Politica

A seguito di ulteriori verifiche di stamani e in attesa che vengano dichiarati i dati ufficiali definitivi, si specifica che l’8 e il 9 giugno 2014 si contenderanno la poltrona di primo cittadino, il candidato del Movimento 5 Stelle Patrizio Cinque e Daniele Vella del PD. I due candidati hanno rispettivamente portato a casa 4624 voti con il 24.96% voti Cinque e 4297 voti con il 23,20% Vella.

Sul podio ma fuori corsa anche il candidato Antonino Costa con 3.997 voti per una percentuale pari a 21.58% seguito da Gino Di Stefano con 3.583 voti per 19.34%. Chiude Atanasio Matera con 2022 voti con una percentuale di 10,92%.

La lista più votata è quella del Movimento 5 Stelle con 5.243 voti pari ad una percentuale del 18.61 %, seguono la lista “Sarà Migliore” collegata al candidato sindaco Vella con voti 3.753 ed una percentuale di 13.32% e la lista dello stesso candidato, cioè il Partito democratico con 3.643 voti con 12.93 punti percentuali.

Per quanto riguarda le preferenze dei consiglieri comunali, in assoluto il più votato, con 616 voti è Filippo Maria Tripoli del NCD-UDC lista collegata al candidato sindaco Antonino Costa, seguito da Pietro Aiello con 614 voti consigliere uscente ora nella lista “Sarà migliore” legata al candidato a sindaco Daniele Vella. Al terzo posto Domenico Di Stefano, della lista Partito Democratico, con 520 voti.

E’ utile sapere che nelle elezioni amministrative, l’assegnazione dei seggi, in caso di ricorso al ballottaggio per l’elezione del Sindaco, deve essere operata con riferimento ai risultati conseguiti in sede di ballottaggio. E’ questo il principio secondo il quale non può, ai fini della ripartizione dei seggi, farsi esclusivo riferimento alle cifre elettorali conseguite dalle liste o loro gruppi nel primo turno elettorale, senza tenere alcun conto dei loro collegamenti ai fini del secondo turno, rilevando i voti di lista conseguiti nel primo turno al solo fine della distribuzione dei seggi all’interno delle coalizioni.

Si è votato anche per il consiglio circoscrizionale della frazione marinara di Aspra. Due le liste “Aspra futura” ed “Insieme per Aspra” che hanno rispettivamente collezionato 830 voti (35,82 %) la prima e 1487(64,18%) voti “Insieme per Aspra”.

Già noto il nome del presidente circoscrizionale che è Gerardo Lorenzini, individuato come presidente circoscrizionale da entrambe le liste.

I votanti per le amministrative sono stati 31.153 con una percentuale del 63.85%

Per il sindaco, i voti validi sono 18.523 (59,46%) , Schede Bianche 274 (0,88%) , Schede Nulle 1342 (4,31%), Schede Contenenti Voti Nulli 11.014 (35,35%)

Per il Consiglio comunale, i voti validi sono 28.177 pari al 90,45%, le schede bianche 274 pari allo 0,88%, le schede nulle sono 1343 con una percentuale di 4,31%.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

Se, come dichiarato dai due candidati al ballottaggio, non ci saranno apparentamenti ufficiali tra le liste, la ripartizione dei seggi nel prossimo consiglio comunale, applicando il doppio metodo D'Hondt,  sarebbe la seguente:

Vittoria di Patrizio Cinque: 

Movimento 5 Stelle -  (18) : Laura Maggiore (498), Claudia Clemente (347), Marco Maggiore (329), Giuseppe Giammarresi (323), Valentina Scardina (251), Fabio Atanasio (247), Maddalena Vella (241),  Massimo Cirano (212), Ambra Aiello (230), Giusi Chiello (196), Aiello Romina (177), Emilio Finocchiaro (173), Ventimiglia Mariano (162), Filippo Castelli (152), Sergio Giuliana (141), Francesco D'Anna (140), Vincenzo Bellante (138), Gaetano Baiamonte (117)

Partito Democratico - (2) : Mimmo Di Stefano (520), Emanuele Tornatore (452)

Sarà Migliore - (2) : Piero Aiello (614), Biagio D'Agati (388)

Forza Italia - (2) : Carmelo Gargano (402), Maurizio Lo Galbo (398)

Ncd-Udc-  (1) : Filippo Tripoli (616)

Cambiare Bagheria -  (1) : Angelo Barone (367)

L'Aquilone - (2) : Paolo Amoroso(483), Michele Rizzo (458)

Insieme -  (1) : Rosario Giammanco (347)

Insieme per Bagheria-Matera sindaco -  (1) : Annibale Alpi (415)

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Vittoria di Daniele Vella: 

Partito Democratico (9) : Mimmo Di Stefano (520), Emanuele Tornatore (452), Giuseppe Tripoli (384), Maria Saeli (259), Elvira La Rosa (246), Anna Maria Margarese (228), Agostino D'Amato (212), Santino Aiello (196), Filippo Restivo (196)

Sarà Migliore (9) : Piero Aiello  (614), Biagio D'Agati (388), Domenico Prestigiacomo (349), Michele Sciortino (260), Maria Rosaria Ruggieri (246), Monica Balzano(226), Giuseppe Domino (218), Giovanni Pagano (217), Andrea Baiamonte (215) 

Movimento 5 Stelle (3) : Laura Maggiore (498), Claudia Clemente (347), Marco Maggiore (329)

Forza Italia (2) : Carmelo Gargano (402), Maurizio Lo Galbo (398)

Ncd- Udc (2) : Filippo Tripoli (616), Francesco Cirafici (506)

Cambiare Bagheria (1) : Angelo Barone (367)

L'Aquilone (2) : Paolo Amoroso (483), Michele Rizzo (458)

Insieme (1) : Rosario Giammanco (347)

Insieme per Bagheria- Matera sindaco-  (1) : Annibale Alpi (415)

Come Gruppo Civico “Noi Cittadini di Bagheria”, vogliamo astenerci dal mandare “lettere aperte” o le solite e, purtroppo rivelatesi inutili, iniziative-proposte “promemoria” ai candidati a Sindaco e ai relativi candidati delle varie liste. Per il semplice motivo che ogni singolo cittadino, appena attento, responsabile e dotato di un minimo senso civico - e ci auguriamo che, in maggior misura lo siano i “candidati”- non può non rendersi conto delle cause della grave situazione di degrado generalizzato in cui sta vivendo da anni la Città, caratterizzata nel quotidiano, a tutt’oggi, dall’illegalità diffusa, nella più totale, perdurante e assordante assenza di governo e di una seria politica partecipata.

Dissesto e illegalità diffusa, quali conseguenze di politica clientelare e ad esclusivo perseguimento di interessi privati. In sostanza, un’Amministrazione e una Città allo sbando.

Vogliamo, pertanto, augurarci che, al di là dei programmi ricchi di ‘portate’ più o meno originali riguardo soprattutto alla partecipazione democratica sempre proclamata, ma sempre destinata ad essere totalmente disattesa, ogni elettore bagherese ed ogni futuro eletto si dovranno sentire responsabilmente chiamati, pur nella distinzione di ruoli e competenze, a far si che alcuni fondamentali elementi della realtà politico-sociale possano essere oggetto di scrupolosa osservanza e di concreta attuazione, per recuperare almeno un minimo di cultura del rispetto delle regole.

Almeno questo, su cui sia possibile costruire anche il resto!

Occorre, dunque, recuperare, con una politica seria, onesta, intelligente e rivolta all’interesse della comunità bagherese tutta , almeno due “priorità”:

a) il senso dei regolamenti comunali:

- disponendo quanto necessario per un articolato programma di intervento a riguardo, con revisioni e aggiunte senza escludere modifiche e adeguamenti dello stesso Statuto comunale;

- dando particolare rilievo e soprattutto priorità all’attività della polizia municipale di cui si avverte gravissimamente e da tempo una insignificante presenza nel territorio atta a far fronte alla diffusa, illegalità, presenza, invece, basilare e indispensabile per la vivibilità del nostra cittadina.

b) un significativo buon funzionamento della macchina amministrativa attraverso:

- il controllo della condotta e dei risultati dell’attività amministrativa con particolare attenzione al ruolo della dirigenza, con reale verifica dei risultati, anche attraverso il rilevamento, con modalità interattive, del grado di soddisfazione dei destinatari dei servizi;

- lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione e quanto ancora, fra l’altro ai sensi di legge (v. artt. 3 – 8 – 11 del D.Lgs n. 150/09), per attuare una totale trasparenza dell’attività politico-amministrativa, a ciò predisponendo sia incontri periodici pubblici (non più di 3/ 4 per anno) delle realtà sociali del territorio con i responsabili politici o gli staff dirigenziali, sia adeguate modalità formali, a disposizione dei cittadini, per le segnalazioni di eventuali disservizi, della mancata applicazione di norme e/o di comportamenti anomali; facendo sì che di tutto ciò si possa avere pubblica documentazione che resti all’attenzione di quanti siano chiamati, politicamente ed amministrativamente, a farsene carico per intervenire.

Una riflessione ad alta voce per un minimo di serietà e di responsabilità civile e politica.

Per il Gruppo civico “Noi Cittadini”

           Rosa La Camera