Confronto sulla riduzione dei costi della politica: intervengono Movim 5 stelle e E.le Tornatore

Confronto sulla riduzione dei costi della politica: intervengono Movim 5 stelle e E.le Tornatore

Politica
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Il Movimento 5 Stelle è da sempre stato pioniere e promotore del taglio ai costi della politica, non a caso il primo punto del nostro programma è dedicato a questa delicata questione.

Se nel passato la politica, di cui alcuni nostri colleghi sono stati parte attiva ricoprendo ruoli amministrativi, avesse risparmiato in favore dell’ente, invece che chiudere gli occhi di fronte ad enormi sperperi, forse l’attuale amministrazione si ritroverebbe con un problema in meno. Ma questa è storia che appartiene al buio passato, mentre oggi sono il presente e il futuro della città ad essere importanti. Per questo intendiamo portare avanti le proposte che abbiamo inserito nel nostro programma e sulla base delle quali siamo stati scelti dai cittadini.

Tra queste, fondamentale la riduzione del 30% delle indennità e dei gettoni di presenza in modo da poter restituire le somme accantonate direttamente ai cittadini, con opere e servizi finalizzati al bene della collettività.

Il sindaco, inoltre, sta già rinunciando alla sua indennità e non percepirà stipendio per 6 mesi ed i consiglieri del M5S percepiranno il gettone soltanto se presenti ad almeno il 70% delle sedute, esortando i colleghi consiglieri ad aderire a tale proposito.
Il nostro obiettivo è quello di accelerare e potenziare i lavori d’aula, tramite una partecipazione attenta e costante di tutti i consiglieri comunali. L’immagine di consigli deserti dovrà essere soltanto un pallido e sbiadito ricordo. Impegno e costanza per noi sono fondamentali.

Ci preme inoltre sottolineare che trasparenza, comunicazione e partecipazione sono per noi delle prerogative assolute e dunque è per noi fondamentale un costante monitoraggio del consiglio comunale, tenendo presente un’attenta gestione dei costi per tale servizio. Vorremo ricordare, a tal proposito, che nel biennio 2009 - 2011 il Comune di Bagheria ha preso un impegno di spesa con la società Media One S.r.l pari a 90.000 per due anni, con un importo medio di circa 590 euro per seduta (Rif. Det. 125 8/06/2011; Det. 142 29/06/2011). Pertanto non ci sembra opportuno utilizzare soldi pubblici per pagare un servizio che in queste misure potrebbe apparire, seppur importante, oneroso, mentre la città soffre per l’assenza di servizi essenziali, che aggravano la già allarmante emergenza sociale.

Mantenendo fede ai nostri principi e volendo evitare una scollatura in termini informativi tra amministrazione e cittadinanza, abbiamo individuato due possibilità: un bando pubblico rivolto a tv locali interessate a gestire le riprese del consiglio comunale a titolo gratuito; potenziare il servizio di riprese già esistente, che al momento permette solo una diretta streaming di bassa qualità, in modo da garantire una visione migliore permettendo alle emittenti locali di poterne usufruire a titolo gratuito. Queste due possibilità permetterebbero ai cittadini non fruitori del web di poter essere informati dei lavori consiliari a costo zero o con cifre irrisorie.

Fermo restando che l’obiettivo primario è quello di rendere il cittadino parte attiva delle decisioni amministrative, cercando di coinvolgerlo in maniera diretta e dotandolo di strumenti che gli permettano di interagire realmente con la politica. Il tempo di essere semplici spettatori è finito, il cittadino deve tornare ad essere il protagonista principale.
Invitiamo i colleghi degli altri gruppi politici a rispettare la volontà dei cittadini bagheresi che hanno riposto fiducia nel nostro programma; evitando di lanciare proposte sterili, demagogiche e propagandistiche, puntando piuttosto a lavorare in armonia e sintonia per il bene di Bagheria.

Sin qui il comunicato del  MOVIMENTO  5  STELLE

Mentre il consigliare comunale  EMANUELE  TORNATORE  sul proprio profilo facebook ha pubblicato questo post

E 'propaganda e demagogia proporre di ridurre le sedute di commissione da tre settimanali ad una ordinaria così da ridurre i rimborsi per i datori di lavoro e i gettoni? Ricordo questa proposta la lanciai nel 2012 e non fu accolta dai colleghi consiglieri di allora. è propaganda e demagogia affermare di essere contrario alla costituzione di una onlus privata in cui convergono soldi che poi andranno gestiti da privati? è propaganda e sterile invece pensare di far convergere il 30% della riduzione alla mensa della caritas e per il ripristino dei buoni libro? E' propaganda e sterile pensare trasmettere la registrazione televisiva dei consigli comunali più importanti in cui si trattano argomenti di una certa rilevanza senza però andare a gravare sulle finanze pubbliche? 

Non penso siano queste sterili proposte, anzi, servono per aprire il dibattito e trovare una sintesi condivisa. 

Emanuele Tornatore, consigliere comunale del PD