Cari amici del PD, parlate di profumo di sinistra? allora prevedo tempi bui - di Rosario Di Paola

Cari amici del PD, parlate di profumo di sinistra? allora prevedo tempi bui - di Rosario Di Paola

Politica
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Da diverse parti, sia da politici nazionali, sia da politici di base, è ormai di moda la frase sibillina lanciata da Niki Vendola sul "profumo di sinistra".

Vendola fa bene a voler sentire questo profumo, lui che è un radicale di sinistra vorrebbe che anche il PD si adagiasse su una linea di estrema sinistra, sul lavoro, sull'economia, sui diritti c.d. di sensibilità etica.

Quello che più preoccupa, però, è la nostalgia di taluni esponenti del PD che anche loro inneggiano a questo "glorioso profumo" di sinistra dimenticando, però, che il PD non è solo sinistra ma una costituzione di valori tra la sinistra e il cattolicesimo democratico.

Il PD nasce da queste due esperienze: dimenticarlo significa rischiare una scissione. Anche la battutaccia di Bersani che ringrazia i "marxisti per Tabacci" la dice lunga.

Io che sono uno dei 5 che a Bagheria ha votato Tabacci non mi sento affatto nè figlio nè figlioccio di Marx.

Ho votato Tabacci per la sua idea di partecipazione ad un progetto che, partendo dalle primarie, potesse inglobare un pensiero (cattolico) più allargato di centro sinistra.

Un cattolicesimo che guardi alla sinistra per il bene comune, non certamente per sentire "profumi" ormai anacronistici e che non hanno più senso in un partito che ha fatto una scelta ben precisa qualche anno addietro.

Continuare a parlare di "profumo di sinistra", oltre che ad indisporre, è mortificante per quei cattolici che con coraggio e decisione hanno fatto una scelta di collaborazione con la sinistra.

E' un vecchio vizietto di quelli di sinistra sentirsi, in qualche modo, superiori ad altre esperienze minoritarie o concepire il PD come il naturale proseguimento dell'ex PCI.

Io spero che queste battute e questa mentalità lascino subito il posto ad una seria riflessione sul futuro di un vero centro sinistra che guardi al risanamento della Nazione e allo svecchiamento della classe dirigente e dei parlamentari, altrimenti non credo proprio che i cattolici del PD, avendo scelto di non morire democristiani, si accontentino di morire comunisti.

Se la parte dell'ex PCI ha nostalgia di "profumi di sinistra" è bene che faccia l'alleanza con SEL e magari con Rifondazione Comunista e i diversi rivoli post comunisti ma non si aspetti certamente il sostegno di noi cattolici.

 

   Rosario Di Paola