La CISL ci scrive: sporcizia e degrado al Cimitero di Bagheria

La CISL ci scrive: sporcizia e degrado al Cimitero di Bagheria

Politica
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Oggi, Festa della mamma, il cimitero comunale era pieno di gente, tanti venuti anche da Palermo e dai paesi vicini.

Il cimitero di Bagheria offriva ai loro occhi il solito spettacolo di degrado: loculi rotti, sporcizie, cumuli di detriti, bottiglia di palstica abbandonnate per terra, erbacce nelle aiuole e nei viali, rifiuti e fiori rinsecchiti sparsi ovunque.

Ma soprattutto, malgrado si potesse prevedere che il cimitero oggi sarebbe stato pieno di visitatori, c'erano le fontanelle a secco, con la gente a spartirsi quel poco di acqua che qualcuno si era portato prudentemente da casa.

Quello che dovrebbe essere un luogo in cui si coltiva il culto dei morti, un luogo di rfilessione e di pace, è diventato un luogo di offesa alla memoria, un luogo dove non c'è rispetto per i morti, ma neanche per i loro familiari che frequentano il cimitero.

Quì, lo sappiamo, c'è la crisi.

Ma che la crisi finanziaria la debba a pagare anche chi è passato a miglior vita è una cosa che ci indigna e che rattrista allo stesso tempo.

CISL-BAGHERIA  Il responsabile Michele Bartolone

nella foto un porticato del cimitero monumentale di Bagheria restaurato (Chiesa Anima Sante)