Politica




 La Cgil in piazza domani  mercoledì 15 ottobre a Bagheria assieme ai genitori dei bambini disabili e alle assistenti sociali per chiedere il ripristino dei servizi per l’assistenza a scuola. Appuntamento alle 9 davanti alla sede del Municipio, a palazzo Butera.

Il Comune di Bagheria, a distanza di un mese dall'inizio dell'anno scolastico, non ha ancora dato risposte sul trasporto, l'assistenza igienico personale e quella alla comunicazione nelle scuole, per i bimbi disabili, dalla materna alle medie. Ci sono - dichiara Emanuela Bortone, responsabile della Camera del Lavoro di Bagheria - circa 80 bambini lasciati senza servizi: i genitori ormai in difficoltà sono arrabbiati, perché si sta ledendo il diritto allo studio ai loro figli e vogliono chiarezza e certezze”.

Nei giorni scorsi la Camera del Lavoro di Bagheria ha tenuto diverse riunioni con le lavoratrici della cooperativa Azione Sociale che per anni si è occupata del servizio d’assistenza. “Così si lede un dritto – dice Piera Maggiore una delle 22 assistenti sociali che fino al giugno scorso lavorava con la cooperativa di Caccamo che ha gestito negli ultimi cinque anni l’assistenza ai disabili - Noi in questo momento siamo ferme. Il servizio è obbligatorio e va dato. Il Comune, anche se in dissesto finanziario, non può non assolvere a un obbligo. In questo momento i genitori sono lasciati solo a fronteggiare la situazione: alcuni vengono chiamati a fornire personalmente l’assistenza ma diversi bambini non frequentano la scuola”.

Dopo un mese di attesa, ora il sit-in di protesta, con la Camera del Lavoro che ha deciso di scendere in campo a fianco delle lavoratrici e delle famiglie. “E’ prima di tutto un problema sociale, bisogna intervenir al più presto nell’ interesse dei bambini, per assicurare a loro e alle famiglie quello che per legge è un diritto essenziale e che il Comune deve assicurare anche se si trova in dissesto finanziario – aggiunge Emanuela Bortone - Insieme alla Funzione pubblica ci accerteremo che venga rispettata la garanzia dei livelli occupazionali: questo servizio è svolto da parecchi anni dalle lavoratrici della cooperativa Azione Sociale di Bagheria, che rischierebbero di perdere il lavoro. Abbiamo chiesto un incontro all’assessore alle Politiche sociali Maria Puleo il 22 settembre scorso.

Ma ancora non siamo stati convocati. Inizialmente ci avevano assicurato che il servizio sarebbe partito con qualche giorni di ritardo. Ma ormai è passato un mese. L’impegno dell’asessore era stato che avrebbero cercato i fondi. Non mettiamo in dubbio i buoni propositi dell’amministrazione comunale ma le famiglie sono in seria difficoltà e delusi da un sistema che non tutela il diritto all’ istruzione ai propri figli”.

Due novità in un colpo solo: colpo di mano dell'amministrazione che senza procedere ad  alcun confronto e ad alcuna consultazione cittadina , quando manca ancora una adeguata segnaletica decide di riaprire al traffico automobilistico il corso Umberto: niente soste così come chiedevano i commercianti. Si apre dalle 21 di sera alle 14 del giorno successivo; sei mesi di prova e poi si vedrà.

La notizia che sembrava incredibile circolava da almeno una settimana nell'ambiente della Polizia urbana, il cui comandante Costantino Di Salvo, era stato allertato per questa decisione.

Nel contempo è trapelata stamane, e viene riportata da diversi utenti facebook, la notizia che  già ieri aveva presentato le dimissioni  l'assessore alle Finanze e al personale Domenico Mastrolembo Ventura.

La notizia, sia pure non ufficiale, trova però conferme autorevoli, e già nel consiglio di ieri di fronte all'attacco frontale di Mimmo Di Stefano ad un atto di competenza degli assessorati ai lavori pubblici e finanze si era notata una assenza, forse non casuale, dell'assessore Mastrolembo.

Di recente peraltro gli era stata tolta la delega di vicesindaco che era stata affidata a Fabio Atanasio, un segnale molto chiaro che era venuto meno il rapporto di fiducia con il sindaco e gli altri assessori.

'Sarà il migliore assessore alle Finanze che Bagheria abbia mai avuto", così era stato presentato nel corso della campagna elettorale: un entusiasmo forse eccessivo che i modesti risultati portati a casa hanno fatto presto a spegnere.

E' il terzo assessore dello schieramento iniziale di Patrizio Cinque che dà forfait e non è neanche detto che sia l'ultimo: altri assessori continuano a 'brillare' per la loro inconsistenza e assenza rispetto alla gravità dei problemi aperti a Bagheria.

Prima di Mastrolembo era stato cambiato in corsa Marco Troiano, suggerito dal politologo Luttwak e si era dimesso per motivi professionali, almeno così era stato detto,  l'assessore Parlatore.

Il futuro ci dirà: però va detto che questa instabilità politica comincia a preoccupare.

Non c'è verso, ma forse non c'è neanche la volontà,  di riportare un minimo di spirito collaborativo all'interno del consiglio comunale dove anche gli 'scivoloni' procedurali, certo involontari, contribuiscono a rendere il clima poco sereno; ci riferiamo naturalmente alla procedura di insediamento del consigliere Francesco Paladino, viziata dall'omissione di un passaggio procedurale; e non è bastata la toppa ideata dal segretario generale per fare recedere l'opposizione dal lasciare l'aula per quanto riguardava questo specifico punto.

L'opposizione continuava a sostenere che il vizio era insanabile nella stessa seduta e occorresse procedere con la revoca degli atti e rinviare l'insediamento di Paladino ad una successiva seduta.

La maggioranza è andata avanti sull'altro punto all'o.d.g., l'impinguamento cioè del capitolo relativo alla spesa dei carburanti per gli automezzi utilizzati per la raccolta  dei rifiuti eil loro tarsferimento in discarica, l'altro ieri Bellolampo, ieri Mazzarrà S.Andrea e Piano Volpe e oggi Siculiana.

Una delibera estremamente complessa contro la quale si è scatenata l'opposizione, per una serie di imprecisioni e contraddizioni esistenti all'interno della proposta dirigenziale dell'atto deliberativo, definito come 'Convenzione Consip con la società Q8 spa'

In particolare il consigliere Mimmo Di Stefano ha dimostrato come e perchè per una serie di riferimenti normativi non pertinenti, per una serie di errori materiali, per la palese contraddittorietà con documenti precendenti votati qualche giono fa dalla maggioranza, la delibera proposta prestava il fianco ad un eventuale giudizio di responsabilità da parte della Corte dei conti, anche perchè venivano ignorati i richiami del ' collegio dei revisori dei conti'

Nell'ordine il consigliere Mimmo Di Stefano ha dimostrato che pur non essendo esplicitamente previsto nelle intenzioni della proponente, la dr.ssa Laura Picciurro, un riconoscimento di debito fuori bilancio, la legge e la normativa citata conteneva proprio questo esplicito riferimento; un errore materiale di somma che comportavano una differenza tra la somma proposta dall'amministrazione, circa 900.000 euro a regime la spesa del carburante per i mezzi, ma che nelle carte raggiungeva soltanto 800.000 euro tra somma impegnata e impinguo proposto; che il confronto andava fatto con l'ultimo bilancio approvato, che per Bagheria è quello del 2012, mentre il confronto tra le spese  in realtà aveva nell'atto come riferimento il 2011, ed infine il piano economico  finanziario con cui una settimana fa veniva aumentata del 5% della Tari che prevedeva appena l'altro ieri una cifra diversa per i carburanti.

Insomma una proposta del dirigente, come ha reiteratamente sottolineato l'assessore Fabio Atanasio in una breve replica a Mimmo Di Stefano che non avrebbe niente a che fare con le decisioni politiche. A dire il vero una tesi un pò singolare. Alla fine la maggioranza approva la delibera proposta, vota contro l'opposizione.

Per il resto soliti battibecchi tra la presidenza e i consiglieri che intervengono, solite interruzioni, solita inutile tensione che viene creata sul nulla. Ormai è diventato impossibile riuscire ad ascoltare un intervento organico di un consigliere dall'inizio alla fine e tutto si trasforma in una sorta di dialogo spezzato e di batti e ribatti  o con la presidenza o con l'assessore e il dirigente di turno.

Insomma un dialogo tra sordi.

 

 

'Le cose stanno cominciando a marciare per il verso giusto, e dopo le tensioni politiche e il rinnovamento della maggioranza stiamo trovando la serenità e la concentrazione necessarie per realizzare il nostro programma elettorale. Le dico subito che abbiamo ridotto del 16% la tassa sui rifuti delle utenze domestiche e dell'8,50% sulle altre'.

E' visibilmente soddisfatto Salvatore Sanfilippo, sindaco di Santa Flavia, per le cose fatte  o che si stanno facendo: 'il paese da  questa estate è pulito e dignitoso, il servizio di raccolta e trasporto rifiuti funziona regolarmente, e dopo le emergenze è arrivato il momento di programmare'.

Come mai prima il servizio raccolta rifiuti non funzionava o funzionava male ? solo problemi gestionali?

Le rispondo: mi corre l'obbligo, in premessa, di ringraziare gli operatori del Coinres per il senso di responsabilità e l'attaccamento al lavoro che stanno dimostrando in questa fase, e mi sia consentito di citare il signor Emanuele Morana, responsabile del servizio a Santa Flavia (e ad Altavilla Milicia n.d.r.) che ha risolto appunto con grande acume e dedizione i problemi organizzativi e gestionali trovando grande collaborazione e spirito di adattamento  negli operatori. Così è stato compiuto il miracolo. Abbiamo curato questa estate anche una pulizia straordinaria delle strade del nostro comune ed i risultati son ben visibili. Un lavoro egregio curato dall'assessore Giuseppe D'Agostino

Anche il servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti è stato rinnovato con costi più convenienti per l'amministrazione.

Esatto, il fatto è che le aziende del settore tendono a fare 'cartello' imponendo tariffe spesso troppo elevate, insostenibili  per i piccoli comuni; siamo riusciti a rompere questo sistema ed ottenere un sostanzioso risparmio di oltre il 60% del costo per il ritiro degli ingombranti a domicilio offrendo nel contempo ai cittadini un servizio efficiente.

Avete operato risparmi anche in altri settori del ciclo dei rifiuti

Sono proprio i risparmi fatti rispetto alla vecchia fallimentare gestione del Coinres che ci hanno consentito oggi una riduzione della TARI del 16% per le utenze domestiche e per l'8,50% per le altre.

Non solo ma abbiamo previsto agevolazioni per chi è unico occupante dell'abitazione, per i soggetti che rientrano nell'art. 104, per quanti pur avendo residenza a Santa Flavia, hanno domicilio fuori dal nostro comune, laddove appunto  studiano o lavorano.

Un scelta  in controtendenza con quella di quasi tutti i comuni limitrofi che hanno aumentato la TARI  

Lo possiamo affermare a voce alta, e non basta;  non appena verrà espletato l'appalto per l'ARO, che la Regione ci ha già approvato,  daremo all'esterno la raccolta e il trasporto dei rifiuti per un importo di 1,9 milioni di euro, che ci consentirà altri risparmi che si rifletteranno su una ulteriore riduzione della tassa sui rifiuti.

Ed il personale? 

C'è un accordo quadro con i sindacati, l'Assessorato regionale al lavoro e quello all'Energia perchè il personale, che attualmente è ancora formalmente dipendente del Coinres, possa essere reimpiegato dalla ditta  che si aggiudicherà il servizio.

Continuiamo con le tasse...

L'Irpef è rimasta invariata allo 0,2 per mille ( a Bagheria si paga lo 0,8 per mille n.d.r), così come la TASI (Tassa sui servizi indivisibili: polizia municipale, manutenzione strade e verde, illuminazione pubblica ecc.. n.d.r.) una delle tre tasse che compongono la IUC, che è rimasta fissata al 2 per mille con una detrazione di 50 euro per famiglia, e non si pagherà per le aree edificabili, i fabbricati rurali o ad uso strumentale, e non graverà su chi ha una casa in affitto.

L' IMU l'avete però aumentata....

....solo sulle seconde case dallo 0,76 allo 0,96

La somma dei servizi della compresi nella TASI pesa sul nostro comune per poco più di 1.000.000 di euro, e noi pensiamo di recuperarne oltre 300.000 euro con una copertura del 30% dei costi.

altIl servizio idrico è stata  una delle note dolenti 

E' vero, è stata una vera e propria spina nel fianco della nostra amministrazione durante l'intera estate, ed è per questo che mi scuso pubblicamente con i miei concittadini per i disagi che hanno dovuto sopportare, soprattutto le persone più deboli ed esposte.

Ma la situazione è nota a tutti: l'APS è in fallimento, e non ha più un solo euro per fare manutenzione delle reti e garantire un servizio dignitoso: malgrado questo non ci siamo tirati indietro, arrivando a mettere a disposizione degli operatori per gli spostamenti e le manovre necessarie alla distribuzione dell'acqua, una nostra autovettura; e con fondi comunali abbiamo risolto alcuni guasti gravissimi, uno dei quali capitato proprio alla vigilia del ferragosto, mettendo in campo un impegno non solo economico ma anche di presenza di sindaco ed assessori, durante  periodi cruciali.

Adesso pensiamo che, non potendo, per legge, gestire da soli la nostra rete, di aderire alla società pubblica in via di formazione che vedrà presenti i comuni del territorio e forse anche l'Amap.

E' importante però che la Regione, considerato che l'APS che consorziava 52 comuni e che con i duecento dipendenti perdeva 6 milioni di euro l'anno, si decida a dare una mano ai comuni per potere superare la fase di start up del nuovo soggetto gestore che si occuperà del ciclo integrato dell'acqua.

Anche voi avete una emergenza cimitero, legata alla carenza di loculi

La stiamo affrontando, perchè a giorni partirà la gara per la costruzione di 50 nuovi loculi che serviranno a tamponare l'emergenza delle bare sistemate nelle stanze di deposito provvisorie. Sarà una partita di giro perchè con la vendita dei loculi pagheremo l'impresa che realizzerà i lavori.

Dopo le emergenze la programmazione, ha detto in apertura di intervista...

E' la seconda fase: dopo avere lavorato a tamponare falle, e inseguire problemi di vivibilità delle scuole, di rifiuti e di carenza di acqua, pensiamo che sia arrivato il momento di programmare.

Gli assessori stanno già lavorando per individuare le risorse ed espletare una serie di gare di appalto che riguardino essenzialmente la manutenzione di strade e fognature, quella degli immobili comunali, le ville e il verde pubblico. 

Questi oltre due anni da sindaco, come li giudica?

All'inizio difficoltà enormi, e poi come è noto io sono un medico che vuole continuare a svolgere la sua professione, per questo è stata decisiva la collaborazione che sono stati pronti ad offrirmi i miei assessori e debbo dire che da questo punto di vista sono più che soddisfatto.

Il mio vicesindaco Salvo Sanfilippo si spende in maniera generosa, e questo mi aiuta molto, per colmare i vuoti dei giorni in cui non posso essere presente, come pure il contributo degli altri assessori, Di Vanni e Sucato, si sta rivelando prezioso.

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