Bei tempi quelli in cui dare i numeri significava essere fuori di testa, oggi tutti danno numeri, informazione compresa, per lo più a casaccio e senza nessun criterio scientifico.
Nei giorni giorni il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli ha diffuso attraverso l'ufficio stampa un comunicato, in cui testualmente si legge "Su una popolazione di 55.373 abitanti di Bagheria, la percentuale di incidenza degli attuali positivi è pari allo 0,33%." Un'affermazione sorretta da dei dati fuorvianti, e per capirlo non ci vuole Einstein, ma è sufficente la 5° elementare.
Non sono infatti stai effettuati 55.373 tamponi alla popolazione di Bagheria, anzi, dalle informazioni che abbiamo fare un tampone per il covid non è così semplice come si possa pensare. Ecco che l'incidenza del covid a Bagheria non può essere dello 0,33% su tutta la popolazione, ma lo 0,33% del campione testato, (qualche centinaio di persone) cosa che fa una bella differenza. E' come se per decidere l'elezione di un sindaco, ci si fermasse di contare i voti e ci si basasse sulle proiezioni di un campione molto piccolo.
Perchè è stato diffuso un dato così ottimistico? E' già emersa la tendenza del sindaco, forse inconscia, a minimizzare, in parte, la diffusione del covid, per ragioni più che legittime sicuramente; innanzitutto quella di evitare allarmismi e paura nella popolazione. E' lecito quindi presentare un dato in un modo non corretto? a nostro avviso no, perchè ne va della credibilità e dell' autorevolezza del primo cittadino stesso.
Il sindaco ha continuamente ricordato nelle sua dirette di avere a cuore il tessuto lavorativo della città, giustissimo, a denti stretti ha anche, cavalcando l'onda del dissenso, rimbrottato il governo per l'inserimento della Sicilia in zona arancione, scrivendo, dopo l'ultimo Dpcm: " Ho profondo rispetto delle istituzioni, ma il balletto sui colori delle regioni lo ritengo profondamente offensivo in primis verso le categorie interessate dalle restrizioni. Noi le sentinelle le facciamo, ma metteteci nelle condizioni di farle!".
I dati sul covid 19 a Bagheria diffusi ieri dal sindaco e forniti dall'Asp dicono che gli attuali positivi sono 205, 5 sono i deceduti, mentre da settembre ad oggi i positivi sono stati 338 con 128 guarigioni.
Sono numeri che devono farci tenere alta la guardia, rispettando le norme di comportamento che abbiamo ormai imparto a conoscere, ma che non devono allarmarci.
Durante questa settimana, ha fatto sapere il sindaco, verrà approntata una postazione "drive in" per i tamponi rapidi a Bagheria, per testare il maggior numero di cittadini possibile.
Solo allora, nel caso in cui i tamponi saranno migliaia, potremo avere un dato statistico più completo e veritiero.
Lorenzo Gargano