Intervista in tandem a C.La Rocca e S.Siragusa, neoparlamentari regionali del Movimento 5 stelle

Intervista in tandem a C.La Rocca e S.Siragusa, neoparlamentari regionali del Movimento 5 stelle

Politica
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Claudia La Rocca e Salvatore Siragusa, sono due new entry del Parlamento siciliano. Sono tra i 15 eletti del Movimento cinque stelle. Entrambi vivono a Bagheria da parecchio tempo, oltre dieci anni. Claudia La Rocca è una figura storica del Movimento cinque stelle, Salvatore Siragusa è un tecnico informatico e viene da Torino, dove il padre lavorava.

A Claudia chiediamo: quali sensazioni prova una ragazza che fino a poco tempo fa era impegnata nel turismo sostenibile, conduceva una vita normale, e ora si ritrova deputata dell'Ars, il Parlamento più antico e discusso d'Europa?

"A livello personale è una cosa molto emozionante. Ma sono consapevole che è una responsabilità. Del resto io sono una cittadina che assieme ad altri concittadini si è messa in gioco per cercare di restiutire una valenza alla parola politica in Sicilia. Da questo punto di vista la sfida non mi spaventa. Sono pronta ad imparare, studiare e portare avanti quelle che sono le idee del Movimento cinque stelle. Sono molto contenta, ma consapevole che sono il terminale di una rete di cittadini"

Salvatore, lei è stato il cadidato più votato a Bagheria: circa 1400 preferenze. Si aspettava questo risultato?

" Così alto no!. Siamo presenti a Bagheria dal maggio scorso abbiamo fatto sentire la nostra presenza interagendo con cittadini e amministrazione. I numeri dimostrano che abbiamo lavorato bene. Io non mi ero mai candidato, quindi non avevo idea di calcolo di voti ecc. C'erano candidati molto più noti ed esperti di me.La cosa naturalmente mi ha fatto piacere"

Parliamo del momento in cui entrerete a far parte dell'Ars. Finora il vostro movimento a riscosso successo per l'indignazione generale verso la politica. In parlamento dovrete fare i conti con le leggi, i regolamenti, a partire dall'elezione del presidente dell'Assemblea. Claudia, come affronterete questa situazione?

" Per quanto riguarda l'elezione del presidente decideremo assieme agli altri eletti valutando il curriculum politico di ciascun candidato."

Claudia in quale Commissione pensa di poter dare il contributo di maggiore qualità?

" Mi piacerebbe far parte della Commissione affari istituzionale, dove si parla anche di diritti civili e pari opportunità. Ma ritengo molto interessante anche la Commissione per le attività produttive, dove ad esempio si parla di agricoltura. Ma sono cose che valuteremo assieme agli altri eletti"

"Cosa farò lo saprò non appena si deciderà in quali Commissioni verrò asseganata. Io, ad esempio, all'interno del movimento, mi sono occupata di gestione rifiuti. Ma tra gli eletti sono in tanti ad essersi occupati di questo tema. Diciamo che ci distribuiremo i compiti"
 

Salvatore, lei, tecnico informatico, cosa pensa di poter fare di utile, in parlamento, per la Sicilia e i siciliani?

" Per quanto riguarda la mia attività c'è molto da fare per quanto riguarda l'open source all'interno dell'attività regionale: adozione di software libero, senza dover pagare diritti e licenze. In generale il mio impegno sarà volto a cercare di applicare i punti del nostro programma. Proporremo le nostre idee nella speranza di tradurle in legge. Non sarà facile, ma siamo lì per quello."

Claudia, il presidente Crocetta non ha una maggioranza, cosa pensate debba fare per conquistare i vostri voti?

"Noi diciamo sempre che voteremo quelle proposte che riterremo utili per la Sicilia a prescindere dagli schieramenti dai quali vengono"

Salvatore, quindi non esiste una sorta di imprinting di sinistra nel Movimento cinque stelle, ritenete superati i vecchi schemi della politica?

"Ritengo che allo stato attuale non ha molto senso parlare di Destra e Sinistra. Fino alla legislatura appena trascorsa i progetti politici erano improntati alla spartizione di potere e non alle idee"
 

Però, caro Salvatore, è evidente che ci sono problematiche notevoli sulle quali occorrerà prendere decisioni forse impopolari: deficit di bilancio, scarse risorse per il turismo e gli ivestimenti in generale, problema dei forestali e delle partecipate ecc. Voi come affronterete questi e altri nodi come per esempio quello dell'esubero del personale?

"Per quanto riguarda le problematiche legate ai forestali possiamo dire che abbiamo tracciato il nostro programma confrontandoci con loro, abbiamo ascoltato quindi i loro suggerimenti. C'è esubero di personale, ma non possiamo di certo fare opere di macelleria sociale mettendo alla porta le persone".

"Ma nemmeno possiamo, come in passato è stato fatto da certa politica, promettere a tutti il posto a tempo indeterminato. Si dovrà valutare caso per caso. Si devono allargare gli orizzonti lavorativi di queste persone. I forestale possono e vogliono svolgere altri compiti: bisogna metterli in condizoni di poterlo fare"

Claudia, nei giorni scorsi, ci sono sono state polemiche a seguito della partecipazione a Ballarò di un'attivista del movimento, Federica Salsi. Grillo ha lanciato un'anatema che voleva essere spiritoso spiritoso ma che non è stato accolto positivamente da molti esponenti politici anche del vostro movimento. Che giudizio dà della vicenda?

" Non è la prima volta che Grillo lancia battute contro i talk show, sappiamo come la pensa in merito. A prescindere da questo, nessuno è mai stato cacciato dal moviemnto per avre partecipato ad un talk show. Lui sconsiglia di farlo, poi sta ad ognuno di noi fare le sue scelte.Io ho interesse a lavorare concretamente all'Ars che partecipare ad un programma"

Salvatore, questo problema della democrazia all'interno del movimento 5 stelle è frutto solo di fantasiose ricostruzioni giornalistiche? Voi come lo percepite?

"Fino ad ora non ho riscontrato questo problema. Abbiamo preso le decisoni di concerto con gli altri attivisti, con il confronto e in piena libertà. Sinceramente non ho avvertito nessun problema di carenza di democrazia interna"

Claudia, vi siete impeganti con gli elettori sul tema della riduzione delle indennità dei parlamentari che in Sicilia superano i 15 mila euro al mese. Voi avete promesso che ridurrete il vostro stipendio a soli 2500 euro mensili, rinunciando al resto della somma per destinarla alla realizzazione di progetti per le comunità. Qualcuno ha malignato che quando voi del Movimento entrerete nella più rinomata pasticceria siciliana, non saprete rinunciare a qualche pasticcino in più. 

Fuor di metafora cosa ne pensa?

"Innanzitutto, la nostra non è una inziativa nuova. Già in Piemonte ed Emilia Romagna i nostri eletti si sono ridotti lo stipendio versando il resto della somma in fondi per progetti alla cittadinanza. In più, come Movimento cinque stelle Sicilia, abbiamo presentato all'Ars una petizione, con diecimila firme, "Fuori i soldi dalla politica siciliana". Calcolando che la politica siciliana ha un costo di circa 22 milioni di euro, prospettiamo di poter addivenire ad un risparmio, in cinque anni, di circa settanta milioni di euro".

Un'ultima domanda ad entrambi. Non siete bagheresi doc. Lei, Siragusa, è figli di palermitani ed è nato a Torino. Poi si è sposato è si trasferito a Bagheria. Anche lei Claudia vive a Bagheria da dodici anni con la famiglia. Che opinione vi siete fatti della nostra Cittadina?

"Sono diciotto anni che vivo qui. All'inizio c'erano più servizi, Bagheria aveva le qualità di una città e la tranquillità di un paese. Si faceva preferire a Palermo per questi e molti altri aspetti. Adesso le cose sono decisamente cambiate: c'è meno vivibilità, sembriamo una periferia urbana, un quartiere dormitorio di Palermo. Sicuramente ci sono delle colpe nelle amministrazioni locali, lo stiamo vedendo con la situazione attuale. Tuttavia esiste la possibilità di una ripresa: i bagheresi hanno gran cuore e sono disposti a sacrifici per riportare la loro città ai fasti di una volta"

"Anch'io  mi trovo bene a Bagheria, aggiunge Claudia- quando venimmo quà con la mia famiglia, facemmo  questa scelta fu perchè Bagheria, pur essendo ancora piccolo centro, offriva comunque i vantaggi della città: certo i problemi ci sono e sono cresciuti, ma non sono affatto pentita di vivere in questa realtà."

Claudia, pur essendo voi espressione di una intera provincia, nella vostra attività politica pensate di poter avere un occhio di riguardo per Bagheria, insomma di fare qualcosa di specifico per la nostra comunità ?

"Una volta inseriti in regione ci renderemo conto di quali sono le priorità da portare avanti.Per quanto riguarda Bagheria: anch'io la vedeo molto abbandonata. Eppure ha un'enorme potenziale, con le sue ville, per quanto riguarda il turismo. C'è poi la questione legata allo smaltimento dei rifiuti. Ci sono tante idee da portare avanti, quale ad esempio, il progetto "LA Sicilia delle meraviglie". Se queste idee si svilupperanno e si realizzeranno, potranno essere un'occasione anche per Bagheria".