I miei più sentiti e sinceri auguri al nuovo sindaco- di Maurizio Lo Galbo

I miei più sentiti e sinceri auguri al nuovo sindaco- di Maurizio Lo Galbo

Politica
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I miei più sentiti e sinceri auguri e complimenti al neo-Sindaco Patrizio Cinque, al quale faccio il caloroso appello di iniziare da subito a tenere un comportamento collaborativo anche con i consiglieri di opposizione.

Senza alcun pregiudizio nei confronti del nuovo primo cittadino e sul suo futuro operato, ritengo che, soprattutto in questo momento storico e socio-economico in seria difficoltà, bisogna tutti stringersi attorno alla città ed ai suoi cittadini, nella speranza di trovare, questa volta, un interlocutore che sappia anche ascoltare.

Da parte mia, nel mero interesse di Bagheria, garantisco disponibilità ad atti o proposte che vadano nella “giusta” direzione, ovvero in favore del bene comune per la nostra amata città, pur rimando fedele al ruolo che i cittadini mi hanno assegnato.

 Mettendo da parte gli strascichi della campagna elettorale, invito tutti coloro che hanno partecipato a questa dura ed intensa competizione a spogliarsi dei propri colori politici, per poter meglio interpretare i bisogni e le esigenze dei cittadini.

È noto che vi sono delle questioni che necessitano un intervento immediato: il risanamento dell’ Ente, la riorganizzazione della macchina burocratica, il rilancio del PRG, lo sviluppo economico del territorio a mezzo di fondi della Comunità Europea, nonché il ripristino dei servizi essenziali per le fasce più deboli.

Queste tra le tante problematiche con cui la nuova amministrazione dovrà fare i conti, nella garanzia del sostegno da parte di un consigliere che non sarà di “opposizione”, bensì di “proposizione e di costruzione”.

Unico obiettivo del neo-Sindaco : saper condividere tutto ciò che questa nuova amministrazione vuole portare avanti e, nello stesso tempo, saper ascoltare le proposte di tutti, dal semplice cittadino al consigliere etc…

Sembrerebbero puntualizzazioni scontate, ma purtroppo ci troviamo in questa situazione disastrosa a causa del comportamento di alcune fazioni politiche, che piuttosto che dialogare hanno preferito alzare un muro di gomma.

Non resta che metterci a lavoro per dare una speranza a questa martoriata Città.

Maurizio Lo Galbo