Politica

Si svolgerà domenica 17 marzo alle ore 17,30 presso i locali della Chiesetta in piazza Madrice a Casteldaccia l'incontro dedicato a “il bilancio e la finanza degli enti locali”.

Relatori il dott. Calcedonio Li Pomi, esperto di finanza degli enti locali, e l'avv. Fara Pipia, già assessore al bilancio del Comune di Bagheria. Si tratta del secondo appuntamento nell'ambito del “Corso di Formazione politico-amministrativo”, organizzato dal comitato civico Vivere Casteldaccia – Territori a confronto. 

L'evento sarà strutturato in due parti.

Nella prima si parlerà del sistema delle competenze e della programmazione negli enti locali , degli strumenti ordinari di programmazione, della Relazione previsionale e programmatica, del piano esecutivo di gestione, del bilancio di previsione annuale e pluriennale, del bilancio “partecipato” , della struttura del bilancio di previsione e delle condizioni di equilibrio, dei controlli interni ed esterni sugli enti locali.

Nella seconda parte l'avv. Pipia relazionerà sulle criticità del bilancio, sugli elementi sintomatici della crisi finanziaria, sulle cause e sui rimedi, sulla condizione di deficitarietà strutturale, sul c.d. “predissesto” e sul piano di riequilibrio ex d.l. 174/2012, sul dissesto vero e proprio.

Seguirà ampio dibattito.


Vogliamo dare la possibilità, a chi ne ha voglia, di confrontarsi con esperti di provata esperienza nei vari settori che riguradano la vita politico-amministrativa dei nostri comuni.”, spiega Lorenzo Canale” uno degli organizzatori del corso. “Un evento per orientarsi nell’attuale situazione storica, che vede la Sicilia attanagliata dalla fame di lavoro, sfiancata dalla massiccia emigrazione giovanile e dall’angoscia e dalla disillusione crescente riguardo il futuro.

Un momento in cui, più che mai, la classe politica siciliana ha bisogno di persone oneste e competenti per riuscire a uscire dall’attuale situazione.

E' per questo che vogliamo dare l'occasione, a chi ne ha voglia, di accrescere le proprie competenze e di conoscere tutti gli strumenti normativi, gli istituti e le procedure che regolano la vita dell'ente locale." 

Uno strumento necessario per ogni cittadino, sia che voglia fare polica attiva, sia che voglia partecipare con spirito critico e consapevole alla vita civile e politica del proprio territorio.
Ho accolto con molto piacere l'invito del Comitato “Vivere Casteldaccia” . Metterò a disposizione dei partecipanti sia le mie conoscenze giuridiche sia la mia breve, ma intensa, esperienza politica maturata nei sei mesi in cui ho svolto l'incarico di assessore al Comune di Bagheria” prosegue Fara Pipia “Occorre innescare un circuito virtuoso all'interno delle nostre comunità e far sì che la gente si avvicini alla politica con maggiore interesse, impegno e consapevolezza rispetto a quanto è avvenuto in passato. Il disinteresse e l'apatia, oltre che l'approssimazione, sono i migliori alleati della cattiva politica e credo che oggi sia quantomai necessario invertire questa tendenza che tanti danni ha portato al
 

Il  20 febbraio scorso  l’assessore alle attività sociali del Comune di Bagheria, Massimo Mineo,  incontrava le realtà presenti nel territorio (associazioni, cooperative, sindacati) per illustrare il piano welfare contro l’emergenza sociale.

In quell’occasione fummo i soli a scendere nella fossa dei leoni, a criticare cioè apertamente  un piano che ritenevamo debole, insufficiente, omissivo e reticente; argomentazioni che ampliammo e sviluppammo in un articolo pubblicato su questo sito dove accusavamo la mistificazione che si voleva fare facendolo passare come il piano salva Bagheria. 

Subito dopo varie organizzazioni cattoliche, come l’Agape, Millennium, Caritas, Parrocchia San Giovanni Bosco, partendo dalla condivisione dei nostri timori allargavano il discorso esprimendo un giudizio negativo su tutta la gestione dei servizi sociali degli ultimi tempi ed elencando tutte le proposte da loro suggerite ma mai prese in considerazione dai vari assessori.

Negli stessi giorni l’ex Sindaco Biagio Sciortino inetrveniva sull'argomento giudicando il piano welfare del Comune difficile da attuare e invitava l’Amministrazione Comunale a stare con  i piedi per terra.

Orbene, nonostante tutte queste voci, né il Sindaco né l’assessore hanno mai ritenuto opportuno e doveroso pubblicato una nota di risposta, né a noi né agli altri.

Ma, cosa assai più grave, su un argomento così importante com’è il gravissimo dramma sociale che vive il nostro paese, nessun partito politico di quelli presenti in Consiglio, nessun assessore, nessun consigliere comunale ha sentito il dovere di intervenire nel dibattito, portare un minimo contributo di idee, esprimere un’opinione, muovere una critica, insomma qualcosa che dimostrasse attenzione al problema.

Come può la politica bagherese ignorare e fare passare inosservato un problema così grave come i livelli insostenibili che hanno raggiunto disoccupazione e povertà, come possono Sindaco e Giunta trascurare gli ormai quotidiani interventi di preti bagheresi, associazioni, sindacati, semplici cittadini, che additano da tempo la triste via percorsa giornalmente da tante famiglie verso l’emarginazione sociale?

 

Cisl Bagheria
Il Responsabile
Michele Bartolone

 

E' indirizzata al sindaco Lo Meo, all'assessore alla famiglia Massimo Mineo e all'assessore alle Finanze Antonino Schiacchitano, l'interrogazione di Luca Lecardane, coordinatore cittadino di SEL, in cui si chiede quali provvedimenti intenda assumere l'amministrazione per tutelare i redditi più bassi dall'aumento delle tariffe dei servizi comunali.

Nell'interrogazione si parte dalla premessa che:

-I cittadini bagheresi sono colpiti da una crisi economica profonda di cui non  si vede la fine, crisi che colpisce tutto il mondo occidentale;

-il comune di Bagheria è vicino al dissesto finanziario;

- le famiglie bagheresi sono state già colpite dal raddoppio TARSU del 2011 e  vi  è un'evasione fiscale di necessità di circa l'ottanta per cento del tributo;

-articoli di quotidiani locali riportano che sono previsti aumenti di tutte le  tasse e le imposte locali;

L'esponente di SEL intende quindi sapere:

- se le voci riportate dai quotidiani locali corrispondono al vero;

-quali accorgimenti e/o provvedimenti codesta amministrazione porrà in essere  per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione già duramente colpite
dalle politiche fiscali nazionali e comunali;

-quali iniziative porrà in essere codesta amministrazione per recuperare l'evasione non di necessità 

In premessa il presentatore richiama anche l'articolo dello Statuto comunale che prevede che il sindaco debba dare all'interrogazione una risposta scritta entro trenta giorni..

 

A dire il vero è il terzo tentativo che viene fatto per dotarci di una serie di istruzioni per l’uso per muoverci dentro la città che pensiamo di conoscere. 

Il primo tentativo lo fece una ventina di anni fa la cooperativa Prospettiva 2000 che creò un strumento efficace, una mappa-stradario che conteneva una serie di indirizzi utili. 

altSei anni fa un altro tentativo fu portato avanti da Michele Manna, direttore del periodico il Settimanale che realizzò un opuscolo con lo stradario di Bagheria. Non è niente di particolare: qualche frettoloso cenno storico all’inizio, spazi agli sponsor che hanno contribuito alla stampa, ma la sua preziosità consiste nelle decina di piccole mappe che in maniera facile, nel giro di qualche secondo ti consentono di identificare una strada all’interno del tessuto urbano. 

Adesso arriva questo terzo progetto realizzato da due ragazzi bagheresi, Valerio Gruessner e Fabio Fortino che viene a colmare oggettivamente una lacuna. 

Per esperienza personale sappiamo che allorchè ci si trova a visitare una città da soli o in comitiva, (non parliamo di tours organizzati naturalmente), la prima cosa che facciamo il primo giorno è quello di acquistare una mappa della città dove ci troviamo. 

Per poter individuare le strade innanzitutto, ma non solo: per trovare numeri utili, monumenti, ristoranti, cinema, musei, teatri e quant’altro.

Dobbiamo riconoscere che il progetto realizzato da questi due intraprendenti giovani, è quello che promette di dare una risposta adeguata ai tanti interrogativi che si pone, non solo il turista, ma anche l’occasionale visitatore che si viene a trovare a Bagheria. 

Diciamo che per la qualità del prodotto che si vuol mettere in campo è sicuramente il progetto più ambizioso.… 

La mappa sará pieghevole ed in fronte retro: sul fronte c'e' Bagheria, sul retro Santa Flavia e Porticello oltre a Mongerbino ed  Aspra. 

Ne verranno stampate 15 mila copie, la distribuzione sarà gratuita in decine di luoghi strategici e il fine della mappa si declina su almeno 2 piani. 

Un obiettivo impegnativo che si vorrebbe, anche se solo  in parte, coraggiosamente sostenuto dagli sponsor, perchè il progetto ha tutti i requisiti per rivelarsi vincente.

Quando gli chiediamo quali obiettivi abbiano inteso perseguire e realizzare ci rispondono:  “Innanzitutto deve essere uno strumento per i turisti che vengono a Bagheria. I politici si riempiono tanto la bocca con la parola turismo, ma noi che ci lavoriamo in questo settore sappiamo bene quali sono le difficoltà che si incontrano. Se un turista disgraziatamente arriva a Bagheria, cosa fa? cosa può visitare? dove va a mangiare? se vuole andare al mare, come ci arriva? Ecco, con questo semplice strumento (che qualcuno avrebbe dovuto sviluppare molto prima di noi) vorremmo dare una mano a quelle persone che arrivano nella giungla bagherese.

Poi chiaramente fare network con quelle realtà più sensibili a questo tema (abbiamo già raccolto più della metá degli spazi pubblicitari): alberghi, ristoranti, bar, negozi, ecc…

La mappa peró non vuole esaurire la propria utilità nel settore turistico. Anzi. Ci rendiamo conto che Bagheria é uno snodo per molte persone che vivono nella provincia di palermo. Vengono qui, vivono, fanno acquisti, vanno da medici, dentisti, bar ecc.. Pertanto é uno strumento utile anche per gente locale che non possiede un iphone con google maps.

Ció che ci distinguerà da passate esperienze é che daremo grande importanza alla distribuzione, nella quale coinvolgeremo centinaia di punti. Sommariamente le mappe saranno disponibili in tutti gli esercizi commerciali coinvolti nel progetto, nei Centri commerciali in provincia di Palermo. 

Saranno rifornite le edicole, bar e stazioni di servizio del comprensorio, tutte le Stazioni Ferroviarie da Punta Raisi a Cefalú, i principali Alberghi, B&B, case vacanze e ostelli a Palermo e dintorni; oltre naturalmente ai luoghi “istituzionali” e cioè gli Uffici comunali di Bagheria e Santa Flavia, il Museo Guttuso e quello del Giocattolo, per finire con gli Uffici turistici della Provincia di Palermo. 

In bocca al lupo ragazzi !

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Per info Dott. Valerio Gruessner

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cell. 339 60 97 076 

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