazza Indipendenza, sede degli Uffici comunali che si occupano delle manutenzione nelle scuole.

Ad una settimana di distanza stando a quanto ha dichiarato Di Stefano nella sua formale denuncia ai Carabinieri, malgrado le promesse e gli impegni presi da Lo Meo, gli impianti non sono ancora funzionanti.

Il sindaco Lo Meo da noi interpellato sostiene che i riscaldamenti già da oggi sono accesi in tutte le scuole tranne che al Plesso della scuola "G. Cirrincione", in via Filippo Buttitta, in via Orazio Costantino, in qualche caso pare per la presenza di canne fumarie inadeguate, la cui sostituzoione è stata comunque subito avviata.

Tra l'altro a margine era pure scoppiata qualche polemica perchè l'aula consiliare era invece, durante le sedute del consiglio, ben riscaldata.