Sono tante le segnalazioni che ci giungono per segnalre perdite idriche in città e molte altre arrivano al Comune di Bagheria che la rete idrica la gestisce.
Da oltre una settimana c'è una grossa fuoriuscita d'acqua in via Roccaforte all'angolo degli uffici Inps accanto lo stadio, la perdita è stata segnalata con un cartello ma ancora non è stata riparata (foto di copertina).
Altra perdita d'acqua in centro storico è segnalata in via del Cavaliere all'incrocio con via Quattrociocchi. (foto in basso)
Ma sono sono alcuni esempi delle tante altre perdte d'acqua in una rete idrica ormai al collasso, in cui le tubature sono ridotte ad un colabrodo.
Il sindaco Filippo Tripoli, che ha recentemente nominato una consulente a pagamento sul tema, aveva annunciato perentoriamente in campagna elettorale che la sua amministrazione avrebbe affidato ad Amap le gestione del servizio idirco e la manutenzione della rete, passaggio questo, che nonostante sia stato annunciato più volte, non è stato ancora realizzato.
Il risultato è che, oltre ai problemi strutturali della rete, per la scarsità di personale adeguatamente qualificato ad effettuare le complesse manovre per distribuire correttamente l'acqua, l'approvvigionamento idrico di alcune zone di Bagheria è inadueguato; con l'acqua che arriva soltanto per poche ore alcuni giorni della settimana, ed in alcuni casi non arriva affatto. Ci sono condomini, in cui l'acqua non arriva o arriva con il contagocce, che hanno speso per l'approvvigionamento idrico cifre folli.
Occorre investire risorse e capacità per adeguare la rete idrica bagherese e fornire acqua a tutti in abbondanza. Questa dovrebbe essere una priorità amministrativa.
Se le stesse energie che i politici adoperano per promuovere la loro immagine e farsi campagna elettorale più o meno velata, fosse utilizzata per affrontare i problemi, allora la questione idrica a Bagheria sarebbe risolta nel giro di qualche settimana, ma è meglio non illudersi.
Lorenzo Gargano