Politica

Il 14 Maggio 2014, alle ore 18.30, presso i giardini di villa San Cataldo-Galletti, in vista delle elezioni europee, Green Italia presenterà il suo programma e i suoi candidati per la circoscrizione dell'Italia insulare (tra cui Simona Sanfilippo, già portavoce di Green Italia a Palermo); alÂtermine della presentazione, sarà offerto gratuitamente a tutti i presenti un aperitivo (drink a scelta), accompagnato dal tipico panino con panelle e crocchè, e dalle "vastedde" con ricotta; l'artista bagherese Giuseppe Buttitta esporrà i suoi dipinti e i suoi ritratti, realizzati con una tecnica particolare e unica, tutta da scoprire, e probabilmente si esibirà una band di giovani.

L'incontro sarà un momento di confronto e dibattito, aperto a interventi e domande; inoltre, le iniziative culturali promosse renderanno la serata interessante anche per chi non si occupa di politica, ma ama l'arte.

L'invito è esteso a tutta la cittadinanza. Ci auguriamo una vasta partecipazione da parte dei cittadini, spinti dall'amore per la nostra Terra.

- Ma cosa è Green Italia?

Green Italia è un partito politico di recentissima fondazione (1 Marzo 2014), che si batte per difendere l'ambiente e il popolo dagli abusi da parte delle industrie e della politica corrotta; "In nome del popolo inquinato" è una delle più importanti battaglie lanciate da Green Italia; si legge nel comunicato stampa: "In Sicilia l'inquinamento, le malattie, hanno determinato un quadro allarmante che non ha nulla da invidiare, purtroppo, a quello di Taranto".

Per questo motivo Green Italia ha deciso di avviare una class action, iniziativa che presenteremo con i nostri legali il 9 novembre, ad Augusta: coinvolgeremo i siciliani che vivono vicini alle maggiori aree inquinate come Siracusa, Melilli Augusta, Priolo, Milazzo, Gela. E sono numerose le battaglie che Green Italia affronterà, nonostante le numerose minacce ricevute.

Basti pensare a campagne come no-muos, bonifica delle industrie in senso eco-compatibile, riparazione dei danni causati dai veleni industriali secondo il principio "chi inquina deve pagare"; tutela del patrimonio artistico e culturale, incentivazione del turismo, lotta alle ecomafie; incentivazione alla produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, sorgente di immensa ricchezza per il nostro paese; conversione dei rifiuti in energia e incentivazione della raccolta differenziata.

Ma Green Italia non è solo lotta giuridica. Rappresenta infatti quel sogno dei cittadini di vivere in una società migliore, fondata su un rapporto più stretto con la Natura, di cui l'uomo stesso fa parte e da cui dipende il benessere.

Visualizza il sito ufficiale (http://greenitalia.net/) e il sito di Green Italia Sicilia (http://www.greenitaliasicilia.it/) per sapere di più su Green Italia e seguire tutti gli aggiornamenti.

- Link dell'evento su facebook: https://www.facebook.com/events/233381133523486

Davide Scordato,
portavoce di Green Italia a Bagheria
 

Ieri pomeriggio alle 18.00 i cittadini bagheresi hanno assistito al primo degli eventi elettorali del M5S, con un comizio di presentazione del programma per le elezioni comunali del 25 maggio.

Una piazza Messina/Butifar gremita ha accolto la squadra a cinque stelle al completo.

Ad aprire il comizio l'attivista Marco Lanzafame, che ha presentato il gruppo dei 30 consiglieri ed il candidato sindaco Patrizio Cinque.

Circa due anni fa, io, insieme ad un gruppo di 10 persone, ho dato vita al Movimento Cinque Stelle di Bagheria apre così l'incontro Patrizio Cinque.

Abbiamo cominciato a piccoli passi, con azioni di sensibilizzazione ambientale e denunciando atti poco chiari compiuti dall'amministrazione comunale. Siamo stati vicini ai cittadini che hanno chiesto il nostro aiuto ed oggi insieme a loro presenteremo il nostro programma che, loro stessi, hanno contribuito a creare.

Quello realizzato dal M5S di Bagheria è il primo esempio di programma partecipato a Bagheria, dove le proposte vengono direttamente dai cittadini, dai professionisti dei vari settori e dalle associazioni che operano nel territorio. Un metodo per nulla tradizionale anche quello della scelta degli assessori, che sono stati selezionati dopo l'analisi di vari curricula pervenuti.

Presenti all'evento gli assessori designati: Domenico Mastrolembo e Maria Puleo, esperti rispettivamente in bilancio e politiche sociali.

L''impegno che la futura amministrazione dovrà mantenere, in termini di bilancio, - dichiara Domenico Mastrolembo - è  quello di cercare strumenti idonei al fine di non danneggiare troppo l'Ente e la città . Le azioni che porteremo avanti assicureranno, nonostante il dissesto finanziario del Comune, il posto di lavoro a tutto il personale, rispettando i termini di legge. Purtroppo la dichiarazione di dissesto, malgrado l'amministrazione straordinaria sia stata diffidata, non è ancora stata deliberata. Questo ha causato l'impossibilità di usufruire del fondo di rotazione (legge regionale n.5 2014), che avrebbe dato sollievo alla gestione del dissesto.

Altro punto focale del programma per una Bagheria a cinque stelle è la gestione delle politiche sociali, delle quali ha parlato l'assessore Maria Puleo.

Bisogna identificare gli utenti dei servizi sociali a Bagheria dichiara Maria Puleo - e purtroppo le tipologie di utenza sono le più disparate: si va dai bambini che sono figli di genitori separati, all'alcolista, ai disoccupati, ai lavoratori che pur essendo ingaggiati non vengono retribuiti, pensionati che non arrivano alla fine del mese, orfani. La lista potrebbe continuare all'infinito, perchè tutte le categorie che ho citato e quelle che ho omesso rappresentano Bagheria in tutte le sue sfaccettature. Tutta la città, quindi, ha bisogno di un supporto in termini di politiche sociali.

Patrizio Cinque ha, poi, continuato la discussione, specificando che il terzo assessore Marco Troiano, nome proposto dal politologo ed economista Edward Luttwak , per ovvi motivi (vive in America) non avrebbe potuto partecipare fisicamente all'incontro, ma che si sarebbe impegnato ad intervenire prossimamente. La scelta di Marco Troiano ha come obiettivo quello di individuare le modalità di investimento per Bagheria in termini di turismo e sviluppo economico. Cinque ha, poi, continuato, esplicando i punti focali del programma, interfacciandosi con i cittadini, che hanno interagito con lo stesso attraverso domande inerenti la situazione di Bagheria a tutt'oggi.

Presente a questo primo incontro del M5S per la campagna elettorale, il portavoce all'Ars Giampiero Trizzino, che ha raccontato la sua esperienza di portavoce all'Assemblea Regionale Siciliana, dove tutti gli onorevoli guadagnano 10.000 euro al mese e dove ci sono però anche coloro che questi soldi li risparmiano.

Solo il M5S  è riuscito a tagliare dal proprio stipendio e creare un fondo per le piccole e medie imprese, che grazie ad un prestito agevolato potranno aiutare giovani alle prime armi e vecchi imprenditori stanchi di questo sistema. Siamo tutti pazzi nel M5S, ma il più pazzo è lui, Patrizio Cinque, che non vuole lo stipendio per sei mesi.

Prendendo spunto dalle parole dette da Trizzino, Cinque conclude il comizio affermando che non è onorevole colui che lavorando 3 giorni a settimana guadagna 10.000 euro al mese, ma Onorevole è il padre di famiglia che si alza la mattina presto per andare a lavorare, è il piccolo imprenditore che dà lavoro, è il contadino, è il manovale. Onorevole è chiunque faccia il proprio lavoro con onestà e dedizione. Dovranno essere i cittadini a governare, i veri Onorevoli sono loro.

UFFICIO STAMPA MOVIMENTO CINQUE STELLE BAGHERIA

Atanasio Matera ci crede: ed assieme a lui ci credono le circa quattrocento persone che compresi i presenti  nella sala degli specchi, sciamano tra gli scaloni e i giardini della villa dei mostri per ascoltare, ma anche per discutere, per stare assieme, anche perchè la location lo consente.

Questo merito va riconosciuto al candidato Matera, e cioè quello di avere scelto per la presentazione di candidati e programma un luogo tra i più belli di Bagheria, che da sempre invoglia i bagheresi a stare assieme, ad ammirare la bellezza, e speriamo, anche ad educarli alla bellezza.

Tanta gente, e non solo di Aspra, a sostenere i candidati, gli assegnori designati, il candidato sindaco, che almeno una decina di volte viene interrotto dagli applausi, soprattutto quando pronostica il ballottaggio e la vittoria, e quando con toni accorati e partecipi parla delle condizioni di vita dei bagheresi; tra i presenti anche l'on. Giovanni Di Giacinto, capogruppo del Megafono all'ARS.

Richiama i suoi precedenti politici, da quando assessore alla Pubblica Istruzione nel 1987, sindaco Antonio Gargano, introdusse nelle scuole il servizio di assistenza personale ai disabili sino al ruolo ricoperto negli ultimi anni di presidente del consiglio circoscrizionale di Aspra.

'Se sarò il sindaco di Bagheria - dice senza mezzi termini Matera- la mia sede tornerà in corso Umberto a palazzo Ugdulena, perchè non mi va di occupare una sede prestigiosa e sfarzosa, quando so che gran parte dei miei concittadini soffrono per la difficile congiuntura economica', ed aggiunge  'se necessario così come fanno le famiglie che in stato di bisogno vendono i gioielli di famiglia, anch'io lo farò, mettendo sul mercato quelle ville e quei palazzi che, se messi sul mercato, potrebbero portare anche investimenti e ricchezza'.

Nell'intervento a braccio richiama tutti i punti del suo programma di governo della città, a partire da una ritrovata efficienza della pubblica amministrazione che si compendia in poche frasi: la gente deve lavorare, i dirigenti debbono mostrare di meritare incentivi e bonus,  non nominerò esperti a nessun titolo, ma valorizzerò le risorse interne; il corpo dei Vigili urbani deve tornare ad esistere a tutti gli effetti e a svolgere i compiti di istituto, visto che oltre ad essere di fatto acefalo è costretto ad occuparsi di pratiche amministrative che possono essere curate da altri settori dell'amministrazione.

Nei dibattiti pubblici che sono stati previsti chiederò ai miei 'concorrenti' che hanno avuto ruoli nelle precedenti amministrazioni 'cosa sono stati in  grado di fare, perchè è facile ora stare a promettere mari e monti, a partire dalla riduzione dei costi della politica: ma perchè mi chiedo questa cose non sono state fatte? chi le ha impedite?'

I temi dell'economia a seguire: contro Aspra, territorio in cui è presente un distretto produttivo importante, è stato perpetrato un danno incalcolabile, 'allorchè si sono fatti perdere 12.000.000 di euro per la realizzazione di un'area artigianale dove avrebbero dovuto trovare ospitalità gli stabilimenti di salatura e di conservazione del pesce'.

E per l'impianto di depurazione, eterno oggetto di polemica, una sorta di Moloch che ha ingoiato risorse enormi e che altre si prepara ad ingoiarne, proporrò, dice Matera, la chiusura e la deviazione dei reflui verso il più efficiente depuratore di Acqua dei Corsari, soluzione per la quale ho già preso dei contatti con l'amministrazione comunale di Palermo.

In realtà le risorse destinate al nostro teritorio, e cita la  pista ciclabile, si sono trasformate in grandi saccheggi di denaro pubblico che non hanno creato adeguati servizi; e propone cooperative giovanili per la gestione delle spiagge e per la cura del verde.

Matera conclude ricordando, e non a  caso, il meccanismo di voto, perchè stavolta il voto al sindaco dovrà essere espresso in maniera chiara ed inequivocabile, perchè non ci sarà l'effetto di trascinamento delle liste a sostegno; e anche questo elemento potrà giocare sul risultato finale.

Con quella di domenica di Matera si chiude la fase di presentazione di liste, programmi e candidature: la gente ha partecipato e più o meno le presenze sono confrontabili e non farebbero pensare a quella disaffezione dalla politica che tutti gli indicatori danno per scontata.

Ma il 25 maggio non si conteranno le presenze ai comizi elettorali, ma i voti dentro le urne, e qualche sorpresa proprio dalle urne potrebbe saltare fuori.