Ancora un episodio di violenza: vittima il comandante dei VV.UU. M.Parisi

Ancora un episodio di violenza: vittima il comandante dei VV.UU. M.Parisi

cronaca
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Un increscioso episodio, di cui siamo venuti a conoscenza solo oggi, si è verificato una settimana fa all’interno dei locali comunali, ed ha visto come involontario protagonista il comandante dei VV.UU. Maurizio Parisi.


Il giorno 7 di Gennaio intorno alle 11, due giovani, dopo essere entrati nei locali del Comune di Corso Umberto, hanno raggiunto il corridoio che dà nella stanza del sindaco ed a voce molto alta e con palese arroganza dicevano di dover parlare con il sindaco, che, a loro dire, gli avrebbe dato in quel luogo e a quell’ora un appuntamento.
In una stanza attigua si trovava , per puro caso, il comandante dei Vigili Urbani Maurizio Parisi, che ha chiesto ai due chi fossero e per quale motivo dovevano parlare con il sindaco.
A questo punto i due hanno cominciato ad inveire e ad insultare in maniera pesante il primo cittadino, ed il comandante si è visto costretto a costringerli ad allontanarsi; ma non è finita là, perché i due mentre si allontanavano hanno preso ad insultare pure il comandante dei Vigili, che si era peraltro qualificato, passando subito dopo dalle parole ai fatti e aggredendo il comandante; almeno così riferiscono attendibili testimoni.
Nella breve colluttazione il comandante, perdeva gli occhiali e riportava la frattura ad un dito, ma, comunque sia, cercava di fermare i due, ordinando anche al portiere di chiudere la porta centrale del Municipio per poterli fermare.

I due sono riusciti, pare con qualche complicità, a trovare una via di fuga da una uscita secondaria del Comune.
Nei giorni successivi la Polizia Municipale, ha individuato i due, E.D. ed F.T. entrambi ventenni, uno dei quali con precedenti penali, ed ha provveduto a deferirli all’autorità giudiziaria, con l'accusa di oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
Il fatto gravissimo giunge a conclusione di almeno una decina di episodi di violenza analoga, qualcuno anche di maggiore gravità, verificatisi negli ultimi mesi a Bagheria, nei confronti soprattutto di vigili urbani, di sindaco, consiglieri e assessori, ed in un caso in particolare, la circostanza di minaccia ha coinvolto l’intero consiglio comunale mentre era regolarmente riunito; e tutto da parte di personaggi che partendo dalla loro condizione di oggettiva necessità e bisogno, sempre più spesso ricorrono a gesti di intimidazione ed di violenza per far valere le loro "ragioni"
Questi fatti testimoniano, è vero, di un crescente disagio sociale a Bagheria , ma trovano origine anche dalla difficoltà e incapacità della classe politica complessivamente a trovare una risposta ferma e adeguata; anzi sono episodi che trovano talvolta tolleranza e accondiscendenza, ed è per questo che sempre più spesso questi personaggi passano dalle parole ai fatti minacciando e intimidendo dipendenti e amministratori.