Si è recentemente inaugurata a Palazzo Reale di Milano la grande mostra del celebre fotografo bagherese Ferdinando Scianna.
Scianna che ha esordito con un libro insieme a Leonardo Sciascia, ha iniziato con questo lavoro editoriale un percorso di vita lavorativa e amicale di tutto rispetto. Infatti, la sua storia di successi che parte da Bagheria non ha confini, sia in senso geografico che culturale, da Sciascia in poi la sua galleria dei ritratti (e delle amicizie) è cresciuta con personaggi famosi sino a poter definire il suo archivio un vero “Museo virtuale delle celebrità”: poeti, scrittori, pittori, stilisti, registi, attori, eccetera.
Alcuni nomi: oltre a Sciascia, Henri Cartier-Bresson, Jorge Louis Borges, Renato Guttuso, Ignazio Buttitta, Giuseppe Tornatore, Dolce & Gabbana e Marpessa, eccetera. L’elenco è veramente lungo e per evitare di dimenticarne qualcuno conviene non stilarlo.
Ricordo di quella volta che trovandoci insieme a San Paolo del Brasile, per una sua mostra a Palazzo Italia, incontrammo il console generale, insieme ad una delegazione della Regione Siciliana che era venuta con noi per la sua mostra, quando dopo lo scambio delle carte, la signora console, dott.ssa Pina Cardinale, notando che io e Scianna provenivamo da Bagheria, ci confessò che anche lei era bagherese, e Ferdinando disse – la sto osservando dal primo momento – ha frequentato il ginnasio a Bagheria? al suo si! Ferdinando la chiamò per nome passando al tu. La discussione proseguì ricordando uno ad uno i compagni di classe con le loro storie. Anni dopo ritrovai quei volti nella grande mostra “Quelli di Bagheria” al “Museo Guttuso”.
A San Paolo Scianna fece il ritratto a me e a Pina con un copricapo indiano e io lo feci a lui e furono giorni indimenticabili. Almeno per me che ritrovai il mio ritratto nella vetrina della Magnum. Grazie Ferdinando per questa meravigliosa esperienza che mi hai regalato, sono orgoglioso di essere tuo compaesano.
Per parlare di Scianna mi sono rifugiato in un aneddoto personale perché raccontare la sua storia o il percorso artistico è pressoché impossibile, per la vastità dei suoi scatti; Ferdinando si auto-racconta attraverso i suoi numerosi libri, che ormai sono più del numero dei suoi anni, quando con l’anno che viene saranno ottanta.
Questa mostra di Milano, “Viaggio Racconto Memoria”, prodotta da Comune – Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei, si accompagna ad un bel catalogo-libro Marsilio Editore e rimarrà aperta sino al 5 di giugno.
La foto: Ferdinando Scianna a San Paolo del Brasile fotografato da Ezio Pagano