Politica

 

Di seguito la lista dei 30 candidati al consiglio comunale del Partito Democratico: 

1)Tornatore Emanuele

2)Aiello Giacomo

3)Aiello Santo detto Santino

4)Benforte Sara

5)Blando Grazia

6)Blando Maria

7) Cannizzo Antonio detto Antonino

8)Caputo Pasquale

9) Castroreale Maria

10)Chiarello Celestina

11)Cinà Domenico

12)D'Amato Agostino

13)Di Caro Eduardo

14)Di Stefano Domenico

15)Falcone Giovanni Battista

16)Gerratana Giuseppa

17)La Rosa Elvira

18)Lanza Maria Rosaria

19)Lo Curcio Vittorio

20)Margarese Anna

21)Miosi Antonina

22)Tratta Maria

23)Passerello Antonio

24)Restivo Filippo

25)Saeli Maria

26)Scaletta Salvatore

27)Sciortino Giuseppe 

28) Speciale Paolo

29) Tripoli Giuseppe

30) Gaetano Zammuto detto Zummo

_______________________________

Candidato sindaco: Daniele Vella.

Assessori designati: Carmelo Miceli, Mistretta Barbara, Domenico Figà

 

 

 

 

Con un commento sul proprio profilo facebook, Patrizio Cinque, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, interviene sulla "querelle" nata dalle dichiarazioni di un attivista del M5S nei confronti di Gino Di Stefano, ritenute lesive da quest'ultimo:

"Adesso basta con questa querelle"- scrive Patrizio Cinque-"Vorrei dire al candidato sindaco Di Stefano che il Movimento non è querelabile per un commento scritto da un "militante" o perchè "ha per copertina di facebook un'immagine del movimento".

Vorrei anche dire una cosa che avremmo preferito non dire.

Lo stesso "militante" giusto un'oretta dopo il suo errato commento (riconosciuto dallo stesso) è stato quasi aggredito da 6 ragazzi, sporgendo poi regolare denuncia. Ora non voglio assolutamente pensare che i due fatti siano collegati, lungi da me...

Cominci invece a parlare di programma e di cosa vuole fare per questa città e di come sanare il debito che le scorse amministrazioni hanno creato (anche lui è stato assessore ai lavori pubblici).
Sto cercando di tenere un profilo basso, nonostante la cosa sia molto difficile visto che mi trovo candidato contro i creatori di questo disastro ed è difficile omettere certe informazioni.

I cittadini sanno che Bagheria è sotto la lente d'ingrandimento della Guardia di Finanza per via del filone "Mercadante".

Sembrerebbe che ci siano indagini sui lavori pubblici del depuratore, sulle aree artigianali, sulla pista ciclabile, ecc. Una bufera dunque potrebbe abbattersi sulla classe politica bagherese.

Continuerò a tenere un profilo politicamente corretto.

Aspetto un confronto pubblico per parlare della visione che abbiamo per Bagheria.

P.S. stiamo per presentare la lista dei 30 consiglieri comunali con la nomina dei 3 assessori designati tramite avviso pubblico." 

Patrizio Cinque

 

A seguito di notizie infondate sul candidato sindaco Gino Di Stefano, diramate da un attivista del movimento 5 stelle di Bagheria attraverso i social network, secondo cui il candidato sindaco risulta indagato, si annuncia che si procederà ad adire le vie legali a tutela dell'immagine di Gino Di Stefano e dei candidati consiglieri, espressione della società civile bagherese.

Non esiste infatti nessuna indagine a carico del candidato sindaco Gino Di Stefano. 

Sappiamo che in campagna elettorale si usa spesso denigrare l’avversario politico, ma non è nel nostro costume farlo, perché riteniamo che questa città meriti altro. Oggi si è superato il limite della critica politica e della normale dialettica.

Riteniamo che non sia tempo di infamare e denigrare, ma sia tempo di costruire.

Riteniamo inaccettabile questo modo di agire e per questo ci difenderemo nelle sedi opportune.

Avremmo voluto concentrarci sul programma elettorale e sulle emergenze di questa città, ma non possiamo permettere che si diffami un progetto civico condiviso da centinaia di cittadini nella persona del candidato sindaco Gino Di Stefano

 

Staff del candidato sindaco Gino Di Stefano
 

 

Patrizio Cinque, candidato sindaco del Movimento 5 stelle richiama ai problemi ed in un comnicato diffuso spiega.

Chiunque intenda occuparsi dell’amministrazione della città ha il dovere di monitorare la situazione attuale per predisporre nuove strategie che servono a venire incontro ai bisogni dei cittadini.

Il Movimento Cinque Stelle di Bagheria l’ha sempre fatto e continua a farlo anche oggi perché –dichiara il candidato sindaco Patrizio Cinque- “il bene dei cittadini bagheresi per noi viene prima di ogni altra cosa”.

A rischio c’è oggi la perdita delle somme già finanziate con il PISU e i PAC (Piano d'azione e di Coesione) che riguardano minori e anziani.

Se non si dichiara subito il dissesto e non si approva il bilancio, milioni di euro andranno in fumo.

Se anche questi finanziamenti andranno persi, le vittime saranno ancora una volta i cittadini, che a causa di una politica scellerata ,atta solo a tutelare i propri interessi, non potranno usufruire di attività che innescano circuiti virtuosi.

“In questi mesi abbiamo assistito a continui rimpalli, ad una politica sorda che ha pensato solo a se stessa, non verificando quanti milioni di euro abbiamo perduto. Risorse economiche che avrebbero fatto lavorare le imprese locali e i nostri concittadini. Per noi tutto questo è inconcepibile - continua Patrizio Cinque - , è assurdo vedere finanziamenti persi, servizi non resi ed una città ridotta al collasso. Ancora più assurdo appare il modo in cui si presentano alla città i soliti noti della politica, che parlano di sviluppo pur non avendo fatto nulla per sollecitare l’amministrazione a non perdere i finanziamenti.”

Quello di cui si parla in questi giorni è uno sviluppo che tutti i vecchi politici hanno impedito: posti di lavoro che sono stati persi a causa della loro incapacità.

In questo caso, se anche le somme del PISU e dei PAC andassero perdute, si avrebbero effetti deleteri sui minori e gli anziani. I fondi PAC ad esempio sono destinati a servizi per la prima infanzia, in larga parte per il servizio di asilo nido, e per fornire assistenza domiciliare agli anziani. I PAC, inoltre, permetterebbero per tre anni il pagamento dei costi di gestione degli asili, sgravando le casse comunali.

Ad aggravare lo stato delle cose è anche il fatto che la Regione Siciliana non ha ancora assegnato la terza annualità e il commissario La Iacona non ha firmato il nuovo Piano di zona.

Il Movimento Cinque Stelle per evitare che anche stavolta vengano persi dei fondi ai quali i bagheresi hanno diritto, contatterà immediatamente il commissario, per scongiurare la perdita dei finanziamenti.

Ci dispiace, purtroppo, notare l’indifferenza delle altre forze politiche, che in questo periodo sono solo impegnate a portare avanti una campagna elettorale priva di propositività nei confronti dei bisogni della collettività, unica sfida per una sana e corretta amministrazione.

Una politica consapevole non può rimanere sorda davanti ad una città che soffre.

Movimento 5 stelle

 

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