Politica

Lo scorso 29 novembre si è svolta la seduta del Consiglio Comunale di Altavilla Milicia, convocato in seduta straordinaria ed urgente.

All’inizio della seduta i consiglieri Salvatore Lo Bosco e Antonino Lazzara hanno informato il consiglio, con la lettura di un documento, della propria determinazione di abbandonare il gruppo consiliare di minoranza dichiarandosi indipendenti.

Contestualmente i due consiglieri dissidenti hanno dato vita al gruppo misto, di cui capogruppo è stato nominato il consigliere Antonino Lazzara. 

Tra le motivazioni addotte dai consiglieri, in aperta polemica con il capogruppo di minoranza, la mancanza di dialogo e di condivisione nelle scelte oltre che la mancata designazione dei due consiglieri quali componenti delle commissioni consiliari.

Questa la causa principale che ha spinto i due consiglieri a questa presa di distanza.

I due hanno peraltro diffuso un comunicato in cui motivano in maniera articolata la loro decisione, rimandandola all'atteggiamnento assunto dal capogruppo di minoranza che non ha ritenuto opportuno segnalare appunto Lazzara e Lo Bosco quali componenti di commissione, mentre lui si sarebbe autoproposto in due occasioni in più di una commissione.


A tal proposito il Sindaco Nino Parisi ha dichiarato “ Si prende atto della scelta fatta dei Consiglieri Lazzara e Lo Bosco che si sono dissociati dal gruppo di minoranza, Consiglieri, oltretutto, che fin dal primo momento hanno manifestato un atteggiamento rigoroso ma fortemente costruttivo e di vera apertura al dialogo nell’interesse della nostra comunità. Questa amministrazione è pertanto disponibile ad ogni forma di dialogo e collaborazione, fermo restando il rispetto delle posizioni e dei ruoli che l’elettorato ci ha assegnato solo pochi mesi fa.”

Durante i lavori deIla stessa seduta di  consiglio sono stati approvati i punti posti all’ordine del giorno riguardanti la modifica del regolamento Comunale per i lavori, le forniture e i servizi in economie.
Tra le altre delibere approvate, l’adesione al patto dei Sindaci per l’energia sostenibile, la proposta di assestamento di bilancio di previsione 2012 e la verifica degli equilibri di bilancio.

 

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, formato dalla presidente Caterina Vigilia e dai consiglieri Antonino Scaduto ed Emanuele Tornatore, appresa dagli organi di stampa la notizia della nuova squadra di governo nominata dal sindaco Lo Meo, desidera formulare i più sentiti auguri di un proficuo lavoro.

"Purtroppo non abbiamo avuto il piacere di condividere il momento della presentazione della nuova giunta e di conoscere i nuovi assessori – la Presidenza infatti non è stata informata della costituzione ufficiale che si è tenuta stamani in sala giunta. Vorremmo sperare si tratti di una distrazione, di una mera dimenticanza in questi momenti concitati, dimenticanza che riteniamo comunque ingiustificabile, non vorremmo infatti dover ancora una volta constatare che il sindaco Lo Meo intenda prendere le distanze dal Consiglio comunale, a lui ricordiamo infatti che il Consiglio è l’organo, per eccellenza, eletto dal popolo e quindi del popolo rappresentativo”.

"Lo invitiamo pertantoconcludela Presidente– a rivedere e migliorare i rapporti con il Consiglio comunale anche alla luce di questa nuova squadra di lavoro verso la quale saremo disponibili e collaborativi per il bene prossimo e futuro della nostra città.

Fonte Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

 

Sembra di cogliere un cambio di passo nella conferenza stampa di oggi in cui il sindaco Lo Meo, affiancato dalla segretaria Mimma Ficano, ha presentato i nuovi assessori. A partire dalla affermazione che riportiamo nel titolo:" Ridurremo i costi della politica; nella proposta di bilancio per il 2013 metteremo una posta che sarà  ridotta in maniera consistente  rispetto a quella attuale".

Questo uno dei primi impegni assunti dal nuovo organo appena insediatosi.

E poi le parole pesanti e pesate del nuovo assessore al Bilancio, Antonino Sciacchitano: " Occorre che maturi la consapevolezza tra la cittadinanza e i politici che la via del dissesto è quella che potrà cancellare non solo gli organi elettivi ma la prospettìva di futuro della comunità. Per questo valuteremo con grande attenzione i dati a nostra disposizione e poi decideremo il da farsi".

A preoccupare maggiormente non sono tanto i debiti fuori bilancio, perchè, spiega il  neo assessore, per quelli del Coinres interverrà la legge 9 del 2010 della Regione che sta cercando di reperire un mutuo che consentirà un ripiano del debito Coinres da dieci a venti anni, e neanche quelli derivanti da sentenze.

"Il problema cui occorre dare una risposta chiara e decisiva è - aggiunge l'assessore - se la partita corrente cioè il bilancio estrapolato dai debiti può essere portato in pareggio o meno.

"Questo il tema su cui, fermo restando che i minori trasferimenti dello Stato potranno essere compensati solo da una maggiore incisivoità impositiva del comune  ( leggi IRPEF e IMU al massimo), io da tecnico e i politici in quanto tali siamo chiamati formulare una pronta risposta".

Partirà la comunicazione all'Asssessorato agli Enti Locali e alla Corte dei conti dell'impossibilità di approntare il bilancio, oppure si tenterà il tutto per tutto per salvare la baracca?

Pare di capire una sorta di supplemento di istruttoria per la "pratica dissesto" che verrà esaurita nel giro di qualche giorno.

Ad occhio la prima impressione è di una giunta rafforzata rispetto alla precedente con un tasso tecnico senz'altro più elevato, e con un tasso di esperienza e di prestigio in qualcuno dei suoi componenti, che offre maggiore affidabilità per la situazione che il comune si troverà ad affrontare, 

Però ad oggi i problemi aperti rimangono pressocchè intatti.  

Per quanto riguarda i nomi e le relative deleghe Lo Meo ha confermato le notizie che avevamo già pubblicato in parte sin da stamane, e cioè:

L’ingegnere Francesco Greco dovrà occuparsi di Lavori Pubblici, Servizi a rete, Manutenzione immobili, Igiene ambientale, Energie rinnovabili, Edilizia scolastica.

Si occuperà di Bilancio, Programmazione economica, Controllo di gestione, Statistica, Patrimonio il neo assessore Antonino Schiacchitano.

Il Consigliere, ora anche assessore Massimo Mineo rivestirà le deleghe delle Politiche sociali, della Famiglia , Politiche giovanili, del Lavoro e della Formazione, i rapporti con la Chiesa, della Comunicazione e le politiche comunitarie.

La dottoressa Dora Favatella Lo Cascio si occuperà di Cultura, Beni Culturali, Pubblica Istruzione, Pari Opportunità.

Pietro Miosi continuerà ad occuparsi di Attività Produttive, Commercio, Agricoltura, Sanità, Polizia municipale, Viabilità, Rapporti con il Consiglio comunale, mentre l’assessore

Francesco Cirafici manterrà le deleghe a Sport, Spettacolo, Turismo, Protezione civile, Politiche della legalità, Beni confiscati, Verde e arredo urbano, Risorse umane dell’ente, cedendo solola Cultura.

La carica di vicesindaco sarà rivestita dall’assessore Massimo Mineo.

Tutte le altre deleghe qui non citate restano in capo al sindaco tra le quali la più importante è la delega all’Urbanistica.

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nella foto di copertina: da sx Franco Cirafici, Piero Miosi, Dora Favatella, il sindaco, Franco Greco, Antonino Sciacchitano, Massimo Mineo

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Finalmente risolta la crisi determinata dalle dimissioni dell'assessore al bilancio Giusi Maggiore e del successivo ritiro della delegazione assessoriale del Partito democratico formata da Sergio Martorana e Nicola Tarantino, in seguito alla difformità di opinioni determinata dal voto in consiglio sugli adeguamenti IRPEF comunale e IMU.

Nelle ultime ore la soluzione della crisi  era sembrata di nuovo tornare in alto mare per una problema di distribuzione di deleghe, ma ora pare essere tornato il sereno e questa mattina Lo Meo  presenterà nel corso di una conferenza i nuovi assessori alla stampa

Così come aveva dichiarato Lo Meo ha proceduto alla nomina di assessori solo in parte espressione diretta dei partiti, anche perchè in alcuni settori particolarmente delicati ha voluto riservarsi carta bianca affidando le deleghe a tecnici di sua fiducia.

Secondo le ultime notizie viene confermato l'ingresso in giunta, così come avevavmo scritto di Massimo Mineo, consigliere de l'Altra Bagheria che prenderà il posto di Piero Tornatore, preso da pressanti impegni di lavoro.

A Mineo andrà come delega forte quella delle Politiche sociali, mentre in questa fase sarà il sindaco Lo Meo a trattenere per sè la delega all'urbanistica.

L'altra new entry sarà la dott.ssa Dora Favatella Lo Cascio, sposata, una figlia, già direttrice del Museo Guttuso ed ora in pensione, cui dovrebbe andare la delega dei Beni culturalie dei Musei; i lavori pubblici dovranno essere affidati all'ingegnere Franco Greco, 54 anni, sposato, due figlie, che lavora all'Agenzia Regionale Rifiuti e Acqua, mentre il dottore commercialista Antonino Sciacchitano, 53 anni, si farà carico delle difficili problematiche legate al  bilancio.

Sciacchitano, che in vista del dissesto del comune sarà una figura centrale della giunta, è un affermato professionista, con studio in via Pasquale Calvi a Palermo, membro del Consiglio direttivo dell'Ordine dei commercialisti di Palermo, membro revisore presso i comuni di Corleone e di Piana degli Albanesi, presidente del Collegio revisori a Cefalù.

Confermati Francesco Cirafici al turismo e allo sport e spettacolo e Piero Miosi alle attività produttive,  anche se ci sarà qualche modesto riassestamento nelle deleghe.

Stamattina, come dicevamo, la presentazione alla stampa della nuova compagine degli assessori.

nella foto di copertina da sx  Dora Favatella, Mario Azzolini giornalista del TG3, Fabio Carapezza Guttuso

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