I segnali del voto europeo in attesa dello spoglio del voto amministrativo

I segnali del voto europeo in attesa dello spoglio del voto amministrativo

Politica
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Quasi tutti in questo momento, addetti ai lavori e semplici cittadini, ci stiamo sforzando di leggere alla luce dei risultati dello spoglio delle schede per il voto europeo, quqle potrebbe essere il panorama politico che si rivelerà circa l'elezione del sindaco e del consiglio, quando alle due del pomeriggio inizierà lo scrutinio.

Molto sommariamante possiamo pensare a tre grosse formazioni all'interno delle quali i candidati a sindaco e quelli delle varie liste, molte delle quali civiche andranno ad attingere i loro consensi.

La prima risposta sembra chiara: il MoVimento 5 stelle con oltre 8.000 voti ed una percentuale di quasi il 30 %  è una realtà politica con la quale occorrerà, qualunque possa essere il risultato finale,  in ogni caso fare i conti.

Una forza che, comunque vada,  eserciterà da oggi in poi una influenza sulla politica bagherese.

Il centro destra nelle sue varie espressioni, Forza Italia, NCD, Fratelli d'Italia mostra di essere ben vivo a Bagheria e si attesta intorno al 40% con circa 11.000 voti.

Il partito democratico ed altre espressioni di centrosinistra (Lista con Tsipras e Di Pietro) resta poco sotto gli 8.000 voti con il 27%.

Tre grossi raggruppamenti quindi attorno ai quali girano come piccoli satelliti le restanti piccole formazioni.

Sono quelli sopradetti quindi i bacini di voto a cui prevedibilmente attingeranno i cinque candidati sindaco, e questo farebbe pensare che Patrizio Cinque, a meno di sorprese, è uno dei candidati che ha altissime probabilità di andare al ballottaggio.

Il bacino di voti del Partito  democratico sembra sufficientemente blindato, anche se in un voto amministrativo gli sconfinamenti nelle aree politiche anche avverse, per un problema di amicizie o di parentele, è abbastanza frequente.

Daniele Vella può pensare di avere buone chances per giocarsi la partita con il candidato del Movimento 5 stelle; qualche insidia potrebbe nascere dal voto disgiunto e da una intrusione massiccia di altri candidati sindaco nell area di consensi del centrosinistra, anche se quest'ultima è una ipotesi poco prevedibile.

Il monte dei voti andati al centrodestra , oltre 11.000, cercheranno di scalarlo in tre: Atanasio Matera, Gino Di Stefano e soprattutto Antonino Costa.

Questo naturalmente per grandi linee perchè nello specifico come dicevamo le 'intrusioni' sono possibili da parte di chiunque in qualsiasi altro schieramento.

Se Atanasio Matera si fermerà, come qualcuno pensa, al passaggio a livello senza riuscire a superare le sbarre, la partita per insidiare il ruolo di finalista a Daniele Vella  sarà un testa a testa sarà tra Gino Di Stefano e Antonino Costa.

Facile no?