Lo scorso dicembre è stata inaugurata al museo Pepoli Trapani la mostra dal titolo “Caravaggio: l’immagine del divino”, che sarà visitabile fino al 31 marzo 2008 (data prorogata).
L’evento, voluto in occasione dei 400 anni dal passaggio del Maestro in Sicilia ed organizzato da RomArtificio, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e con il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, rende omaggio ad uno dei massimi esperti del seicento italiano, l’inglese Sir Denis Mahon, consacrando così la sua lunga e instancabile carriera di studi e ricerche.
L’esposizione da lui curata, costituisce una preziosa occasione per conoscere alcuni fra i capolavori di Caravaggio, oltre che di un presunto inedito “I Bari”.
Il percorso espositivo mette in luce la sensibilità profonda di questo pittore: nonostante la leggenda di “genio dissacrante” che nei decenni si è formata intorno a lui, le opere che danno titolo alla mostra fanno invece riflettere sul grande slancio spirituale e religioso riscontrabile in alcune tele del Maestro, seppur contravvenendo spesso alle tradizionali iconografie legate al sacro.
Caravaggio diede voce al sentimento religioso in un modo tutto suo, con l’anelito al divino che caratterizzò la cultura seicentesca, facendo trapelare sempre un intenso senso di tragicità.
L’unica pecca di questa pregevole iniziativa è l’angusto spazio previsto per l’allestimento:un corridoio di circa 10 metri per tre sembra davvero poco ad accogliere le 14 tele esposte. Certamente la direzione del museo di Trapani avrebbe potuto e dovuto adoperarsi meglio per far esaltare la bellezza delle opere, che apparivano, purtroppo, allo sguardo della gran parte dei visitatori, come “relegate” in uno sgabuzzino in attesa di smistamento.
“Caravaggio: l’immagine del divino” raccoglie: l’Adorazione dei Pastori e la Resurrezione di Lazzaro del Museo Regionale di Messina, il Sacrificio di Isacco e il San Francesco in estasi da Princeton, il San Francesco in meditazione sulla morte da Carpineto Romano, il San Francesco dalla Pinacoteca Civica Ala Ponzone di Cremona, l’Estasi di S. Francesco dai Civici Musei di Storia e Arte di Udine, il San Giovannino della Galleria Corsini, il San Giovannino alla sorgente proveniente da una collezione privata, la Decapitazione di San Gennaro da Palestrina, il Sacrificio di Isacco da Modena, la Maddalena in estasi da Roma e la recente attribuzione I Bari, dall’Ashmolean Museum di Oxford.
Prezzi biglietto:
Intero: € 8.00;
Gruppo: € 6.00 (minimo 10 persone)
Ridotto: € 5.00 ( visitatori oltre i 60 anni, studenti universitari con libretto, ragazzi 7– 18 anni, famiglie composte da due adulti con bambino)
Scuole: € 3.00
Gratuito: Bambini da 0 a 6 anni; 1 accompagnatore per gruppo; disabili e loro accompagnatori; giornalisti e pubblicisti accreditati; militari in divisa
Orario:
tutti i giorni: 10:00 – 20:00 ( Lunedì chiuso ). La biglietteria chiude un’ora prima
Museo regionale “Conte Agostino Pepoli”
Trapani, fino al 31 Marzo 2008 (data prorogata)
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