Politica

In data 20 marzo 2013 è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il sindaco Vincenzo Lo Meo e il direttore generale del “Consorzio di Bonifica 2 Palermo” ing. Francesco Greco.

L’accordo prevede che il Comune metta a disposizione per 5 giorni alla settimana i propri locali del piano terra di Piazza Indipendenza, al fine di agevolare e implementare la stipula di nuovi contratti di fornitura dell’acqua irrigua per i proprietari dei terreni ricadenti nel comprensorio servito dalla diga Rosamarina, mentre il Consorzio manderà proprio personale ed attrezzature software idonee. 

L’obiettivo è quello di assistere gli agricoltori e incoraggiare la stipula di nuovi contratti al fine di potere disporre dell’acqua irrigua del Consorzio a costi contenuti, nonché per fruire di tutti i servizi di prenotazione, distribuzione ed eventuale segnalazione di guasti alla rete irrigua dell’intero comprensorio. 

Lo sportello sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; mentre i contratti potranno essere stipulati nei giorni di lunedì e giovedì sempre dalle ore 9.00 alle ore 13.00. 

Il servizio verrà attivato a partire da lunedì 25 marzo p.v. 

Il sindaco esprime il proprio ringraziamento all’assessore all’agricoltura Pietro Miosi per l’impegno profuso e all’ingegnere Francesco Greco che ha reso possibile, nella propria qualità di dirigente del “Consorzio di Bonifica 2 Palermo” che si concretizzasse questo importante servizio a favore degli agricoltori. 

E’ il punto di arrivo, sottolinea il sindaco, di un lungo lavoro finalizzato a favorire la diffusione dell’irrigazione a costi contenuti, presupposto perché i nostri giovani, in questo grave momento di crisi occupazionale, possano considerare la possibilità di trovare opportunità di lavoro nel settore agricolo.  

fonte: comune.bagheria.pa.it

I fondi europer come alternativa alla carenza di risorse: è questo il contenuto di una interrogazione presentata da Luca Lecardane, coordinatore cittadino di SEL, al sindaco di bagheria Vincenzo Lo Meo.

Il comune di Bagheria è in difficoltà economica e vicino al dissesto finanziario a tal punto che mancano fondi per qualsiasi operazione di  investimenti, mentre l'Unione Europea mette a disposizione di stati, regioni e comuni vari tipi di  fondi europei attraverso progetti a cui si può  accedere attraverso bandi  pubblici; è questa la considerazione introduttiva dell'interrogazione che così prosegue:

-si vogliono conoscere le cause per le quali il Comune di Bagheria non si è dotato di un ufficio  per i fondi europei che permetta di recuperare finanziamenti fondamentali per  il rilancio dell'economia locale nei vari campi ;
-quali accorgimenti e/o provvedimenti codesta amministrazione porrà  in essere  per ovviare a questa carenza nel breve e brevissimo periodo;
-se è intenzione di questa amministrazione fare lo screening dei curricula dei  lavoratori dell'mministrazione al fine di scegliere delle persone competenti  per creare un ufficio per i fondi europei.

Per concludere con la considerazione: tale ufficio dovrebbe avere una  doppia finalità : la ricerca di bandi attraverso cui accedere a fondi europei  e iniziare o migliorare rapporti con le amministrazioni provinciali, regionale, nazionale ed europea, rapporti fondamentali per accedere a tali  fondi.

Ai sensi dell'art. 19 comma 5 dello Statuto comunale, il sindaco ha l'obbligo di dare una risposta scritta entro trenta giorni all'inetrrogazione presentata in datat odierna. 

E' come potremmo titolare altrimenti questa foto? da settimane al comune di Bagheria c'è questa stanza dove  inesorabili gocce d'acqua penetrate attraverso il soffitto invadono l'ambiente.

E' stato smontato il controsoffitto di legno, si è, seguendo i dettami delle più moderne e sofisticate  tecnologie, messo un "catu" sotto l'infiltrazione per raccogliere lo stillicidio d'acqua.

Non si è pensato, rapiti sicuramente dalle ventate di modernismo, che periodicamnente il secchio doveva essere svuotato.

Certo non si può pretendere la perfetta efficienza dalla nostra macchina comunale, ma trovare qualcuno che così, a tempo perso,  svuotasse il secchio è impresa così difficile?

Per chiudere: la stanza in questione è la Sala giunta, una delle cosiddette stanze del potere. Diciamo solo che siamo messi veramente male.