Politica

 

In tempo reale lo spoglio delle elezioni amministrative di Bagheria:

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Ore 20.45 Risultati  Definitivi  55 sez/55    CINQUE   4651 (25,4%); VELLA   4195  22,9%;  COSTA   3914   21,4 %;  DI STEFANO  3542  19,4%; MATERA   1990  10,9 %                                                                   

 

Vanno al ballottaggio del 8-9 giugno  Patrizio Cinque e Daniele Vella.

Ore 20.20 Dato complessivo 49 sez. su 55 49 sezioni su 55. Cinque 4273, Vella 3893, Costa 3720, Di Stefano 3365, Matera 1709

Ore 19,30     Dato complessivo 44 sez. su 55. Cinque 4085 (25,38%), Vella 3706 (23,02%), Costa 3486 (21,65%), Di Stefano 3175 (19,72) Matera 1643 (10,20%)

Ore 19.00      Dato complessivo sez. 39/55:  Cinque 3629 (25,00%); Vella 3366 (23, 22%); Costa 3051 (21,04%); Di Stefano 2868 (19,78%); Matera 1582 (10,91%)

Ore 17,45      Dato complessivo sez. 37 su 55: Cinque 3062 (25,50%); Vella 2884 (24,02%); Costa 2487 (20,71%); Di Stefano 2413 (20,09%); Matera 1360 (11,32%)

Ore 17,15     Controsorpasso di Patrizio Cinque su Daniele Vella.  Dato complessivo sez. 31su 55: CINQUE 2488 (24,71%); VELLA 2420 (24,00%); COSTA  2076 20,62%); DI STEFANO 1880 (18,67%); MATERA 1203 (11,94)

Ore 16,30    Dato complessivo 25 sez. su 55:  VELLA 1705; CINQUE 1648; COSTA 1347; DI STEFANO 1252; MATERA 677

Ore 16,10   Daniele Vella sorpassa Patrizo Cinque. 

                                Dato complessivo sez. 23 su 55: Vella 1526; Cinque 1456; Costa 1204; Di Stefano 1092; Matera 627

Ore 16,00    Dato complessivo 21 sez. su 55: Patrizio Cinque 1289; Daniele Vella 1249; Antonino Costa 990; Gino Di Stefano 934; Atanasio Matera 561

Ore 15,35   Dato complessivo di sez. 15 su 55:  Cinque 978; Vella 877; Costa 738; Di Stefano 717; Matera 218

Ore  15.30   Dato globale delle sez. 8, 11, 13, 27, 42, 46   Cinque 546, Vella 472, Costa 475, Di Stefano 364, Matera  132

Ore  15.20   Il dato della sezione 11 della Carducci  Cinque 79, Vella 74, Di Stefano 64, Costa 58, Matera 14,

Ore 15.15  Un dato complessivo di cinque sezioni: 8, 13, 27, 42, 46.  Cinque  467,  Costa  417,  Vella 398, Di Stefano 300, Matera 46

Ore 15.10    Un fatto che viene rilevato in tante sezioni parla di un 35-40 % di schede che non recano il nome del candidato sindaco

Ore 14.49  Un dato dalla Sez. 13   Cinque 112,  Vella 111, Costa  99, Di Stefano 57, Matera 26

Ore 14.45  Un altro dato basato su una valutazione 'visiva'  vede nelle sezioni della scuola 'Cirincione', Patrizio  Cinque insediato al 1° posto: il secondo posto è occupato in alcune da Vella, in altre da Di Stefano, in altre ancora da Costa. Il dato più costante che emerge dagli scrutinii delle prima schede un pò in tutte le sezioni è il 1° posto di Patrizio Cinque, con il secondo posto conteso da Vella e Costa,a seguire Di Stefano e Matera.

0re 14.44 Abbiamo un primo dato numerico relativo alla sez. 8    Patrizio Cinque   50    Daniele Vella 49    A.no Costa 34   Di Stefano 34

ore 14.33 Alle sezioni della Carducci  sinora i candidati sindaco più votati sembrano essere Patrizio Cinque e Daniele Vellaanche se un buon 30% delle schede votate non riporta l'indicazione del sindaco: si tratta ovviamente di una prima valutazione fatta in corso d'opera da un rappresentante di lista, priva pertanto di qualunque valore predittivo o statistico. Vedremo comunque se questa tendenza troverà conferma più avanti.

I cinque candidati a sindaco hanno chiuso ieri la campagna elettorale con  comizi e manifestazioni o come avvenuto per il candidato sindaco Antonino Costa, che al tradizionale comizio ha preferito  una passeggiata assieme ai candidati delle liste che lo sostengono lungo i due corsi principali per incontrare e parlare con commercianti e comuni cittadini.

Patrizio Cinque aveva chiuso il giovedì ad Aspra e venerdì ha concluso a Bagheria la sua campagna elettorale in piazzetta Messina Butifar, diventata dopo la piazza Madrice di un tempo, l'agorà dei confronti politico- elettorali. Con lui sempre i due parlamentari regionali Claudia La Rocca e Salvatore Siracusa ad incoraggiarlo in questo rush finale.

Daniele Vella aveva chiuso giovedì con un comizio al quale ha partecipato l'assessore regionale alla formazione Nelli Scilabra e al quale sarebbe dovuto intervenire anche il presidente della Regione Rosario Crocetta che all'ultimo minuto ha dovuto dare forfait. Venerdì sera tantissima gente per l'incontro a Palazzo Aragona Cutò con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Graziano Delrio.

Anche Gino Di Stefano ha scelto la doppia chiusura: il giovedì ad Aspra, peraltro suo luogo di residenza, ed il venerdì in piazza Sepolcro, per incontrare i suoi elettori venuti anche a manifestare la loro solidarietà per il vile atto intimidario di cui è stato fatto oggetto nei giorni scorsi.

Per chiudere con Atanasio Matera che, e non poteva essere altrimenti, dopo l' apertura 'alla grande' a villa Palagonia, ha voluto giustamente restare ad Aspra laddove inevitabilmente si concentra buona parte del suo elettorato e dove in un comizio molto partecipato ha voluto ringraziare gli asprensi per il sostegno ricevuto in queste settimane.

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Una grave atto intimidatorio, immediatamente segnalato alla locale caserma dei Carabinieri, si è verificato ai danni del candidato sindaco Gino Di Stefano: nella cassetta delle lettere sistemata sul cancello dell'abitazione gli è stato fatto trovare un pezzo di carta, del tipo di quello solitamente usato per avvolgere i filoncini di pane, con all'interno un suo fac-simile e due proiettili calibro 12.

Questo rozzo tentativo, assieme ad altre indiscrezioni su lettere anonime spedite a vari candidati a sindaco  che contengono in certi casi affermazioni farneticanti, testimoniano di un finale di campagna elettorale al calor bianco.

I candiati delle liste di Gino Di Stefano hanno diffuso un comunicato per manifestare il loro sostegno e la loro solidarietà al loro candidato-sindaco. Questo il testo.

I candidati delle liste civiche “L’AQUILONE” e “INSIEME” esprimono solidarietà al candidato sindaco Gino Di Stefano, oggetto di intimidazioni nelle scorse ore.

“Ci stringiamo attorno al nostro candidato sindaco Gino Di Stefano e alla sua famiglia. Nonostante qualcuno pensa di poterci far arretrare, noi andiamo avanti oggi più di prima. Abbiamo scelto di sostenere con convinzione Gino Di Stefano, perché siamo certi che lui possa rappresentare e dare il massimo per questa città. Siamo cittadini bagheresi e lotteremo insieme a lui per liberare Bagheria dal malaffare”.

FORZA GINO DI STEFANO

I candidati delle liste INSIEME e AQUILONE

Anche noi di bagherianews.com manifestiamo la nostra totale solidarietà a Gino Di Stefano, nell'auspicio che si tratti solo di gesti di sconsiderati che cercano di avvelenare il clima della campagna elettorale. la redazione dibnews.
 

A seguito della dichiarazione di dissesto avremmo voluto restare in silenzio, per rispetto nei confronti degli abitanti di una Città che è stata dichiarata fallita a causa di una Politica Incapace. Ma, il proliferare di comunicati da parte dei nostri avversari e l’incessante quantità di frasi ipocrite che i responsabili politici del fallimento economico di Bagheria hanno continua to e continuano a divulgare a mezzo stampa, non ci consentono di tacere.

Non si può sfruttare un momento simile per continuare a raccontare fandonie.

Qualcuno dichiara di aver già preso contatti con alcuni creditori dell’Ente per “abbattere i più onerosi debiti fuori bilancio”; peccato che non sappia, o finga di non sapere, che sarà l’Organo Straordinario di Liquidazione ad occuparsi dei debiti pregressi ed il sindaco non potrà effettuare transazioni perché non sono di sua competenza.

Qualcun altro, che oggi accusa i suoi avversari di “strumentalizzare il dissesto”, fino a pochissimi giorni fa millantava la possibilità di presentare un piano di risanamento economico-finanziario, vedasi primo confronto tra i candidati a sindaco.

Noi, invece, abbiamo scelto di dire la VERITA’, quella nascosta ai bagheresi per troppo tempo. Abbiamo l’abitudine di studiare gli atti prima di dichiarare qualcosa e soprattutto abbiamo l’integrità morale di non raccontare favole ai nostri concittadini per ampliare il consenso elettorale.

Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo, il dissesto comporta principalmente due conseguenze:

da un lato verranno aumentate tutte le imposte fino ai limiti massimi;

dall’altro, finalmente, emergeranno le responsabilità di chi lo ha causato.

Per chi sarà giudicato colpevole, anche solo in primo grado, sono previste: l’incandidabilità per 10 anni ed una sanzione da 5 a 20 volte la retribuzione mensile per tutta la durata della commissione della violazione (ai sensi dell’art.248, comma 5 - 5 bis T.U.E.L).

Teniamo a precisare che per responsabili si intendono: non solo coloro che hanno volutamente causato le condizioni del dissesto, ma anche coloro che hanno finto di non vedere e chi per inettitudine non si è reso conto di ciò che stava accadendo ( giusto art.248, comma 5 TUEL).

La domanda che adesso i cittadini dovrebbero porsi è: “se chi ha amministrato risultasse responsabile, laddove eletto, decadrebbe dalla carica?”

In questa situazione, i margini di manovra per un’amministrazione sono risicati, ma qualcosa si può fare:

Mettere le persone giuste al posto giusto. Per questo motivo abbiamo designato come assessore al bilancio un funzionario regionale, Domenico Mastrolembo Ventura, che si è già occupato di casi analoghi in altri comuni siciliani.

Istituire una Commissione d’Inchiesta ed inviare tutti gli atti agli organi preposti per accelerare l’iter di accertamento delle responsabilità da parte della Corte dei Conti.

Recuperare parte dei 62.130.681,11 € di crediti residui, che sarebbero già dovuti rientrare nelle casse del Comune. Preso atto che, ad oggi, molti di questi crediti risultano inesigibili (perché dovuti da enti in liquidazione o derivanti da multe non notificate nei tempi) occorre potenziare l’UfficioTributi, affiancando a quest’ultimo un nucleo di persone, selezionate con bando pubblico tra i laureati e abilitati in economia, che avrà il compito di censire ed incassare quei crediti realmente esigibili. Una soluzione analoga è stata sperimentata con successo dal Monte dei Paschi di Siena per il recupero dei crediti nell’ambito dell’esattoria.

Ridurre drasticamente il costo della gestione dei rifiuti (visto che con il dissesto, la spesa è a totale carico del cittadino), così da poter in un secondo momento rimodulare la TARSU.

Ufficio Stampa Movimento Cinque Stelle Bagheria
  

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