Il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli ha deciso di regalarsi per Natale una pioggia di consulenti, alcuni a pagamento, altri, ahilòro, non retribuiti.
Alle recenti nomine di Orazio Amenta e Santino Lo Piparo come consulenti alla programmazione europea a titolo gratuito, si sono aggiunti altri due incarichi freschi freschi, ma in questo caso, lautamente retribuiti.
Con determina n. 24 del 23 dicembre 2020 il sindaco ha conferito l'incarico diretto di esperto del sindaco in materia di comunicazione pubblica e istituzionale al Dott. Massimo Rizzuto.
L'incarico conferito al Dott. Rizzuto avrà la durata di 1 anno, rinnovabile di anno in anno, fino alla fine di questa sindacatura.
Per le sue prestazioni l'esperto percepirà l'importo annuo lordo di 15 mila euro.
Alla Dott.ssa Marcella Cammarata è stato invece conferito l'incarito diretto di esperto del sindaco in materia di programmazione europea e fondi comunitari, con determina sindacale n. 23 del 23 dicembre 2020. L'esperto sarà in carica per un anno, rinnovabile, e percepirà la cifra lorda di euro 10 mila.
A questi si aggiunge un altro esperto nominato la scorsa estate dal sindaco, la Dott. ssa Martina Greco, consulente in materia di servizio idrico, che percepisce la più modesta cifra di 4.500 euro all'anno.
Del 2019 è invece l'incarico diretto del sindaco all'Avv. Piercarmelo Russo, esterno all'ente, per una causa del Comune di Bagheria, per l'ammontare di 26 mila euro lordi.
Nessuno di questi professionisti è stato scelto con procedure di evidenza pubblica, considerato che la legge attribuisce al sindaco la possibilità di scegliersi gli esperti direttamente, quindi gli atti sono impeccabili sotto il profilo formale.
Ma se era proprio necessario individuare tutti questi esperti, non sarebbe stato più corretto adottare metodi più trasparenti ? permettendo a molti di partecipare con una selezione pubblica?, quantomeno per quei professionisti che per la loro opera percepiranno soldi pubblici. Ammessa e non concessa la loro indispensabilità, almeno per alcuni di questi.
Il tutto in un momento socialmente delicato, con una pandemia in corso, in cui spendere con oculatezza i soldi dei cittadini, è per gli amministratori un obbligo morale, prima che giuridico.
Gli esperti però, sono individuati "intuitu personae" si dirà , ed è infatti in questa locuzione latina che si racchiude tutta la discrezionalità delle scelte politiche, scelte che devono tenere conto di una serie di variabili in cui il merito e la trasparenza, di solito, vengono all'ultimo posto, ed invece a prevalere sono logiche ben risapute.
Non si discute la qualità dei professionisti, ed anzi, in tema di programmazione europea, la nomina di due tecnici come Amenta e Lo Piparo, di comprovata esperienza ed affidabilità, per di più senza gravare di un centesimo sui contribuenti, è da salutare con favore nell'auspicio che si concretizzi un vero cambio di passo nell'intercettare fondi europei.
In tema di comunicazone istituzionale invece, Bagheria ha gia uno dei migliori uffici stampa d'Italia, coordinato da una responsabile con un contratto da giornalista, un'estesa rete di informazione locale a supporto, un sindaco giovane che comunica direttamente con i cittadini attaverso i social, la nomina di un consulente pagato 15 mila euro all'anno, ci pare una scelta non esattamente felice.
Lorenzo Gargano