Politica

Siamo davvero esterrefatti per quanto avvenuto ieri in occasione dell'assemblea cittadina e durante il consiglio comunale in materia di assistenza igienico personale ai diversamente abili. 

Nel corso dell’assemblea cittadina, il sindaco, probabilmente al solo fine di sottrarsi alla contestazione dei genitori, degli operatori e della CGIL, si impegnava pubblicamente all'aumento delle ore di assistenza per l'anno 2014. 

Seguivano gli apprezzamenti e i ringraziamenti al sindaco da parte di tutti i presenti e gli organi di stampa battevano con entusiasmo la notizia.

Incredibilmente, dopo che i cittadini erano andati a casa ed erano trascorse cinque ore, si scopriva durante i titoli di coda del consiglio comunale che l'impegno assunto dal sindaco era un mero proposito subordinato ad alcuni accertamenti contabili da eseguire ed ai pareri della dirigenza. Nulla di certo quindi.

Esprimiamo piena solidarietà ai disabili, ai loro genitori, ai rappresentanti sindacali e agli operatori che scopriranno che quanto loro annunciato dal sindaco nell’ assemblea cittadina è stato rimesso in discussione dalla stessa amministrazione poche ore dopo.

Dobbiamo sottolineare come le uniche proposte sono pervenute, da noi consiglieri di opposizione che con grande spirito collaborativo e dedizione ci siamo immolati alla causa, senza badare che chi è al governo oggi non aveva neanche ritenuto opportuno produrre un'idea concreta.

L'amministrazione doveva solo preoccuparsi di fornirci dati certi per garantirci all'indomani dell'approvazione in consiglio dell' ODG immediatamente un servizio attivo a pieno regime, non hanno neanche portato i documenti dove si accertava la possibilità di aumentare in maniera dettagliata e sicura le ore ai bambini diversamente abili.

Quindi ad essere beffeggiati da questo sindaco, non ci stiamo, come già è accaduto in passato con la vicenda della scuola Puglisi, sull'ODG di Aspra, per i contrattisti etc...

Noi vogliamo che ciò che viene discusso e poi approvato in aula, debba essere esecutivo e conseguenziale alla delibera vagliata positivamente da tutto il consiglio comunale. Invece facciamo consigli comunali fiume di ore interminabili, per trovare al meglio le soluzioni possibili, per poi approvare delibere che dall’inizio della consiliatura non hanno mai avuto un seguito.

Adesso le cose cambiano, vogliamo prima la certezza che ciò che proponiamo sarà efficace nell’immediato e supportato da dati certi con pareri favorevoli da parte degli uffici preposti. Soprattutto in tematiche così sensibili come l’assistenza igienico personale, proprio per queste ragioni saremo vigili nel costatare che l’aumento delle ore non sia un miraggio, ma una concreta realtà.

Vi invitiamo a visionare stasera e domani dalle ore 21,30 in poi, le riprese del consiglio comunale, (permesse grazie al contributo dell’opposizione) per poter avere riscontro di quanto sopra scritto.

I gruppi di opposizione in consiglio comunale
 

I primi di ottobre del 2014 ha ceduto un soffitto all'interno della Scuola materna di Santa Flavia. Il Movimento Cinque Stelle , nel mese di gennaio 2014 aveva già evidenziato, tramite comunicato stampa e un articolo pubblicato su Bagheria News, http://www.bagherianews.com/tutte-le-brevi/11557-lia-emmiti-vicesindaco-di-santa-flavia-replica-al-movim-5-stelle.html, la situazione fatiscente del complesso, e le condizioni di estrema pericolosità per i bambini che la frequentano.

Fortunatamente, non si sono registrati danni per bambini, genitori e personale scolastico, ma ci saremmo potuti trovare di fronte ad una tragedia.

A tali evidenti condizioni di pericolosità messe in evidenza, L'Amministrazione Comunale, tramite l'ex l'Assessore al ramo, rispondeva quasi infastidita:
"Il tecnico comunale incaricato della perizia non ha evidenziato, almeno sinora, lesioni strutturali dell'edificio che possano far pensare a pericoli di crolli: peraltro in maniera molto continua, almeno una volta la settimana vengono effettuati dei controlli sugli edifici scolastici che consentono un monitoraggio pressochè continuo delle condizioni degli immobili dove vengono ospitati gli alunni."

"Ed in ogni caso - prosegue l'assessore alla Pubblica Istruzione - gli uffici preposti stanno predisponendo gli adempimenti e gli atti propedeutici necessari alla soluzione di eventuali problemi strutturali che dovessero venire evidenziati negli edifici scolastici". (Bagheria News 1 febbraio 2014)

Oggi l'Amministrazione ha effettuato lo spostamento nel plesso dell'asilo nido, soluzione già indicata dal Movimento a gennaio 2014, che avrebbe consentito di evitare di esporre da subito i bambini ad una evidente situazione di pericolosità per la loro vita, e si sarebbero potuti iniziare prima i lavori di manutenzione.
Peraltro, nell'intervista di febbraio, l'Assessore preannunciava l'apertura dell'asilo nido a settembre 2014. Apertura che é avvenuta a ottobre ma purtroppo per finalità diverse da quelle proprie.
Adesso il Movimento chiede  all'Amministrazione Comunale, all'Assessore Comunale al ramo, ai Consiglieri Comunali, agli Uffici Comunali Competenti, al Comando dei Vigili Urbani:
"Non sarebbe stato meglio seguire i suggerimenti ricevuti a gennaio piuttosto che rischiare oggi un incidente?
Quali adempimenti e atti propedeutici necessari alla prevenzione dei rischi per gli eventuali problemi strutturali dell'edificio scolastico sono stati messi in atto da febbraio 2014 ad oggi?"

nella foto il parco giochi del nido di S.Flavia

 

Il titolo, di questo articolo, non è dato dal caso o per una semplice “licenza poetica” ma forse non c’è mai stata espressione migliore per descrivere i fatti avvenuti ieri 06/11/2014 in aula consiliare. Ma ripercorriamo le tappe……

 A seguito delle famose richieste di consiglio “Straordinario Urgente e Aperto” per discutere dei tre temi “caldi”, che in queste settimane “arroventano” il dialogo politico tra i gruppi consiliari ovvero, assistenza disabili in età scolare, Contrattisti e Dichiarazioni del procuratore Agueci, si era deciso in una Conferenza dei capigruppo, svoltasi il martedì 4/11/2014 di celebrare il consiglio comunale in seduta “Straordinaria Urgente e Aperta”, con le raccomandazioni della presidenza di protocollare un ennesimo Ordine del Giorno, in tempo utile per convocare il consiglio (24 ore prima), come se quelli indicati nelle richieste non fossero sufficienti……. ma questa è un’altra storia.

Gli Ordini del giorno vengono protocollati la mattina di mercoledì 5/11/2014 e l’ufficio di presidenza da mandato al messo di notificare le convocazioni per il consiglio comunale.
E fin qui nulla di eclatante….. se non che data la confusione della presidente, che ha mandato la mail al messo comunale per la notifica ai consiglieri della convocazione del Consiglio Comunale alle ore 11:24 (termine ultimo per la convocazione ore 11:30, quindi in 6 minuti il messo doveva notificare a 30 consiglieri) e i “potenti mezzi” del comune di Bagheria le mail di convocazione arrivano in netto ritardo rispetto ai termini previsti dal regolamento, provocando disagi per chi è lavoratore dipendente e deve giustificare l’assenza dal posto di lavoro.

altL’articolo 37, comma 8 del “Regolamento Per Il Funzionamento Del Consiglio Comunale E Per L’esercizio Delle Funzioni Dei Consiglieri Comunali” recita così: “L'eventuale ritardata o irregolare consegna dell'avviso di convocazione è sanata quando il consigliere interessato partecipa, senza alcuna contestazione a verbale, all'adunanza del consiglio alla quale era stato invitato”, a seguito di questa norma è accaduto che un nostro collega per validi motivi di lavoro non poteva essere presente per sanare la seduta, va anche aggiunto che teneva in modo particolare alla presenza poiché da giorni lavorava ad una mozione per dare il proprio contributo sul tema dell’assistenza ai disabili.

Facendo pervenire in mattinata una nota, richiamando il su citato articolo, alla presidenza informa che non può essere presente e che quindi non può esplicare le sue funzioni di consigliere, non può “sanare” la seduta e quindi il consiglio può divenire nullo.

Da questo punto inizia quello che io stesso ho definito “lo show dell’inadeguatezza della Presidente”.

Convocata la conferenza dei capigruppo trova nel “server” il capro espiatorio delle sue mancanze, mettendo in cattiva luce il collega che aveva inviato GIUSTAMENTE la nota.
Giunto “sua Maestà” Patrizio Cinque e resosi conto della situazione, come annunciato dalla presidente in seguito, si determina ed impone la trasformazione del “CONSIGLIO COMUNALE” (politicamente vincolante con una qualsiasi determinazione) in una assemblea cittadina.
Immersa nel suo mondo e agli ordini di “sua maestà” la Presidente annuncia che: “il consiglio non può essere celebrato perché PURTROPPO il cons. Rizzo ha mandato una nota bloccando lo svolgimento dello stesso e il sindaco ha deciso, per dare seguito alle aspettative di un nutrito gruppo di contrattisti che attendevano risposte del suo viaggio a Roma, di trasformare quello che era un Consiglio Comunale in assemblea cittadina”.

altOra, vorrei ricordare a me stesso ed a tutta la città che il Sindaco è “ospite” alle adunanze del Coniglio Comunale. Ma allora perché decide?

E ancora: ma la Presidente ha chiaro che il suo ruolo prevede LA TUTELA DI TUTTI I CONSIGLIERI (anche di quelli d’opposizione per essere chiari)?

Ha capito che deve garantire la democrazia in aula lasciando PARLARE ED ESPORRE PER INTERO IL CONCETTO CHE OGNUNO (di consiglieri di minoranza) HA DA PARTECIPARE?
La risposta alla prima domanda la lasciamo al regolamento…. alla seconda e alla terza rispondo.
Ebbene la Presidente NON LO HA ANCORA CAPITO CHE DEVE TUTELARE TUTTI I CONSIGLIERI!
Come può la presidente dire che “…PURTROPPO il consigliere Rizzo ha mandato una nota bloccando lo svolgimento del consiglio comunale”? Il consigliere non è stato messo in condizione di adempiere alle proprie funzione quindi meritava, almeno, una citazione migliore e “politicamente educato” come ad esempio: “ MI SCUSO CON IL CONS. RIZZO PER QUANTO AVVENUTO……” e non darlo “in pasto alla folla” come “il Bravo”, di Manzoniana memoria, che ha deciso, chissà per quale motivo, di non far celebrare il consiglio.

LA PRESIDENTE NON HA ANCORA CAPITO CHE DEVE FAR PARLARE ED ESPORRE PER INTERO IL CONCETTO CHE OGNUNO (di consiglieri di minoranza) HA DA PARTECIPARE.

Non lo ha capito perché, dopo la solita introduzione di “sua maestà” che ha ribadito del “bravo” e ha ribadito che si doveva discutere perché dopo “aveva cose più importanti da fare”, mi sono permesso di intervenire a quella che nel frattempo era diventata assemblea cittadina, dicendo che avevamo assistito “allo show dell’inadeguatezza della Presidente”.
Detto questo “apriti cielo”, sua maestà che alza la voce e ribatte invitandomi ad uscire dall’aula e non appena mi permetto di ribattere che succede?

Succede che il “fido Scudiero” annuncia una sospensione di 5 minuti, mai avvenuta, per togliermi la parola, tutto fortunatamente documentato dalle telecamere di TeleOne.

Se solo mi avessero fatto finire di parlare avrei detto che per i temi da affrontare l’assemblea cittadina, a mio parere, non aveva alcun senso poiché il consiglio non era in grado di impegnare l’amministrazione non potendo formare atti e anche perché non è stato stilato alcun verbale, che rimanga alla memoria,, di quanto detto dal tutti i partecipanti.
Ecco adesso ho concluso il mio pensiero……ma è giusto che un consigliere eletto dal popolo debba farlo a mezzo stampa e non dove è stato delegato a farlo?

E’ ACCETABILE continuare in questo clima Oligarchico? E’ giusto che solo una parte del consiglio Comunale debba essere garantito, denigrando l’altra”?
Secondo me no! quale rimedio ci può essere se non il RESPONSABILE gesto delle dimissioni da parte della presidente..…..

Firmato Angelo Barone (Cambiare Bagheria); sottoscritto e condiviso da tutti i gruppi consiliari di minoranza.



 

Venera Sanfilippo, consigliere comunale di Santa Flavia, ha inviato al Presidente del consiglio Giuseppe Tripoli, e per conoscenza al sindaco Salvatore Snfilippo, una comunicazione per la quale ci è stata richiesta la pubblicazione. Questo il testo. 

La sottoscritta Venera Sanfilippo, consigliere comunale in carica presso questo spettabile Ente comunica alla S.V. quanto segue:

Atteso che la scrivente ha  dichiarato già dal mese di febbraio 2014 di essere passata nei ruoli dell'opposizione all'interno del consiglio comunale, si ribadisce con sicura determinazione la posizione assunta anche alla luce del fatto che il sindaco risulta sovente, a mio sommesso avviso, assente all'interno dell'organo che rappresento, nella casa comunale e nel territorio amministrato e così determinando un vuoto sul senso e sul valore delle istituzioni e delle attribuzione degli organi elettivi in ordine all'impegno assunto con i cittadini.

Ciò detto, visto che mi giunge anche sgradita la voce, proveniente da certo 'cortile politico', che specifici miei legittimi compiti istituzionali,come partecipare alle sessioni consiliari e partecipare a tutti i lavori d'aula, sarebbero da attribuire ad una strategia di avvicinamento all'attuale maggioranza, mi preme significare che non vi è alcuna intenzione di aprire un dialogo con persone quali il sindaco ed altri componenti l'amministrazione attiva, la cui caratura politica ed amministrativa risulta essere ben lontana dal mio modo di concepire la gestione della cosa pubblica.

Tale modo, già in tempi antecedenti al mio passaggio negli scranni dell'opposizione, è stato più volte dalla stessa evidenziato come erroneo, evidentemente senza sortire il giusto effetto.

Si invita la S.V. a darne  dovuta  lettura nella prossima seduta del consiglio comunale. Tanto si doveva. Con Osservanza Venera Sanfilippo

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