Pubblichiamo integralmente la nota dell'assessore di Bagheria Angelo Barone, espressione del gruppo Uniamo Bagheria, dopo l'abbandono del gruppo consiliare di Andrea Sciortino.
"L’abbandono dal gruppo Uniamo Bagheria del Consigliere Andrea Sciortino è stato per me molto doloroso, così come le dichiarazioni rese nei miei confronti. È necessario, oltreché doveroso, per la carica che ricopro chiarire alcune cose.
La premessa non può che contenere il mio massimo apprezzamento per il lavoro svolto da Andrea Sciortino nel ruolo di capogruppo consiliare di “Uniamo Bagheria”: è stato presente su ogni vicenda, ha dato uno straordinario contributo di equilibrio e di competenza ad un gruppo di consiglieri alla loro prima esperienza. Allo stesso tempo lo ringrazio per la pazienza mostrata nei miei confronti, nella qualità di assessore, per le difficoltà incontrate nello svolgimento di ruolo (anche per me era la prima volta).
Ciò premesso è doveroso precisare che le deleghe assegnateci dal Sindaco (Servizio rifiuti, Servizio Idrico, Servizio Cimiteriale, Sport e Decentramento), consapevole della mia poca esperienza, conscio del fatto che non tutte le “ciambelle” sarebbero riuscite col “buco”, ma forte di tanta voglia di lavorare, di un po’ di esperienza personale nell’ambito dei lavori pubblici, ma soprattutto, forte di un solido gruppo con cui confrontarmi, erano tra le più ostiche ma certamente tra quelle che, nel lungo periodo, ci avrebbero consentito di dare risposte durature alle esigenze della città.
Soprattutto la delega al decentramento fu particolarmente gradita in ragione del fatto che la vicinanza del consigliere Sciortino ci avrebbe aiutato a conoscere meglio i problemi e i bisogni (in termini di sviluppo della frazione) della comunità Asprense ed a trovare le soluzioni ottimali.
Ho sempre dato massima disponibilità e “spazio”, delegando, spesso, direttamente il consigliere Sciortino a rappresentare agli uffici le problematiche e le iniziative che l’amministrazione intendeva portare avanti, per il bene della comunità: nonostante il periodo di lockdown e la crisi pandemica (che ancora molto limita la nostra vita quotidiana e l’azione amministrativa) si è cercato di affrontare e risolvere tanti problemi come:
• Riparazione 4° Linea depuratore;
• Riparazione centrifuga;
• Monitoraggio costante delle zone ove si verifica disagio idrico;
• Pulizia spiagge (protrattasi per tutto il periodo estivo);
• Pulizia e attenzione a corso Baldassarre Scaduto;
• Condivisione sugli interventi da effettuare alle pompe durante il periodo estivo;
• Piena autonomia nelle strategie di sviluppo della frazione;
• Riorganizzazione del commercio ambulante su Piano Stenditore (in sinergia con il resto della giunta);
• Piano spazzamento dedicato per la frazione marinara;
• Censimento delle barche;
• Interventi su manto stradale (ad inizio consiliatura)
Non è stato fatto ancora abbastanza per la comunità di Aspra (dopo anni di abbandono) ma abbiamo dovuto far fronte ad una realtà complessa per l’intera città perché, non abbiamo mai pensato ad una differenziazione fra Aspra e Bagheria. Abbiamo pensato fin dall’inizio che non esiste sviluppo della nostra comunità senza una strategia che coinvolga Aspra: il porto, il comparto conserviero, lo sviluppo turistico, la riqualificazione del waterfront, la infrastrutturazione viaria sono tutti temi che richiedono tempo e dedizione, che la comunità non riesce a scorgere, ma che incide profondamente sul futuro. Su questi temi (Porto ad Aspra) abbiamo organizzato, in sinergia con il consigliere Sciortino, incontri con i tecnici che in passato si sono interessati della progettazione per riallacciare i fili che altre amministrazioni avevano tagliato.
Ci appaiono dunque ingenerose le critiche rivolteci, anche in ragione del fatto che tanto è stato fatto (anche se tantissimo rimane da fare) per Aspra. Ma è necessaria una visione ampia, uno sguardo sul futuro, una prospettiva che definisca i contorni di sviluppo e crescita: riteniamo più importante la realizzazione delle infrastrutture (il porto turistico, l’area artigianale, la viabilità, i parcheggi), piuttosto che la pulizia di una caditoia che, seppur necessaria e doverosa, non fa differenza per il futuro di una comunità.
Il chiarimento era dovuto alla Città prima ed al Consiglio Comunale dopo, non a giustificare le mie mancanze amministrative, ma a chiarire il contesto in cui abbiamo operato.
Concludo ringraziando ancora il Cons. Sciortino per l’impegno profuso in questi 18 mesi e rinnovando i miei auguri per il futuro. Un solo consiglio mi sento di rivolgergli: ricordi che Bagheria e Aspra sono un'unica cosa, un unico territorio che si sviluppa dal Sarello a Monte Porcara".
Ass. Angelo Barone