Politica

E' pervenuto alla nostra Redazione un comunicato a firma di Rosario Giammanco, consigliere comunale della lista 'Insieme' che pubblichiamo integralmente:

Il Consigliere Rosario Giammanco, eletto nell’ultima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale nella lista civica “Insieme”, QUERELA il Sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, per i fatti accaduti nella seduta del Consiglio Comunale dell’ 8 Luglio 2014, e per eventuali altri reati che l’Autorità Giudiziaria dovesse ravvisare, in considerazione di quanto una notizia falsa, di cui sono stato accusato, ha avuto e continua ad avere in rete.

altGiorno 8 luglio si svolgeva una regolare seduta del consiglio comunale, nel corso del quale il consigliere Rosario Giammanco ha preso la parola. A detta del sindaco, Patrizio Cinque, il consigliere nel corso del suo intervento avrebbe minacciato la sua famiglia, accusa che Rosario Giammanco ha sempre respinto, facendosi forza anche delle riprese in streaming effettuate della seduta consiliare. Nei giorni a seguire sono apparsi sui social network facebook e twitter numerosi post e immagini a difesa del sindaco Cinque, diffusi e retwittati anche da deputati regionali del M5S, in cui il consigliere Rosario Giammanco viene indicato come “vergogna della Sicilia” ed è oggetto di frasi ingiuriose.

La querela nasce anche al fine di tutelare l’immagine del consigliere da accuse infondate.

La querela è stata presentata preso il Tribunale di Termini Imerese

 

Nei giorni scorsi si è svolto il primo Consiglio Comunale di Bagheria, dove sono stati affrontati diversi temi. Con questa nota vorremmo dire la nostra sui punti più “caldi” che sono ad oggi oggetto di dibattito tra l’opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori.

Partiamo dal CIMITERO  COMUNALE, dicendo che l’attenzione portata avanti dalla nuova amministrazione effettivamente è esemplare, il nuovo sindaco sta cercando di fronteggiare le varie emergenze con tutte le difficoltà del caso ed è innegabile che le amministrazioni passate abbiano una grande responsabilità sulla gestione e su quanto accaduto.

A parere nostro però quest’ amministrazione dovrebbe cominciare a distinguersi, puntando sulla vera trasparenza e sulla giusta informazione. Non premia infatti questa continua lotta a chi la spara più grossa,il pressapochismo con la quale vengono enucleati numeri per rendere più antipatici i rivali politici che fino a ieri hanno amministrato. I cittadini bagheresi li hanno eletti per governare e per essere informati, non per vivere in un costante clima di tensione ed esasperazione.

Dire che gli introiti potevano essere 500 ml €, a fronte di 140/160 ml € di incassato, fa indignare chiunque paghi le tasse ed anche quel tipo di servizio. Poi magari c’è chi fa un ragionamento diverso sui numeri ed ecco che gli opposti schieramenti partono con invettive che sicuramente non sono costruttive e non giovano alla nostra comunità.

A tal proposito vorremmo fare una nostra semplice proposta. Esistono dei siti internet specializzati in statistiche, che danno in tempo reale i dati sulle nascite, sui decessi e su altri parametri, ad esempio www.italiaora.org. Ai fini della trasparenza dovuta ai cittadini, a partire da oggi si potrebbe realizzare un’apposita sezione sul sito comunale dove oltre ad indicare:

- il costo esatto per l’acquisto di eventuali loculi e per le varie operazioni (estumuli, ecc);

- la documentazione puntuale richiesta con tanto di moduli scaricabili;

- le procedure di accesso e di sconto sulla base della fascia di appartenenza;

si potrebbe inserire un contatore, dove visualizzare in tempo reale :

- il numero dei decessi;

- il numero dei loculi a disposizione o in fare di realizzazione;

- il numero degli Estumuli effettuati;

- il numero dei proprietari e dei posti vacanti nelle cappelle gentilizie;

una sorta di censimento puntuale che potrebbe servire, agli interessati ed agli addetti, per il monitoraggio di ciò che accade all’interno del Cimitero, risalendo in qualsiasi momento agli introiti da destinare alla manutenzione ed al mantenimento dello stesso.

Sul caso COINRES, invece, sono state sollevate, attraverso un interrogazione a firma del consigliere comunale Biagio D’Agati, diverse incongruenze su quanto dichiarato dal Sindaco Cinque in occasione dell’incontro del 27 giugno 2014 con i commercianti, e quanto realmente fatto con la determina del dirigente LL.PP. n. 248 del 27.6.2014, dove veniva pagata per intero sia la 14° ai lavoratori, sia la parte eccedente al consorzio oramai in liquidazione e per la quale già dal 2013 non veniva versata.

Al di la dei tanti errori commessi, dobbiamo dare atto all’ex Sindaco Vincenzo Lo Meo di aver gestito bene, a difesa delle tasche dei cittadini bagheresi, questo specifico argomento.

Lo Meo infatti attraverso le ordinanze sindacali era riuscito a ridurre drasticamente i costi per il personale COINRES, pagando solo la mano d’opera che effettivamente lavorava a Bagheria, evitando il passaggio delle somme tramite il liquidatore, che oltre al ritardo nei pagamenti, che varie volte ha generato scioperi e disservizi, comportava appunto un esborso maggiore, (circa 380 ml € a fronte dei 140 ml € effettivamente versati).

Al Sindaco Patrizio Cinque adesso non resta che rispondere in maniera precisa sul perché di queste scelte e sul perché con i commerciati ha mentito sapendo di mentire. Questa non è trasparenza ed alla lunga non paga purtroppo.

Sul GIUDICE  DI  PACE  è stato detto tutto ed il suo contrario, c’è chi sostiene che il servizio è essenziale ed effettivamente utile ad oltre 1.000 cittadini l’anno, non comportando costi in più per l’ente visto che i 4 dipendenti comunali comunque vengono pagati per mansioni di minor entità; c’è invece chi sostiene che il servizio non è essenziale e che anche qui il taglio può essere utile a sgravare l’ente da uscite che potrebbero essere destinate ad altro, data la gravissima situazione economica dell’ente in dissesto .

Anche in questo caso non si ha contezza delle somme risparmiate, per la rimozione di un servizio che sicuramente porterà serie difficoltà ai cittadini che ne avranno bisogno.

Sarebbe utile capire se a fronte di un servizio che viene tolto, un altro come lo sportello SERIT potrà avere la possibilità di essere potenziato, seppur momentaneamente ed in attesa di portare la gestione a livello comunale. Pensiamo infatti che sarebbe di buon senso utilizzare quei locali destinati al Giudice di pace per lo sportello SERIT, mantenendolo aperto almeno tre giorni a settimana invece che uno solo. Chiediamo troppo ?

Da ultimo vorremmo dare un consiglio a Sindaco, Giunta ed intero Consiglio, visti i teatrini montati in occasione dell’ultima seduta e vista la continua strumentalizzazione che se ne fa da entrambi i fronti (maggioranza ed opposizione). Avete il dovere di distinguervi, di uscire dai soliti schemi che vi vede vittime perseguitate o o sconfitti dal dente avvelenato. Non sempre chi dissente è contro qualcuno o qualcosa, questa si chiama Democrazia. La maggioranza dice di voler ascoltare e far partecipare tutti, l’opposizione dice di essere cambiata e di voler lavorare per il bene della città, bene datene realmente prova.

Ad oggi questo non viene percepito da chi non è un “tifoso a prescindere”.

@ItalialavorIincorso

 

Un mese fa Patrizio Cinque veniva eletto e si insediava quale sindaco di Bagheria. A distanza di così poco tempo non si può parlare di bilancio, ma di progetti dopo una prima ricognizione sulle questioni aperte, sicuramente sì. Noi lo abbiamo intervistato.

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 Quali sono le impressioni del neo sindaco dopo la prima presa di contatto con le gravi problematiche della città?

" Ci aspettavamo questi problemi. Siamo in una fase di analisi della situazione e delle possibili soluzioni. Abbiamo trovato tre problematiche di grossa entità. La prima è il funzionamento della macchina comunale. Poi la questione rifiuti. Ci sono situazioni forse più gravi come la gestione della rete idrica e il decoro urbano."

Partiamo dalla prima questione: l'inefficienza della macchina amministrativa. Come si è approcciato a questa problematica e con quali modalità pensa di muoversi?

" Stiamo facendo uno studio del personale e del funzionamento attuale della macchina comunale. Ho riscontrato inefficienza e assenza del rispetto della gerarchia e dei ruoli. Non dico che c'è anrachia ma non si rispettano le regole. Prima di far fuzionare Bagheria dobbiamo far funzionare la macchina comunale perchè parte tutto da qua. Abbiamo già preso già qualche provvedimento"

Partiamo dagli agenti  di Polizia municipale: cio' che si nota a Bagheria e la quasi totale assenza di divise dei vigili urbani. Il potere e l'autorità si manifesta anche attraverso i simboli, chè tali sono le divise. Cosa pensate di fare?

"Pensiamo di utilizzare i proventi delle multe per acquistare le divise. Si puo' utilizzare una parte di quei fondi per delle spese in particolare, lo street control per esempio, per vigilare efficacemente su tutta uan serie di infrazioni.  La divisa è fondamentale perchè rappresenta un deterrente ma anche sicurezza per il cittadino. E' importante che il Corpo dei Vigili funzioni efficientemente, stiamo dialogando con molti di loro per trovare una soluzione a che si renda più efficiente il loro lavoro. Anche qui bisogna rispettare le gerarchie e dare potere a chi in passato non ha espletato al meglio la sua funzione."

C'è, secondo lei, la consapevolezza che si è voltata pagina e bisogna mettersi davvero al servizio dei cittadini?

"Io spero di si, perchè noi vogliamo il cambiamento. Penso che lo stallo non sia dipeso dai dipendenti ma dalla politica che ha bloccato certi processi di miglioramento all'interno della macchina comunale. Qualche "padrino" ha protetto alcuni dipendenti evitando che facessero determinati lavori. Noi sfrutteremo al meglio le risorse che esistono all'interno della macchina comunale"

Una questione delicata: quello della dirigenza e la 'famosa' determina della liquidazione compensi per il raggiungimento di risultato del 2012 cosa pensa di fare?

" Su questo abbiamo cercato di fare chiarezza il giorno dopo le elezioni. Quel documento rimanda a degli atti che sono propedeutici a quella liquidazione: la valutazione dell'apposito nucleo che direbbe raggiunti gli obiettivi. Cosa possiamo fare? Noi possiamo fare chiarezza perchè l'atto è della dirigenza e ce lo siamo ritrovati. Spiegheremo ai cittadini cosa è effettivamente successo"

Un'altra questione  che potrebbe avere una refluenza sulla politica del personale è la modifica del Piano D39, che voi per questioni di scadenze avete comunque approvato; in che senso intendete modificarlo?

"Innanzitutto modificando una delle cose fondamentali che erano state decise durante il tavolo di concertazione. I coordinatori con le associazioni avevano deciso di non retribuire i dipendenti. Ciò non è accaduto, stranamente. Io presi parte a qui tavoli di concertazione con delle associazioni e so che le associazioni vorrebbero vedere rispettata la loro volontà: azzerare i costi del Piano risparmiando 135 mila euro, e destinandoli a chi ha veramente bisogno.

Voi pensate in buona sostanza che le risorse del D39 debbano andare ai soggetti interessati, quindi le fasce deboli della popolazione, e non andare persi in mille rivoli..

" E' giusto pagare i dipendenti. Ma è stato preso un impegno che è ancora più giusto rispettare. Credo che in questo momento si possa fare un sacrificio, da parte dei dipendenti, che erano d'accordo, e quindi utilizzare queste somme per chi ha più necessità in questo momento"

Questione cimitero. Lei ne ha parlato in modo appassionato e coinvolto  in consiglio comunale. Ci sono circa 40 bare che non hanno ancora trovato degna sepoltura. Lei in consiglio ha indicato delle soluzioni: ce le vuole ripetere?

"In questo momento abbiamo zero loculi a disposizione con 36 salme ( fino a ieri) deposte negli uffici e nei tradizionali luoghi di deposito cimiteriali. L'Asp ci ha fatto sapere che nei mesi di Luglio e Agosto non si può estumulare, quindi non possiamo utilizzare i loculi che contengono salme da più di 40 anni. Vi spiego cosa succederà nei prossimi tre mesi: utilizzeremo le cappelle gentilizie degli ultimi 20 anni.

Chiederemo ai proprietari un supporto di due-tre mesi per i fratelli e le sorelle bagheresi che sono venuti a mancare. Li chiamerò uno per uno e chiederò di dare una mano non solo all'amministrazione, perchè questo è un problema di tutti ......."

......però ci è parso di capire che nel breve-medio periodo metterete in campo alcune soluzioni possibili e praticabili...

"Abbiamo 8 lotti di terreno, che erano inizialmente destinate alle vendita per la realizzazione di cappelle gentilizie, che invece utilizzeremo per costruire i loculi prefabbricati. Ogni modulo è composto da circa settandue loculi. Stiamo preparando il progetto preliminare, ma occorre l'approvazione della Sovrintendenza e il nulla osta del Genio civile. Ci sono degli adempimenti burocratici da rispettare. In questo modo dovremmo risolvere per un paio d'anni la problematica al cimitero, in attesa del progetto definitivo di ampliamento"

Il 23 Agosto scadrà la fase sperimentale della raccolta differenziata condominiale, che in realtà è diventata stradale con la conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Voi cosa farete dopo? State pensando di prorogare la sperimentazione o cercherete altre soluzioni?

"Stiamo pensando ad una soluzione del problema rivoluzionaria. Non possiamo aspettare. Stiamo chiedendo una modifica del piano Aro perchè il precdente non va bene. A breve spero di potere mettere in atto una soluzione che stiamo studiando, spero prima del 23 Agosto. Noi creeremo delle isole ecologoche all'interno della città. I contenitori per i rifiuti indifferenziati spariranno dalla città. Verrano creati una trentina di postazioni di isole ecologiche dove i cittadini potranno conferire il rifiuto differenziato. Poi creerò un CCR, un centro comunale di raccolta, utilizzando quello che la legge mi permette di fare, cioè utilizzando l'emergenza: potro' creare un CCR in emergenza per 6 mesi e chiedere la proroga, nel frattempo crostruiremo il CCR definitivo di cui parlavamo nel programma. Questo centro mi serve per stoccare il differenziato, quindi farò le convenzioni con le ditte che si occupano di questo. I rifiuti verranno prelevati da loro e avremo i contributi. Tutto questo funzionerà se i cittadini bagheresi daranno una mano. E funzionerà grazie al contributo dei dipendenti del Co. IN. R.E.S che gestiranno il ciclo dei rifiuti all'interno della città in altro modo. Troveremmo all'interno dei CCR gli ecofacilitatori e il cittadino avrà finalmente la possibilità di differenziare. Per quest'anno andremo avanti così e spero che questa sia una prima soluzione. Perchè quando si fa la differenziata si va per prove: si parte con le isole ecologiche, poi col porta a porta fino a quando non si capisce qual'è la soluzione migliore per la comunità. Pensiamo che già da Gennaio 2015  si potrà pesare il rifiuto che il cittadino porta all'interno dell'oasi ecologica e prevedere delle detrazioni per chi produce di meno"

Passiamo alle questioni più aquisitamente politiche. Durante l 'ultima seduta del Consiglio ci sono stati toni accesi che l'hanno riguardata da vicino. L'impressione è che da una parte e dall'altra ci sia una sorta di contrapposizione 'muscolare'  pregiudiziale rispetto al contenuto dei problemi. Probabilmente c'è un tenttivo di rivalsa da parte di chi è stato sconfitto, ma l'impressione è che ci sia anche un atteggiamento 'egemonico', non in senso positivo, da parte di chi ha la maggioranza assoluta. Per ammorbidire questa contrapposizione che ruolo può avere il sindaco?

" Io, dall'inizio, ho chiarito che con l'opposizone ci sarà uno spirito di collaborazione. Però deve esserci anche dall'altra parte. Lo si fa anche con i contenuti non si può portare in Consiglio comunale il tema dei costi della politica facendolo passare come il leitmotiv dell'opposizione quando per anni sono stati all'interno del Consiglio, sono stati assessori e hanno preso le indennità per intero. Hanno preso l'autista da assessori e i gettoni di presenza per intero, i rimborsi aziendali e adesso si parla del taglio ai costi della politica. Bisogna lasciare questi temi a chi ne ha dimestichezza. Noi ne abbiamo fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Io non ho trovato delle soluzioni sul tavolo ma delle discussioni. I problemi li conoscono tutti, se non arrivano proposte ci sarà solo dibattito. Il dibattito è normale che poi sfocia nelle divergenze politiche. L'amministrazione in Consiglio ha detto quello che sta per fare, come ad esempio sul cimitero: ma anche lì sono nate discussioni nonostante da anni si sarebbero dovute proporre queste soluzioni che sono di buon senso. Quindi, da parte nostra collaborazione. Sulle questioni attinenti le spartizioni di ruoli all'interno del Consiglio: presidenza, vicepresidenza, commissioni ecc., noi in quanto amministrazione c'entriamo poco perchè io sono il sindaco di tutti e non di un singolo gruppo consiliare. Io non parteggio per nessuno però è chiaro che c'è una maggioranza che lì mi rappresenta e sostiene l'amministrazione
 

Poi verso la fine il clima si è rasserenato, ma ad un certo punto la seduta del consiglio comunale di ieri sera è stata sospesa per un attacco inusitato che stava degenerando, del consigliere Rosario Giammanco nei confronti del sindaco Patrizio Cinque 

Le espressioni di Giammanco hanno provocato una reazione del sindaco che in serata posterà sul proprio profilo facebook la frase: 'il fatto che il consigliere "Saruzzu" Giammanco minaccia la mia famiglia significa che sono sulla strada giusta', in riferimento alle velate minacce di cui è stato fatto oggetto nell'intervento.

Non era cominciata bene la serata con una presidente, che sposa la linea rigida per interpretare il regolamento, cosa sostanzialmente corretta in linea di principio, ma che deve essere però un linea di condotta condivisa con il consiglio: il rispetto della lettera, e se è il caso anche dello spirito di un regolamento, non può essere imposto, ma discusso ed accettato da tutti, altrimenti le sedute diventano una serie di interventi nervosi, non produttivi, provocatori, strumentali; ed è opportuno che il consiglio tutto eviti  questo tipo di confronto muscolare e polemico, che sostanzialmente non serve ai bagheresi.

Ma è stato il sindaco, che senza mezzi termini, senza alcuna mediazione di linguaggio, sbatte in facia ai vecchi consiglieri una accusa che brucia: sventolando il P.E.G. ( piano esecutivo di gestione) chiede: 'Come mai per anni nessuno si è accorto che le entrate provenienti dalla vendita dei loculi erano molto inferiori al numero di decessi che si registrano a Bagheria ? 'anche un bambino l'avrebbe capito che i conti non erano a posto, chiosa il sindaco, perchè a Bagheria di fronte a 500 decessi in media l'anno abbiamo introiti che sono di un quarto di quanto sarebbe prevedibile? e poi: 'come avete fatto ad approvare consuntivi di bilancio (il riferimento è a quello del 2013) contenenti cifre palesemente 'sballate'?

E poi, con grande emotività e partecipazione passa  a descrivere la proposta che intende portare avanti per superare in pochi mesi l'emergenza loculi e della quale abbiamo già detto in un altro articolo, e cioè requisizione dei loculi non occupati nelle cappelle gentilizie sino alla costruzione dei nuovi loculi prefabbricati: il pubblico applaude e sta palesemente con il sindaco.

Nel dibattito che segue alle sue dichiarazioni, alcuni consiglieri scelgono la linea del confronto e del ragionamento: Mimmo Di Stefano, 'il sindaco dovrebbe sapere che non abbiamo mai visto nè il bilancio preventivo nè il consuntivo del 2013', Piero Aiello ' quello della situazione che si era determinata al cimitero è stato uno dei motivi per cui abbiamo mandato a casa Lo Meo',  Filippo Tripoli 'condivido le proposte che indica il sindaco per uscire dall'emergenza', e Maurizio Lo Galbo ' siamo qua per risolvere i problemi dei cittadini'; ma è a Rosario Giammanco, cui le accuse sottese nella relazione introduttiva del sindaco non vanno proprio giù, che alza il tiro; ed è nella bagarre che segue un passaggio del suo intervento che si sentono spezzoni di frasi che sembrano minacciose.

Dopo la pausa il consiglio riprende ed esaurisce di fatto l'ordine del giorno: Alba Aiello, viene votata come terzo membro dell'ufficio di presidenza, vengono eletti i componenti delle commissioni, non passa per l'opposizione dei consiglieri del Movimento 5 stelle un ordine del giorno sulle riprese televisive, che verrebbero messe in capo ai consiglieri con il versamento volontario di una quota del loro gettone di presenza.

E' stata una seduta in cui, come si suol dire i contendenti, si sono reciprocamente toccati il polso o più baariotamente si ciararu i mussi: la nostra impressione è stata comunque che, superata questa fase di rodaggio, si troveranno terreni di intesa e di collaborazione per risolvere i problemi aperti.

 

 

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