Consiglio comunale come sempre nervoso e frammentario

Consiglio comunale come sempre nervoso e frammentario

Politica
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Non c'è verso, ma forse non c'è neanche la volontà,  di riportare un minimo di spirito collaborativo all'interno del consiglio comunale dove anche gli 'scivoloni' procedurali, certo involontari, contribuiscono a rendere il clima poco sereno; ci riferiamo naturalmente alla procedura di insediamento del consigliere Francesco Paladino, viziata dall'omissione di un passaggio procedurale; e non è bastata la toppa ideata dal segretario generale per fare recedere l'opposizione dal lasciare l'aula per quanto riguardava questo specifico punto.

L'opposizione continuava a sostenere che il vizio era insanabile nella stessa seduta e occorresse procedere con la revoca degli atti e rinviare l'insediamento di Paladino ad una successiva seduta.

La maggioranza è andata avanti sull'altro punto all'o.d.g., l'impinguamento cioè del capitolo relativo alla spesa dei carburanti per gli automezzi utilizzati per la raccolta  dei rifiuti eil loro tarsferimento in discarica, l'altro ieri Bellolampo, ieri Mazzarrà S.Andrea e Piano Volpe e oggi Siculiana.

Una delibera estremamente complessa contro la quale si è scatenata l'opposizione, per una serie di imprecisioni e contraddizioni esistenti all'interno della proposta dirigenziale dell'atto deliberativo, definito come 'Convenzione Consip con la società Q8 spa'

In particolare il consigliere Mimmo Di Stefano ha dimostrato come e perchè per una serie di riferimenti normativi non pertinenti, per una serie di errori materiali, per la palese contraddittorietà con documenti precendenti votati qualche giono fa dalla maggioranza, la delibera proposta prestava il fianco ad un eventuale giudizio di responsabilità da parte della Corte dei conti, anche perchè venivano ignorati i richiami del ' collegio dei revisori dei conti'

Nell'ordine il consigliere Mimmo Di Stefano ha dimostrato che pur non essendo esplicitamente previsto nelle intenzioni della proponente, la dr.ssa Laura Picciurro, un riconoscimento di debito fuori bilancio, la legge e la normativa citata conteneva proprio questo esplicito riferimento; un errore materiale di somma che comportavano una differenza tra la somma proposta dall'amministrazione, circa 900.000 euro a regime la spesa del carburante per i mezzi, ma che nelle carte raggiungeva soltanto 800.000 euro tra somma impegnata e impinguo proposto; che il confronto andava fatto con l'ultimo bilancio approvato, che per Bagheria è quello del 2012, mentre il confronto tra le spese  in realtà aveva nell'atto come riferimento il 2011, ed infine il piano economico  finanziario con cui una settimana fa veniva aumentata del 5% della Tari che prevedeva appena l'altro ieri una cifra diversa per i carburanti.

Insomma una proposta del dirigente, come ha reiteratamente sottolineato l'assessore Fabio Atanasio in una breve replica a Mimmo Di Stefano che non avrebbe niente a che fare con le decisioni politiche. A dire il vero una tesi un pò singolare. Alla fine la maggioranza approva la delibera proposta, vota contro l'opposizione.

Per il resto soliti battibecchi tra la presidenza e i consiglieri che intervengono, solite interruzioni, solita inutile tensione che viene creata sul nulla. Ormai è diventato impossibile riuscire ad ascoltare un intervento organico di un consigliere dall'inizio alla fine e tutto si trasforma in una sorta di dialogo spezzato e di batti e ribatti  o con la presidenza o con l'assessore e il dirigente di turno.

Insomma un dialogo tra sordi.