Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale abbiamo potuto assistere a tutta l’improvvisazione ed inadeguatezza politica del M5S, in particolare delle sue figure istituzionali più importanti.
Incredibilmente il Presidente del Consiglio, in seguito alle dimissioni del consigliere Fabio Atanasio, ha provveduto al giuramento del primo dei non eletti del M5S, Paladino, ed ha consentito allo stesso di partecipare ai lavori d’aula senza avere provveduto preventivamente, così come previsto dalla legge alla surroga del suddetto mediante votazione del Consiglio Comunale.
Sebbene le rassicurazioni del Presidente e del Segretario comunale, è evidente che un tale grossolano errore, riconosciuto solo successivamente dal M5S, rischia di invalidare la seduta con effetti pregiudizievoli per gli atti approvati.
La conduzione dei lavori d’aula è sempre incerta, confusa, di parte e foriera di continui scontri tra gruppi consiliari. E’ ormai sotto gli occhi di tutti coloro che seguono i lavori d’aula che il Presidente Claudia Clemente – persona che stimiamo sul piano personale – sia assolutamente inadatta a svolgere il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale.
Per le ragioni suddette ed il comportamento tenuto nelle sedute scorse tutti i gruppi consiliari della minoranza hanno chiesto le dimissioni del consigliere Claudia Clemente dalla carica di Presidente del Consiglio. Nessuno dei consiglieri del M5S ha avuto “il coraggio” di avanzare uno straccio di difesa sulla conduzione dei lavori d’aula ed intervenire in favore del Presidente da loro votato.
Certamente va riconosciuto che nel M5S vi sono consiglieri che si sforzano, in seno al Consiglio Comunale ed alle Commissioni, di collaborare e di trovare un punto di incontro, sui diversi argomenti in discussione, con le forze di minoranza. Purtroppo, in occasione di quasi ogni Consiglio Comunale, ogni sforzo di dialogo e di confronto viene spazzato via da interventi politicamente aggressivi ed al limite dell’offensivo delle più alte cariche del Movimento, prime fra tutti il Sindaco, il quale sistematicamente aggredisce ed offende i Consiglieri Comunali di minoranza, così come avvenuto nel Consiglio Comunale di ieri.
A tal proposito invitiamo i cittadini a guardare le ripresa del Consiglio Comunale per rendersi conto che quanto denunciato da tutti i gruppi della minoranza corrisponde a verità.
Troviamo inaccettabile tale comportamento che ieri ha visto bersaglio il capogruppo della lista Sarà Migliore Piero Aiello ed a giorni alterni vari consiglieri dell’opposizione.
E’ così spiegabile la decisione del M5S di non volere contribuire al costo per la trasmissione televisiva delle sedute consiliari, ad oggi a carico di tutti i gruppi, tranne che di quello del M5S. La verità è che la maggioranza non vuole la tv in consiglio proprio per evitare che i cittadini possano vedere con i propri occhi l’inadeguatezza del Presidente del Consiglio, l’aggressività politica del Sindaco e, più in generale, l’approssimazione dell’azione politica dell’Amministrazione. Molto più semplice leggere i comunicati dell’addetto stampa del M5S!
Noi, però, non ci rassegniamo. Confidiamo, ancora, che la parte moderata e dialogante del M5S (ad oggi minoritaria) riesca a farsi ascoltare dal Sindaco e dai suoi fedelissimi e riesca a far comprendere che il suddetto atteggiamento offensivo e discriminatorio verso tutti e tutto (in particolare nei confronti degli oppositori dell’Amministrazione) avvelena gli animi e costituisce un ostacolo al proficuo e sereno svolgimento dei lavori d’aula e soprattutto al raggiungimento dell’interesse generale della città.
Infine una chiosa sulle dimissioni dell’assessore al bilancio Mastrolembo, qualche settimana fa già destituito da Vicesindaco.
In un Comune al dissesto finanziario troviamo incredibile che l’assessore al bilancio, figura che avrebbe dovuto essere il perno dell’azione amministrativa di questi primi mesi, dopo solo quattro mesi lasci la giunta in rottura con il Sindaco e addirittura dichiari di voler uscire dal Movimento 5 stelle.
Ce ne rammarichiamo ancor di più perché riecheggiano nelle nostre orecchie le parole pronunciate dal Sindaco Cinque solo quattro mesi fa durante un dibattito tra candidati alla carica di primo cittadino. “Nico Mastrolembo sarà il migliore assessore al bilancio che Bagheria abbia mai avuto”.
E così, dopo le dimissioni ad appena un mese dall’insediamento dell’assessore Parlatore, colui che avrebbe dovuto risolvere il problema rifiuti a Bagheria, e dopo il mai pervenuto assessore Troiano, italo americano portatore di finanziamenti indicato da Luttwak, l’A.C. ed il Sindaco perdono un altro importante protagonista della loro gestione amministrativa.
E siamo solo al quarto mese.
SaràMigliore.
nella foto di copertina Patrizio Cinque abbraccia Claudia Clemente appena eletta presidente del consiglio